UNO. Zen

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Damiano's pow

Mi chiudo la porta della sala prove alle spalle.
Amo quando sono da solo.
Posso lavorare sui miei pezzi senza alcuna distrazione.
Thomas ha lasciato la sua chitarra sul piedistallo così la imbraccio e intono Parole Lontane.
Sono molto legato a quel pezzo.
Non lo so.
Ma ha un qualcosa di speciale.
Quando finisco di cantare, qualcuno batte le mani.
È Victoria.
È appoggiata con le mani sulla porta.
<< wow... >> dice con un sorrido<< ci stava un botto!! Dovresti farla sempre così>>
<< naaah>> rispondo<< suona troppo da sfigato>>
<< beh a me gli sfigati piacciono>>
Io scoppio a ridere.
Non riesco a incrociare il suo sorriso.
Non so cosa sia capitato ma il rapporto che ho con Vic è cambiato.
Da quando abbiamo girato recovery.
Da quel bacio tra noi due si è creata una certa sintonia.
<< te la fai na birra?>> chiede con il suo classico romanaccio
<< no... È troppo da sfigati...>> rispondo con un sorriso
<< uffa che palle che sei>> risponde Vic con uno sbuffo.
Io sorrido
<< namo va>> dico posando la chitarra nella custodia<< ma prima passiamo da Thomas che lo devo menà, per l'ennesima volta lascia la chitarra in sala prove>>
Vic sorride e io per l'ennesima volta mi perdo nel suo sorriso
<< che hai?>> mi chiede Vic.
I suoi occhi azzurri mi guardano indagatori.
<< vestita così sembri Marlena>>dico con un sorriso
Vic sorride e si mette a cantare morirò da re.
<< sei stonata>> dico scherzoso
<< hey!!!>> esclama Vic
<< dai namo>> le rispondo.
Dopodiché usciamo dalla sala prove e saliamo in macchina.
Vic durante il tragitto si mette a fare le instastories.
<< oooo>> esclamo allontanando il telefono quando mi riprende<< la smetti? Sto guidando!!!>>
<< eddaje>> dice Vic con il suo romanaccio solito<< dai, fai un sorriso>>
<< eddai... Un altra volta... Va bene ecco, sei contenta?>>
Poi gli faccio un sorriso e lei scatta una foto
<< adesso si>> risponde<< questa però me la tengo per me>>
<< che cosa?>>
<< uffa come sei...>>
<< come sono io?>> esclamo<< come sei tu che mi distrai mentre guido!!>>
<<  touche>> sorride lei.
Dopo poco arriviamo a casa di Thomas
<< sai che hai un bel culo?>> dice Vic facendo un altra instastories
<< oooo e basta>> esclamo scendendo dalla macchina.
Poi apro il bagagliaio e prendo la chitarra di Thomas.
Dopodiché suono al citofono.
<< si?>> dice Thomas
<< oooo coglione>> dico<< per l'ennesima volta hai lasciato la chitarra in studio, non sono il tuo roadie! Stavolta te la riporto ma la prossima... >>
<< grazie Dami>> risponde Thomas ridendo<< te se ama!!>>
<< si,si, ruffiano del cazzo>> rispondo
<< vuoi salire a bere qualcosa?>> chiede lui
<< no, ti porto la chitarra e vado... >>
<< che noioso>> risponde Thomas<< ti apro>>
Poco dopo il portone si apre, faccio cenno a Vic che torno in due secondi e poi salgo da Thomas.
Thomas mi aspetta sulla porta con il telefono in mano e sta facendo una instastories.
<< indovinate chi ha dimenticato la chitarra in studio?>> dice sorridendo<< e chi me la riporta?>>
<< coglione che non sei altro>> gli dico<< prossima volta la lascio in studio>>
Lui scoppia a ridere e io lo mando a quel paese.
Poi però ci diamo un abbraccio da veri amici.
Amo questi momenti.
Poi scendo le scale a due a due e arrivo alla macchina di Vic
<< ma quanto ci hai messo>> sbotta lei
<< avete un po' stancato con ste insta stories>> dico mentre la vedo armeggiare col telefono.
Dopo poco vic mi indica un bar lì vicino.
Entrambi ordiniamo due birre.
<< senti...>> dice lei<< non sono brava con le parole... Cioè... Io... >>
<< Vic?>> dico<< cosa stai cercando di dirmi?>>
<< è solo che... Vorrei essere più di una tua amica>>
<< ma lo sei già, sei come una sorella per me>>
<< non voglio essere una sorella per te... Voglio essere... Qualcosa di più...>>
<< cazzo... Da quanto?>>
<< da Recovery>> risponde lei<< da quando ci siamo baciati... Lo so era finzione ma quel bacio... Quel bacio è stato bellissimo...>>
<< Vic... Io... >>
<< non preoccuparti se non vuoi... Volevo solo che tu lo sapessi>>
<< Vic>> gli dico<< anch'io voglio che tu sia più di un amica, ma... Ho paura che... La band... Quello che abbiamo creato, sai non vorrei finisse tutto in frantumi>>
Vic si sporge in avanti e mi bacia.
È un bacio come quello di recovery.
E mi manda in estasi.
<< Vic basta... >> dico<< ci stanno guardando tutti... >>
<< beh non mi importa>> risponde lei<< che lo sappiano, io voglio stare con te>>
<< anch'io Vic>> le rispondo<< solo cerchiamo pero di non intaccare il gruppo>>
<< sta tranquillo>> dice lei con un sorriso.
Poi beviamo le nostre birre, nel bere Vic mi prende la mano.
<< sei bellissimo>> dice lei
<< anche tu>> le rispondo
<<jeg elsker dig>> dice lei in danese
<< eh? Non parlo danese io>>
<< vuol dire ti voglio bene>> dice vic con un sorriso
<< ah.. Allora... Quella roba li che hai detto tu anche a te...>>
Victoria scoppia a ridere e io con lei.
<< torniamo a casa?>> dice Vic<< domani dobbiamo alzarci presto>>
<< si>> le rispondo con un sorriso.
Poi ci alziamo e andiamo alla macchina.
Quando arriviamo a casa io guardo vic con un sorriso
<< hey vic... Come è che si dice quella roba li che hai detto prima?>>
<< jeg elsker dig?>>
<< si ecco...>> dico<< prorpio quello>>
<< anche io Dam>> risponde lei.
Poi mi da un bacio a stampo, dopodiché esco e me ne vado con un sorriso.

Chosen~Maneskin~Where stories live. Discover now