un'imprevista nuova conoscenza - cap. 2

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Mi avvicinai e senza pensarci due volte le chiesi in che scuola andava.
La ragazza si girò verso di me, aveva due bellissimi occhi blu quasi come il colore del cielo la sera, dei capelli non molto lunghi di un nero profondo e un semplice paio di occhiali.
Esitò un po' prima di rispondere e poi mi disse

??: "Karasuno High School".

In quel momento dentro di me si creò un'immensa felicità, mi serviva davvero qualcuno che mi facesse un po' il "tour" della scuola.

Avevo imbarazzo a parlarle ma dopo mi feci coraggio

t/n: "wow, che bello! Pure io, ti darebbe fastidio se mi aiutassi a cercare la mia classe? Sono del primo anno e non so davvero a chi riferirmi."

Lei con un piccolo sorriso fece un cenno con la testa e mi invitò a sedermi accanto a lei in autobus. Dopo qualche minuto arrivò, entrammo e ci dirigemmo a scuola, scesi dall'autobus e davanti a me si poteva decisamente notare il grandissimo e colorato albero di ciliegio situato subito dopo il cancello.

Proprio vicino all'albero si trovavano varie panchine dove potersi sedere, attorno c'erano tantissimi ragazzi e ragazze. Ero piuttosto agitata ma ero comunque entusiasta di poter conoscere gente nuova, come la ragazza alla fermata... ci pensai un attimo

t/n: "ei scusa, ancora non mi hai detto come ti chiami."

??: "oh, giusto. Io mi chiamo Kiyoko Shimizu, è un piacere conoscerti." disse con molta leggerezza.

Shimizu: "e tu?"

t/n: "io mi chiamo t/n ayako, il piacere è tutto mio!"

Se si può dire così mi ero fatta già un'amica.

Direi che il mio primo giorno di scuola non sta andando poi così male.

La campana suonò così Shimizu mi mostrò la mia classe e dato che lei era al terzo anno se ne andò per la sua. Mi sedetti e iniziò la lezione, ci presentammo tutti ad uno ad uno e il professore cominciò già a spiegare.

Era finalmente terminato il mio primo giorno, nulla di così speciale infondo.

Stavo per uscire dalla classe quando mi ritrovai davanti a me un tipo piuttosto alto, sembrava particolare, scontroso ed egocentrico, lo si poteva notare da quel suo sguardo misterioso di cui ti metteva i brividi addosso.
Aveva dei capelli neri quasi come seta e due occhi anch'essi di un blu scuro, molto profondo.

All'inizio non me ne accorsi, perché stetti lì per qualche secondo a guardarlo, quando poi mi cadde a terra la cartella. 

Lo strano tipo aprì bocca.

??: "attenta a dove vai."

t/n: "si, scusa. Mi dispiace"

Presi velocemente i miei libri e andai via ma fui interrotta da Shimizu.

Shimizu: "ei t/n se non hai nulla da fare potresti venire con me in palestra. Sono la manager del club di pallavolo maschile. Se ti va."

t/n: "si certo, mi andrebbe volentieri!"

Ancora pensavo a quello che mi successe qualche minuto fa ma decisi di non darci troppo peso e seguii Shimizu. Notai che si era cambiata i vestiti e aveva addosso una tuta nera con un logo in alto a sinistra e dietro la giacca una scritta..

"Squadra Karasuno"

Mi incuriosiva parecchio.

Dopo qualche minuto arrivammo in palestra, era abbastanza grande, appena entrai a  Shimizu saltarono addosso due tipi abbastanza strani ma sembravano simpatici.
Lei se li tolse di dosso e immediatamente quei due chiesero chi fossi così Shimizu spiegò.

Shimizu: "lei è ayako t/n, l'ho conosciuta stamattina e dato che non aveva niente da fare l'ho portata qui a vedere il vostro allenamento."

??: "ma certoo, non ci dà nessun problema anzi ci piace essere guardati dalle ragazze!" dissero in coro

??: "io mi chiamo Nishinoya Yuu"

??: "io invece Tanaka Ryūnosuke"

Dopo si aggiunse un'altra voce

??: "su dai ragazzi non fate casino, scusali sono così" disse rivolgendosi a me.

??: "piacere io sono Sugawara Koushi"

A mano a mano si presentarono tutti, c'era un tipo alto con gli occhiali che si chiamava Tsukishima Kei e un ragazzo che gli stava sempre accanto, Yamaguchi Tadashi.

L'asso, chiamato così dalla squadra, Azumane Asahi, il capitano molto premuroso quanto rigido con le regole, Daichi Sawamura e altri 3 ragazzi del 2 anno, Chikara Ennoshita, Hisashi Kinoshita e infine Kazuhito Narita.

Sugawara continuò a parlare dicendo che mancavano altri due ragazzi che sarebbero arrivati tra pochi minuti, nel frattempo Nishinoya, Tanaka e gli altri sistemarono tutto per poter iniziare ad allenarsi.

Dopo poco entrò pure il coach che si presentò insieme al prof Ittetsu Takeda, quando però fu interrotto da uno strano bambino..







EII, ed ecco che anche il 2 capitolo si è finito, la nostra t/n si è fatta già delle nuove conoscenze... vedremo chi è questo "bambino".

Comunque sono molto fiera di me che ne ho pubblicati due in un giorno. Domani probabilmente ne uscirà un altro, ditemi se vi sta piacendo !

noe♡︎

ho bisogno di te. - kageyama x readerWhere stories live. Discover now