Taylor un giorno scoprirà tramite dei documenti di vecchia data che lei è la figlia di Tony Stark. Durante la sosta alla Strak Tower farà nuove amicizie e litigi e tra queste nascerà un'amore inaspettato.
Per concludere vi avviso che avventura e amo...
Taylor's pov Dopo aver udito le sue parole esco dalla sala palestra, portando con me il mio arco con le frecce. *Sono stra incazzata, cosa ho fatto di male per meritarmi questo atteggiamento* mentre penso a quello che è appena successo inizio a posizionare la freccia sul mio arco e la schiocco, ma questa viene fermata dalla figura di Loki che si materializza improvvisamente d'avanti hai miei occhi - Vattene via, non voglio innervosire ulteriormente- dico con tono irritato - Scusa prima ho esagerato - ribatto-Ma che cazzo di problemi hai prima cerchi di uccidermi e dopo ti scusi-mi fissa con uno sguardo deluso al contempo serio e risponde subito dopo aver incrociato le braccia -Non sono abituato a sentirmi dire da una persona certe cose considerando il mio passato turbolento-successivamente mi si avvicina per riconsegnarmi la freccia - Ah e si tira così quando si è incazzati - mi avvolge attorno alle sue braccia e posso sentire il suo respiro accarezzarmi il collo poi mi accarezza le mani posizionandomele sull'arco e con una mi fa schioccare la freccia che c'entra il bersaglio in pieno centro - Non sei così male come credevo Dio dei miei stivali - dico in maniera ironica - ma non pensare che ti abbia ancora perdonato per ciò che hai fatto perché ci vorrà ben altro per ottenere il mio perdono - alle mie parole Loki si scosta leggermente da me guardandomi in maniera intensa -Ora vado - dice alzando gli occhi al cielo. Dopo un po' anche io rientro andandomi a fare una bella doccia e quando vi esco la voce di Jarvis mi avvisa - Signorina Stark, gli Avengers hanno inviato una richiesta di aiuto-domando - Dove sono? - risponde Jarvis - Nel centro di New York-. Mi metto la tuta e scendo sotto - Taylor, ma che succede, lo hai visto il notiziario-rispondo - Tu vieni con me, non c'è tempo da perdere, hanno bisogno del nostro aiuto-.
********* Siamo appena arrivati, e quello che vediamo è il centro di New York raso completamente al suolo. - Taylor, ma cosa è successo qui-mi domanda Loki sorpreso -Non ne ho idea, ma l'unica cosa che possiamo fare è cercare mio padre e il resto della squadra-udite le mie parole annuisce, ma quando siamo sul punto di dividerci per cercarli veniamo bloccati da una voce -Ne è passato di tempo Loki-quest'ultimo si volta udite le parole e risponde con stupore e ribrezzo - Ade - a questo punto mi volto anche io e riesco a vederlo,
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all'apparenza sembra un uomo totalmente normale, ma da quello che ho letto nei libri antichi Ade è il Dio degli inferi. - Loki ma lui è il Dio degli inferi? - Ade si volta improvvisamente verso di me e risponde - La mia fama mi precede a quanto pare-domando - Cosa vuoi da New York ? - risponde, con tono deciso-Da New York niente, ma da te sì-risponde il Dio;udite quelle parole mi sento mancare l'aria, ma decido comunque di farmi coraggio - Perché proprio da me, cosa vuoi? - risponde - Voglio riprendermi ciò che mi è stato tolto-Loki lo guarda e domanda - Che intendi? - risponde - Anni or sono, mi è stata tolta mia figlia ed è stata portata qui sulla terra- questa volta mi sento svenire ma Loki riesce a prendermi - Taylor riprenditi-apro nuovamente gli occhi e domando ad Ade - Io sono la figlia di Tony Stark e non di un Dio- lui mi guarda con un ghigno stampato in viso - Perché tutti ti hanno voluto far credere questo. Bhe partiamo dal principio. Tua madre, Keira, anni fa si innamorò di me e con lei eppi una figlia, Keira però non si sarebbe mai fidata di me e quindi decise di scappare su Midgard con l'intento di nasconderti da me e si rivolse ad un suo carissimo amico Tony Stark che prese l'impegno di far attestare sui documenti dei midgardiani che fosse il tuo legittimo padre, in modo tale che in un prossimo futuro se avessi scoperto chi fosse stato tuo padre saresti andata da lui - mentre udivo le sue parole gli Avengers ci raggiunsero sfiniti e Tony udì le parole di Ade. Ad un tratto mi voltai verso quello che credevo fosse mio padre e con le lacrime agli occhi dissi - È vero quello che ha detto? - Tony non mi degnó neanche di uno sguardo - Rispondimi?!? - dissi nuovamente con le lacrime che mi rigavano le guance - Si, Taylor, ma io ti ho mentito per proteggerti da una vita piena di angosce e di dolori - l'unica cosa che mi fece calmare in quel frangente di tempo fu la mano di Loki posizionata dolcemente sulla mia spalla-.
*Nota*
Scrivi nei commenti cosa ne pensi e lascia una stella.😁 Sorprendente questo capitolo, mi ci è voluto un po' per assestare tutti i pezzi, ma alla fine penso di esserci riuscita. Fatemi sapere nei commenti se vi aspettavate questo colpo di scena.
