Questa storia riguarda la vita di un'adolescente, Evelin Nott, una ragazza menefreghista e apatica, che al quinto anno decide di trasferirsi alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dopo essere stata espulsa ripetutamente in diverse scuole pe...
Non gli do neanche il tempo di metabolizzare, che lo prendo per il colletto della sua camicia bianca e lo sbatto al muro. "Cha cazzo avete fatto tu e mia sorella?"
"Abbiamo scopato." dice calmissimo. "E perché?" chiede Blaise, precedendomi. "Cazzo Blaise ma l'hai vista?" dice guardandolo negli occhi.
"Se ha un bel fisico, non significa che TU DEBBA PORTARTELA A LETTO!" dico spingendolo ancora più forte contro il muro.
"Oh, ti devi calmare!" risponde Draco prendendo anche me per il colletto.
Non mi trattengo, e lancio un pugno a Draco.
"SEI MORTO CAZZO" mi urla mentre iniziamo a picchiarci. Nel frattempo Blaise prova a separarci, con scarsi risultati.
Ad un tratto Draco si posiziona su di me bloccandomi le mani per evitare che gli lanciassi altri pugni, e mi chiede "MA PERCHÉ CAZZO SEI COSÌ INCAZZATO PER UNA SCOPATA?"
"PERCHÉ È MIA SORELLA!" dico mentendo il reale motivo, cioè che Evelin era vergine. "Be', dici a tua sorella di mantenere i patti accordati." dice per poi alzarsi e recarsi fuori la porta.
"Aspetta Draco! Cosa ti ha detto Silente?" chiede Blaise.
"Che devo andare ad una cena con i Nott" ghigna guardandomi. "E... ci saranno anche Theo ed Evelin" ammicca, per poi andarsene.
"Cazzo Blaise io a mia sorella la ammazzo." dico non curante delle mie parole. "Uo-uo-uo, Theo calma, lei non centra nulla" dice Blaise bloccandomi.
"Che cazzo di patto ha fatto con Draco?" gli chiedo. "Glielo chiederemo, nel frattempo andate a prepararvi per questa cena." mi risponde con un tono di voce abbastanza preoccupato.
"D'accordo... ma non finirà bene." dico chiudendo la porta e andando in quella di Evelin.
Evelin's pov
Vedo arrivare mio fratello, posso notare il suo nervosismo, la sua sudorazione che aumenta sulle mani, e la vena del collo che sporge, sembra che stia lì a lì per esplodere.
"Preparati, abbiamo una cena." dice squadrandomi da testa a piedi.
"E dove abbiamo questa cena?" chiedo curiosa.
"A casa dei Malfoy." guarda a terra. "Ah proposito.. dopo dobbiamo chiarire un po' di cose sul tuo 'patto' con lui." mi dice prima di uscire e sbattere la porta.
Cazzo, sa del patto.
Decido di non pensarci troppo, faccio mente locale, e mi rendo consapevole che sarà una lunga serata.
Inizio col mettere una camicia lunga fino alla coscia, stretta da un corsetto abbinato.
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Dopodiché passo a mettere degli stivali neri, semplici.
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