☀︎︎2. Incontro...piccante☀︎︎

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KIRISHIMA POV

Sono al volante della mia macchina e sto per avere un esaurimento nervoso.

Di fianco a me c'è Mina che sta facendo migliaia di storie per Instagram, Sero e Denki stanno cantando a squarciagola e la povera Jirou, la fidanzata di Denki che siamo passati a prendere, cerca di ignorare tutto il casino ascoltando la musica con gli auricolari.

Quasi quasi mi vado a schiantare contro un albero

Dopo altri quindici minuti di sofferenza, per me, siamo arrivati.

Parcheggio la vettura davanti alla discoteca e non faccio in tempo a scendere che, i miei due bro, si sono già catapultati all'entrata dell'edificio.

Esco dal veicolo e raggiungo con più calma gli altri due assieme alle ragazze.

Entriamo in quell'enorme edificio e... Wow!

Al centro c'è una gigantesca pista da ballo illuminata da delle luci colorate che provengono dal soffitto, ci sono un sacco di divanetti in pelle nera, per non parlare del bancone del bar, cazzo sarà più grande dalla mia cucina!

Sero e Denki si buttano subito in pista e, quest'ultimo, trascinando la povera Jirou.

Io e Mina ci dirigiamo al bar, sedendoci sugli alti sgabelli ed ordinando da bere.

Il barista ci porta due bicchieri e noi cominciamo a berli, chiacchierando del più e del meno.

In realtà non ho la minima idea di quello che sto bevendo perché me lo ha preso Mina visto che non me ne intendo di alcolici, però devo ammettere che è buono.

"Eiji, vado un attimo a vedere gli altri due che stanno combinando, non mi fido a lasciarli soli" dice la ragazza puntando lo sguardo verso la pista.
"C'è Jirou con loro, sta tranquilla" rispondo sperando che non se ne vada e non mi lasci da solo.

Lei però mugola lievemente pensierosa e tiene lo sguardo fissato sulla pista.

"Qualla povera ragazza deve già subire quello scemo di Denki come fidanzato, non penso riuscirebbe a sopportarne anche un altro senza avere una crisi isterica"

Annuisco e le chiedo con una risata abbastanza nervosa se sarebbe tornata, così che non rimanessi davvero isolato.

La rosa ridacchia e mi rassicura prima di immergersi nella folla.

Cazzo Eijiro, così sembri un bambino che hanno portato all'asilo e che non vuole lasciare la mamma

E io dovrei essere un uomo virile?!

Mentre continuo ad insultarmi mentalmente, non mi ero reso conto che qualcuno aveva preso posto sullo sgabello accanto a me.

"Tu! Portami una vodka con ghiaccio e in fretta" sento sbraitare al mio fianco.

Mi giro di scatto per quel tono severo e mi ritrovo la reincarnazione del sogno erotico di ogni ragazzina.

È un ragazzo dai capelli spettinati biondo platino e gli occhi rossi come i miei.
Indossa una camicia bianca, leggermente sbottonata e stropicciata, abbinata a un paio di jeans neri strappati con una catena attacca al fianco.
Sembra più basso di me però riesco a intravedere un sacco di muscoli sotto quella camicetta.

Continuo a scrutare ogni dettaglio del suo viso imbronciato finché gira lo sguardo verso di me.

"E tu che cazzo hai da guardare, razza di spaventapasseri?!" mi sbraita addosso rabbioso.

E ma porca troia

"Emh, no no niente..." rispondo leggermente imbarazzato e confuso da quel nomignolo.

My sunset {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora