PER LA STRADA

57 25 18
                                    


Per la strada,

una finta tregua di volti cupi

camminano come gerridi,

senza immergersi

nelle acque di una vita

temuta incolore e insipida.

Ingranaggi di una macchina,

mi passano attraverso

come fossi trasparente,

come se non contassi niente.

Vanno e vengono

senza degnarmi

di uno sguardo,

di un cenno di saluto,

di un abbozzo di sorriso.

Tutti di fretta

verso l'agognata ricchezza

ma ricolmi di umana miseria,

totalmente assorbiti

da sistemi amnesici

di questioni esistenziali.

E mi chiedo dove vadano

tutti così di corsa,

se la vita è una sola

e una sola è la destinazione.

VERSI (IN)ATTUALIWhere stories live. Discover now