Talking To The Moon | Arthur Leclerc

Six

Buona sera Mary, questa sera non ho un aggettivo da abbinarti poiché qualunque mi venga in mente non rederebbe mai la tua perfezione ai miei occhi tanto immensa.
Come ti ho già detto spero vivamente che tu sia dall'altro lato, magari a rispondermi in qualche maniera. Sono giunto alla conclusione, dopo lo sfogo di ieri sera che tu effettivamente sei lì, altrimenti non si potrebbe spiegare la tua sparizione. Dove potresti essere altrimenti se non dall'altro lato della Luna? Tu amavi tanto i tramonti perché davano inizio alla parte del giorno che preferivi, la notte, quindi perché non dovrei parlare a quel grande satellite pur di arrivare a te? So per certo di non essere uno sciocco che si siede da solo, davanti alla sua finestra, parlando alla Luna.
Fortunatamente in questo periodo la sera non ci sono state molte nuvole. Dicono che però dovrebbe venire a piovere la settimana prossima questo vorrà dire che non potremo più parlare ma sappi che comunque sia il mio pensiero sarà sempre rivolto verso di te. Puoi starne certa, non mi potrei mai dimenticare di te così facilmente anche perché sei stata e sei ancora un importante tassello della mia vita, di crescita e di amore, soprattutto di amore.

Vorrei soffermarmi un secondo a parlare di quanto siano lucenti le stelle dinnanzi a noi questa sera. Riempiono lo spazio che ci separa e lo rendono più bello.
Sarebbe tutto più spento senza di esse, inoltre fanno compagnia alla Luna, completando il vuoto che la circonda. Tu sei stata le stelle per la mia Luna.
Ti prometto che quando ci rincontreremo andremo a vivere su una stella, quella che preferisci; magari potremmo darle noi il nome e da lì custodiremo tutti i nostri cari, come stai facendo tu dal grande satellite terrestre.

Io so che tu ci sei ancora, da qualche parte lì fuori, in un posto molto lontano e non facilmente raggiungibile. Quel posto che io identifico come l'altro lato della Luna, quello che ti affascinava e che ti domandavi cosa nascondesse mentre ascoltavi i Kings of Leon.
Vorrei che quel posto fosse accessibile ma avendo la possibilità di uscirvene, così potrei venire da te e viceversa. Purtroppo però, è un luogo dove solo le persone belle dentro come lo sei tu possono entrare. Tu però hai il vanto di essere anche bella fuori e mia cara Mary, sono sicuro che lo sei ancora.
Sarai sempre un capitolo aperto fino al nostro prossimo incontro, là dove il sole non splende ma sei tu a farlo.