Bucky❤

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Trama: avevi una semplice carenza d'affetto

Questa sera mi sento stanchissima, non so perché ma era come se avessi solo voglia di una di quegli abbracci spacca-ossa di Bucky quando è in vena di coccole.

Inizio a cercarlo per la casa e lo trovo solo dopo 10 minuti belli e buoni in bagno, si sta facendo la doccia.
<<Amore posso entrare in doccia?>> glielo domando solo perché so che la doccia è uno di quei momenti un cui riesce a pensare liberamente.
<<si bambolina, entra>>.

Mi spoglio e entro nella doccia sorridente, <<ciao amore, mi sei mancato>> << ti sono mancato? Ma se siamo stati tutto il giorno insieme>> dice queste parole sorridendo <<che succede y/n?>> mi dice, questa volta con uno sguardo leggermente preoccupato, <<nulla davvero, ho solo bisogno di coccole>> gli dico guardandolo meglio occhi con un sorriso innocente, so che ama quando lo faccio.

Il suo sguardo cambia e, oltre al dolce sorriso che mi fa sempre, intravedo anche un certo sorriso malizioso, <<vuoi le coccole eh? Va bene bambolina, avvicinati>> detto questo stende le braccia davanti a se in modo morbido come ad invitarmi a entravi dentro per un abbraccio, che è quello che faccio; mi avvicino, mi metto tra quelle due braccia accoglienti e delicatamente faccio risalire le mie mani dal petto alle sue spalle.

L'acqua continua a scorrere su di noi e nel mentre che Bucky mi ammira, io ammiro lui. Decide di prendermi da sotto le cosce, mi fa allacciare le gambe alla sua vita e mi sbatte non tanto delicatamente alla parete della doccia.

Rilascio un sospiro sorpresa e sento le sue labbra morbide e bagnate scivolarmi delicatamente dalla spalla fino a sotto la mascella con baci delicati, il mio respiro aumenta e diventa affannoso.

Bucky alza lo sguardo e lo fissa nei miei occhi, <<stai bene bambolina? Ti vedo un po affannata piccola>> dice questo sorridendo, gli sorrido e annuisco mentre sento le sue mani scendere verso il mio sedere, lo prende e lo stringe forte, sono abbastanza sicura che mi lascerà la solita impronta della mano in vibranio.

Continua con quella dolce tortura dei baci scendendo verso il mio seno, bacia i capezzoli e li succhia leggermente, poi più forte finché non diventano turgidi, il mio respiro aumenta e non riesco più a controllare gli ansimi, <<Dio Bucky, per favore>> dico con tono supplicante. <<cosa piccola? Parlarmi>> si stacca un attimo per dirmi queste parole e ritorna subito sulla mia pelle, stringendo il mio sedere, <<io- Bucky ti prego, fammi tua>>, <<tu sei già mia>> dice.

Mi fa scendere e mi sento delle gelatine al posto delle gambe, ho bisogno di aggrapparmi alle sue spalle; spegne l'acqua, apre la doccia e prende un grande asciugamano, si rigira verso di me e mi da una asciugata veloce, premurandosi di lasciarmi qualche bacio nell'interno coscia; si asciuga leggermente e mi riprende in braccio.

Arrivati in camera mi lancia sul letto facendomi rilasciare una leggera risata, mi guarda con quel sorriso malizioso che adoro e inizia a gattonare sul letto avvicinandosi verso le mie coscie guardandomi sempre negli occhi.

Arrivato davanti le mie gambe già aperte per lui si inginocchia e lascia dei baci sulle coscie che mi fanno tremare.
Cambia posizione e si siede di fianco a me, mi prende da dietro la schiena con il braccio di vibranio e mi tira su di lui facendomi finire a cavalcioni su di lui.

Ci baciamo e sento la sua mano di vibranio sfiorare delicatamente la mia schiena formando delle linee, inizio a strusciarmi sulla sua erezione già formata nel mentre che gioco con i suoi capelli.

Continuiamo un altro pò così finché non mi fa di nuovo distendere sul letto, si mette tra le mie gambe e sento le sue mani tenermi ferme le gambe, <<Adesso stai ferma.>> mi guarda per un momento negli occhi per poi ritornare con la testa tra le mie gambe, sento il suo respiro sul mio calore e subito dopo la sua lingua leccare delicatamente le labbra del mio sesso.

Inizio sin da subito a tremare e sento il familiare tremore allo stomaco e alle gambe; la sua lingua inizia a muoversi più velocemente passando dalla mia entrata al mio clitoride dove lascia dei leggeri baci e che talvolta succhia.

<<Bucky, Bucky ti prego non fermati amore. Non fermati>> gli dico con tono supplicante, amo sottomettermi a lui durante i nostri momenti intimi e so che lo ama anche lui.
<<non mi fermo piccola, non mi fermo>> mi dice con la voce impastata dal piacere.

Continua per un altro po questa dolce tortura finché non mi porta quasi al limite, si ferma e gattona su di me finché non mi trovo la sua erezione davanti la bocca, mi guarda con uno sguardo che non ammette repliche e subito lo prendo in bocca; rilascia un sospiro e la sua mano inizia a scorrere sulla mia testa.

Continua a succhiare il suo cazzo prendendolo tutto il bocca quasi a soffocarmi, <<dio bambolina, continua>>, dice queste parole con gli occhi chiusi e la testa buttata indietro.
Da qui posso vedere ogni singolo centimetro del suo corpo; il suo petto nudo e bagnato di sudore che si alza e si abbassa ad ogni respiro, il suo collo e la sua mascella.

Dopo un po si stacca e ritorna tra le mie gambe dove sento la sua erezione iniziare a sfregare sulla mia apertura, inizio a muovermi con lui e allaccio le mie gambe alla sua vita.
Mi guarda negli occhi chiedendo il permesso che subito riceve.

Mi penetra piano e dolcemente, buttando la testa sul mio petto; si ferma per un po dentro di me appena entra del tutto e mi bacia; mi bacia lentamente, fa scorrere la sua lingua sulle mie labbra e, sorridendomi, esce e rientra velocemente dentro di me, <<DIO BUCKY>>, sorride, lo stronzo lo sa che mi fa impazzire.

Entra e esce velocemente, la sua mano in vibranio é sul mio collo e stringe senza farmi troppo male, sa che adoro quando mi lascia il segno ma cerca sempre di evitare di lasciarlo sul collo.

Continua a spingere e le mie gambe iniziano a tremare fortemente, Bucky mette la fronte sulla mia spalla e sento il suo respiro affannoso al mio orecchio, cosa che mi fa eccitare di più; mi sento gia al limite.

<<piccola sei così bella, così morbida>>, dice queste parole tra un sospiro e l'altro e mi fa gemere; <<amore sto per venire. Ti prego non fermarti>>, <<non mi fermo bambolina, non mi fermo, vieni, vieni per me>>, le sue spinte aumentano e il rumore delle nostre pelli che sbattono è sempre più eccitante, il nostro ritmo inizia a cedere e presto le spinte diventano irregolari.

<<Piccola sto venendo, vieni con me>>, <<insieme Buc, insieme>> detto questo veniamo entrambi, le mie gambe tremano tantissimo e fanno leggermente male, Bucky da le ultime spinte per poi uscire da me, si stende su di me mettendo la testa sulla mia spalla, mi da un bacio sulla mascella e la mia mano finisce tra i suoi capelli iniziando a giocarci.

<<ti manco ancora piccola? >>

One shot MarvelWhere stories live. Discover now