Capitolo 9

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Sangiovanni

Guardo Giulia parlarmi di alcune coreografie che deve fare mentre gesticola verso il nulla e non posso non sorridere. Avevano tutti ragione, è bastato spiegargli come mi sentivo per fare star meglio me e avere lei vicino. "Mi stai ascoltando?" mi domanda dopo un po' girando il viso nella mia direzione. Le lascio un bacio veloce sulle labbra e scuoto la testa in segno di negazione. Ci mette un secondo ad arrossire e io non posso che sorridere di più. Non ho mai incontrato una ragazza che fosse così pura, così trasparente. "Monello" mi dice solo, per poi scoppiare a ridere e mettersi più comoda. "Ragazzi" apre piano la porta Deddy, mentre ci voltiamo a guardarlo. "Cosa c'è Brodi?" domando senza cambiare espressione. Anche lui sorride, capendo che le cose sono finalmente andate a posto. "Maria ci vuole sulle gradinate" dice per poi guardare Giulia che si nasconde sul mio petto. "Bambi hai per caso qualcosa da dirmi?". La ballerina ride per poi tirarsi a sedere e guardare il ragazzo. Deddy smette di ridere e scuote la testa. "Oh no! No no no" dice facendo un passo indietro. Giulia scatta e lo insegue mentre lui scappa urlando. Io li guardo un po' scioccato ma non posso far a meno di ridere come un matto mentre mi dirigo sulle gradinate. Trovo il cantante sdraiato a terra davanti a tutti con la ballerina seduta sulla schiena con sguardo vittorioso. "Lola batte Deddy uno a zero" ride Martina. Mi siedo con gli altri venendo affiancato da Giulia che emette gli ultimi strascichi di risata. "Ben arrivati a tutti. Deddy, hai fatto un meraviglioso volo" ridacchia anche la conduttrice. Inizia a spiegarci come sarà strutturato lo speciale e che da domani, dopo aver registrato, fino al 26 abbiamo dei giorni di vacanza. "Le telecamere rimarranno accese ma non ci saranno daytime fino a inizio gennaio" ci ricorda, come se questo ci permettesse di stare più tranquilli. Sento uno scricciolo muoversi di fianco a me. "Mary" la chiama. "Dimmi Giu" "Ma non abbiamo l'albero di Natale" dice mettendo il broncio facendoci ridere un po' tutti. "Ma mannaggia" la prende in giro lei. "Però hai ragione. Domani nel primo pomeriggio vi faccio arrivare tutto, così dopo che registrate montate l'albero" la rassicura. "Ah poi io e te ci facciamo una bella chiacchierata" le dice facendola arrossire e ridere. "Grazie Mary" le dice mandandole dei baci. "Ciao ragazzi", la salutiamo tutti per poi vedere gli altri che si congratulano con lei per l'idea. Vedo Giulia scambiarsi un'occhiata con Sam che le regala un sorriso. 'Grazie' gli dice con le labbra mentre il ballerino si porta le mani al petto per poi muoverle verso di lei, come a lanciare il suo cuore, e farla ridere. "Sam quindi?" le chiedo divertito. Lei si gira verso di me con un sorriso. "Devi ringraziare lui se invece di crogiolarmi nelle mie ferite ti sono venuta incontro" mi dice con un tono sereno, come se non mi avesse appena detto che l'ho ferita. Lei però stronca subito ogni mia paranoia, dandomi un bacio sulla guancia. "Non preoccuparti Sangius, non è un crimine voler riflettere anzi, penso che non possa farci che bene se non ci ingabbiamo però nei nostri pensieri". Non la percepisco come una frecciatina, come avrei fatto con chiunque altro, la sento più come un consiglio e non resisto. Le stampo un bacio, che lei non esita a ricambiare, mentre intorno a noi si levano delle esclamazioni sorprese. "MA IO VI AMO!" urla Martina facendo scoppiare a ridere l'altra ballerina che si allontana da me e arrossisce. "Raffa i miei soldi!" sbraita Deddy con un sorriso vittorioso. "Cooooosssssaaaaa?" chiedo scioccato mentre tutti ridono. "Nono amico, li dobbiamo a Marcello" gli fa presente il calabrese. "Pure i professionisti?" "Brodi non potevi capitolare ieri? Avrei vinto!" si lamenta il torinese facendo scoppiare a ridere Rosa. "Dai Sangio solo tu non sapevi come sarebbe finita" mi sfotte Tommaso. Io lo guardo scioccato, perché da lui non me lo aspettavo. Giulia, intanto, si è nascosta nell'incavo del mio collo e ridacchia. "Vabbè ma scommettere addirittura?" "Perché non sono a conoscenza di quelle che girano tra i professionisti se no avrei fatto un pronostico più accurato" mi spiega Deddy, come se fosse una cosa super importate. "Ah, ricordiamo di dirlo a Marcello domani. Hanno praticamente vinto lui e Spillo" si aggiunge Sam sorprendendoci tutti. "Mind of anche tu?" ride Giulia allontanandosi da me. "No, ambasciator non porta pena" alza le mani lui. Decido di giocare a carte con Aka e Deddy mentre Esa, Arianna e Kikka preparano la cena e Giulia viene rapita dalle sue amiche. "Quindi, i miei consigli ti sono serviti?" domanda Deddy dandomi le tre carte che servono per giocare a briscola. "Si Brodi, ti giuro che sono sereno come poche volte nella vita" dico, senza filtri. Luca mi sorride, forse un po' capendo il mio discorso. Lui e Marti litigano spesso e sono uno dei motivi per cui ho chiesto a Giulia di viverla con criterio. Non si può scazzare per ogni cosa. Dopo tre quarti d'ora e la maggior parte delle partite viente come sarebbe fiero di me nonno a vedermi, per poi sentire che qualcuno mi abbraccia. "Sorellina ti unisci a noi?" le chiede Aka con un sorriso. Ho notato quanto effettivamente questi due si vogliano bene anche se spesso sono distanti. "Non mi va molto sinceramente ma sono venuta a ricordarvi che a Natale vi dovete vestire da Babbo Natali" dice ridacchiando e avvicinando una sedia per poi sedersi con noi. "Merda" esordisce Deddy facendoci ridere. "Ma Bambi staresti così bene" "Ma ti prego" "Posso chiedere perché Bambi?" si intromette il biondo tinto. La cosa in effetti interessa anche a me ma non mi ero mai azzardato a chiedere. Il cantante scoppia a ridere mentre Giulia arrossisce. "Era forse il primo giorno che ero in casetta e le stavo raccontando un po' della mia vita prima di arrivare qui e anche della mia ex" dice, in maniera piuttosto tranquilla. Vedo Giulia però allungarsi a prendergli una mano, come se sapesse cose che noi non sappiamo. "Lei ha giocato con me come meglio credeva e la nostra Giulietta, senza pensarci due volte mi ha detto: 'Quasi tutti si rincitrulluliscono in primavera' ed io ho spalancato gli occhi non capendo". La ballerina ride e scuote la testa. "Non è colpa mia se non conosci Amico Gufo" ribatte serissima facendoci ridere tutti. "Era il suo modo per consolarmi per dirmi che la stagione degli amori fa diventare tutti scemi e che non valeva la pena stare ancora male per una stronza. Tutto ciò citando Bambi" continua, guardandola dolcemente. Non mi sento geloso o infastidito, anzi. Mi chiedo come può una creatura come lei provare qualcosa per un casino come me? "E poi guardateci" dice lei sporgendosi per arrivare accanto a lui che è seduto a capotavola. "Con questi occhi da cerbiatto come altro pensavate che potessimo chiamarci?" scoppia a ridere tornando accanto a me che le avvolgo la vita con un braccio.

Mi sto innamorando a guardarla -SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora