𝐩𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐮𝐞 - 𝐧𝐚𝐭'𝐬 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲

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Natasha aveva sempre saputo, fin da piccola, che la sua vita non sarebbe mai stata normale.

Era speciale: zowa, la chiamava suo fratello quando erano bambini. Lui era l'unico a sapere del suo potere. I loro genitori non lo sapevano. Le loro sorelle non lo sapevano. Nessuno lo sapeva. Nessuno tranne loro due.

Nat sapeva come le persone lei venivano chiamate, i Grisha. Però non conosceva nessuno con il suo potere. A quanto ne sapeva lei, era unica. Ma quello che non sapeva era che, da qualche parte nel Piccolo Palazzo, c'era un'altra ragazzina, di poco più grande di lei, che pensava la stessa cosa.

Ma Nat capiva che non poteva andarsene e lasciare la sua famiglia. Miracolosamente non l'avevano scoperta, e lei, come sorella maggiore, si era presa cura di tutti, attenta a non far trasparire niente. Doveva proteggerli, e li aveva protetti.

Quando suo fratello dovette unirsi al Primo Esercito, per lei fu dura. I due avevano sempre avuto un rapporto speciale, più forte di quello che lui aveva con le altre loro due sorelle. Erano così uniti che Nat l'avrebbe seguito ovunque, però non poteva abbandonare il resto della sua famiglia. E quindi, era rimasta.

Ma ad un certo punto, durante la guerra civile di Ravka, ecco che tutto cambiò.

L'Oscuro si presentò a casa sua. Natasha non aveva idea di come, ma lui sapeva del suo potere. E la voleva nel suo esercito.

Natasha non poté rifiutare quando lui le promise che la sua famiglia sarebbe stata meglio, che avrebbero avuto più soldi, che avrebbero vissuto in condizioni migliori. Lo seguì. Andò con lui.

Mentre erano alla ricerca di Alina Starkov, l'Evocaluce, Nat conobbe Genya Safin e scoprì che Genya era come lei. Aveva il suo stesso talento.

Genya la aiutò molto a padroneggiare il suo potere. Nat non aveva la più pallida idea di come fare, quindi Genya le insegnò a far pratica su sé stessa. L'allenò, e le due diventarono buone amiche, o almeno quanto lo si può essere durante una guerra.

Quando trovarono l'Evocaluce, Genya la lasciò andar via. E l'Oscuro la punì, mentre Natasha urlava e lo pregava di fermare i nichevo'ya. Ma non servì a niente.

Fu Nat a starle vicino in seguito. Provò a curarla, anche se non fece molto, visto che era una Plasmaforme, non una Guaritrice. Le chiese se voleva che cambiasse il suo aspetto, cancellando le cicatrici, ma Genya si rifiutò, determinata a voler imparare a portarle con coraggio. Ma all'inizio non fu così, quindi Nat le procurò una benda per l'occhio e un velo.

E poi, quando l'Oscuro riuscì a trovare Alina per la seconda volta, le portò entrambe con lui, e così scapparono anche loro, alla fine.

Nat venne presentata a tutti, a partire dalla stessa Evocaluce fino a tutti i suoi amici. Partì con loro alla ricerca dell'uccello di fuoco, ed era lì anche alla battaglia finale. Fu anche una delle poche persone a sapere che in realtà Alina Starkov non era morta distruggendo l'Oscuro e la Faglia.

Quando Nikolai Lantsov divenne poi re, lei venne invitata da Genya a rimanere a Palazzo. Inizialmente Natasha voleva rifiutare, ma poi accettò, anche per stare vicina al fratello, entrato nella guardia reale.

Ora, Natasha ha una vita totalmente diversa.

Ma una cosa non è cambiata: deve comunque proteggere la sua famiglia.

angolo di quella pazza dell'autrice

no ok giuro che dal primo capitolo inizio a fare la seria

comunque, SALVE! eccomi con il prologo che non è un vero e proprio prologo, come lo chiamo io. perchè effettivamente questo è più un... sapete, no, come nelle serie tv "negli episodi precedenti"

solo che qui è "nei libri precedenti"

per ora ho solo tre cose da dirvi su Natasha

1 è un tesoro
cioè si capisce dall'inizio è proprio un tesoro
però è anche fortissima
(io la adoro ed evidentemente non l'ho creata basandomi su di me)

2 subirà traumi.
tanti.
io sono sadica e rido a sto punto
soo YES, le muoiono persone e il tizio ("tizio" aka amore della mia vita) che ama prova ad ucciderla, quindi traumi che piovono dal cielo

e 3
si, l'ho chiamata come Natasha Romanoff

(poi ho tipo riciclato sia nome che cognome perchè l'ho fatta sorella di un altro personaggio già esistente, la mia fantasia proprio ci ha lasciato)

oooooooooooooora
questa storia è tipo la mia versione di King of Scars di Leigh, solo con Nat dentro praticamente "al posto" di Zoya come ragazza innamorata di Nikolai (anche se Zoya c'è sempre eh)
quindi la trama sarà più o meno quella, solo delle cose saranno inventate da me, e ovviamente è tutto tradotto dall'inglese quindi scusate se ogni tanto non è precisa la traduzione, ma mi devo arrangiare con google traduttore e, beh, me stessa (e occasionalmente la mia famiglia che sfrutto)
solo una cosa principale ci sarà di diverso dal libro della Bardugo: non metterò i capitoli di Nina. lo so, lo so, ma tipo tutto il libro sono più di trenta capitoli e con Nina non si deve cambiare nulla, allora ho deciso che la storia sarà interamente su quello che succede a Nat e Nikolai, e poi, in seguito, a Isaak -visto che i suoi capitoli non posso tagliarli.

[forse il fatto che il capitolo 8 del libro mi ha distrutto psicologicamente e fisicamente c'entra un pochino con la decisione di non scrivere i capitoli di Nina, ma detAILS-]

e niente, non so quanto recentemente aggiornerò ma cercherò di non far passare troppo tempo tra un capitolo e l'altro
quindi mettete la storia nella biblioteca per non perdervi gli aggiornamenti

credo di aver finito
ci vediamo la settimana prossima (probabilmente)
spero vi piaccia
byeee!

➵ 𝐃𝐄𝐌𝐎𝐍𝐒  | 𝒏𝒊𝒌𝒐𝒍𝒂𝒊 𝒍𝒂𝒏𝒕𝒔𝒐𝒗¹Where stories live. Discover now