cap. 1

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" Giulia sei stata fenomenale alle prove " Chiara, la migliore amica di Giulia e Giulia avevano appena finito di fare le ultime prove per domani e ora si trovavano in spogliatoio assieme a Benedette, un'altra stretta amica di Giulia e Chiara.
" Sei sicura di non volere provare per domani ?" Chiese Chiara all'amica mentre si legava i capelli in una coda disordinata.
" Si...." Disse Giulia senza però guardare le due amiche negli occhi.
Se lo avesse fatto avrebbero visto come in realtà voleva tutto il contrario.
Domani all'ABR sarebbe venuto un cantante famoso...non sapevano chi, perché non avevano fatto nomi.
Anche se Francesco, il suo insegnante e Flaminia, la direttora, lo conoscevano eccome.
E forse anche per questo motivo avevano cercato in tutti i modi di convincere la ragazza a partecipare al concorso che ci sarebbe stato...non solo per scegliere le ballerine per il videoclip ma anche per i suo concerti estivi e invernali.
Secondo Flaminia e Francesco la ragazza sarebbe stata la prima a dover partecipare, la prima capace di entrare tra le ballerine che avrebbero dovuto scegliere.
Ma la ragazza non aveva voluto o meglio dire non aveva potuto....voleva stare con i suoi nonni.
Prendersi cura di loro dato che per ora che i suoi genitori lavoravano fuori, era l'unica persona che poteva fargli compagnia.
Per questo aveva deciso di non parteciparvi, solo per questo.
Perché in realtà era uno dei suoi sogni più grandi quello di ballare con un cantante, di partecipare a un videoclip per farsi conoscere, per far conoscere alla gente la sua arte, la sua passione.
La coreografia l'aveva imparata lo stesso. Non solo perché vedendo le altre ballarle, l'aveva imparata, ma anche perché la sera prima di andare a dormire ormai ballava sempre e solo questa e a furia di provarla la sapeva ormai a memoria.
Inoltre quella sera tutti l'avevano riprovata e si era aggiunta anche lei, risultando, come sempre tra le migliori.
" Ragazze ora devo andare, ci vediamo domani " disse Giulia salutando le due amiche e uscendo dallo spogliatoio prima di sentire un
" Ripensaci per domani mattina ", gridato da Benny.

Quando arrivò a casa sua Giulia trovò i suoi nonni seduti sul divano a giocare a carte.
Era una loro tradizione.
Normalmente alcuni preferivano riposarsi a letto o sul divano a guardarsi la TV, mentre loro ogni sera, prima di dormire, si sedevano sul tavolo del salone, con la TV accesa, e giocavano a carte.
Lo facevano perché si erano conosciuti in quel modo 50 anni fa ormai....il nonno giocava a carte nel solito bar della città, e un giorno una ragazza, sua nonna, entrò in quel bar e da quel giorno non si lasciarono più.
Il loro fu un amore a prima vista.

"Tuo nonno mi ha conquistato con una partita a carte. Aveva detto che se vinceva mi avrebbe portato a cena fuori. E io non avrei potuto dirgli di no. In realtà non volevo. Mi piaceva l'idea di essere corteggiata da un uomo bello ed elegante come lui. E da quella vittoria io e lui non ci separammo più" questo le raccontava sempre sua nonna.
Giulia in realtà, ancora non si era mai innamorata, non aveva ancora sentito le famose farfalle allo stomaco.
Ha avuto le sue cottarelle, ma nessuna è andata bene.
Perché, secondo Giulia, nessuno potrebbe mettersi con una come lei.
Non si sente bruttissima, ma si sente diversa dalle altre.
Di certo non bellissima.
Ma non pensa di potere mai attirare l'attenzione di qualcuno, di potere piacere a qualcuno.
Ma quest'ultimo problema nasce dal fatto che lei in primis non sta bene con se stessa .
La realtà è tutto il contrario di quello che pensa Giulia....in realtà lei attira tanto l'attenzione dei ragazzi ma non se ne rende conto.
Potrebbe davvero far perdere la testa a qualcuno.
In poche parole Giulia è veramente bella, anche se a lei non sembra.
E forse proprio questo suo modo di non accorgersene, può attirare ancora di più l' attenzione di qualcuno.
" Ciao amore, com'è andata a danza ?" Suo nonno le domanda dandole un leggero bacio sulla guancia quando Giulia, fa il giro del tavolo, posandosi di fronte a lui.
" Tutto bene. Mamma e papà vi hanno chiamato ?" Chiese Giulia mente posava la borsa a terra e controllava che in cucina fosse tutto a posto.
Si sarebbe preparata una tisana appena i suoi nonni sarebbero andati a letto
" Si, ti salutano. E aspettano il tuo messaggio della buonanotte .....a proposito è stata una giornata pesante ?" Continuò la nonna scambiandosi un profondo sguardo con il marito .
" Nono,.domani sarà ancora più intensa" rispose Giulia mentre portava sul tavolo due pillole per suo nonno che prese subito ringraziando la nipotina.
" Allora ti conviene riposarti....ti fai la doccia e vai a letto. Hai mangiato ?"
Giulia annui ma in realtà non aveva toccato molto cibo.
Il suo stomaco si era completo chiuso forse perché si stava perdendo una delle occasioni più importanti della sua vita, ma non poteva fare a meno.
I suoi nonni avevano bisogno di lei.
" Si nonna. Ora mi faccio la doccia e vado a letto. Ma prima tu devi prenderti pure le tue medicine e io la mia tisana. "
Giulia salutò entrambi i suoi nonni, premurandosi che sj fossero prese tutte le medicine e che fossero a letto.
Dopo una doccia veloce, dato che si erano fatto le 11 di sera, decise di ripassare la coreografia che tutte le altre sue compagne di danza avrebbero portato domani per l'incontro...mentre lei no.
Forse era tempo sprecato, inutile, ma per lei no, era un modo di crescere, di imparare nuove cose e di passare il tempo perché lei la notte nonostante il tanto sonno non riusciva ad addormentarsi prestissimo.
Non sapeva però che domani sarebbe stato un giorno pieno di sorprese...uno di quei giorni che rimarranno indelebile nel suo cuore.

• e sarai per sempre •Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum