Capitolo 19

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Pov Tamara

Quello che fece Collin mi fece arrabbiare molto...anche se era il mio ragazzo non poteva impedirmi di uscire con i miei amici.

Quando stavo per andarmene di sopra lui mi afferrò la mano e mi strinse a sé baciandomi con lussuria. Io non riuscii ad oppormi perché, per quanto fossi arrabbiata con lui,non potevo esserlo in eterno perché...beh...lo amavo dopotutto.

Quei suoi baci improvvisi sapevano come farmi dimenticare tutto in un attimo.

C: -Scusami...non volevo immischiarmi nella tua vita. Sono stato uno stronzo a farlo...ti prego perdonami-

T: -Si che ti perdono stupido...-

C: -Ti amo-

Quando mi disse quelle parole lo abbracciati forte.

T: -Anche io ti amo-

E lo baciai a mia volta...eravamo così uniti che sembravamo una cosa sola.

Mi prese per mano e mi portò di sopra. Ci baciammo di nuovo per un tempo che sembrava non finire mai. Quando riaprii gli occhi ci ritrovammo nella camera di Collin, sdraiati sul letto, io sotto e lui sopra...iniziai a diventare rossa, come al mio solito, e Collin iniziò a ridere...era troppo bello.

C: -Sei bellissima quando arrossisci-

T: -G-grazie-

Mi alzai con il busto e lo baciai, portandolo su di me...era tutto così naturale che non mi accorsi di nulla...tra un bacio tira l'altro finimmo col fare l'amore...io in quel momento ero la ragazza più felice del mondo...per avere al mio fianco il ragazzo che amavo e che avrei amato per sempre.

Il giorno dopo mi risvegliai tra le braccia di Collin...era bellissimo anche mentre dormiva.

Ma come fa!!!

Quando lui aprì gli occhi il suo primo pensiero fu quello di baciarmi.

C: -Buongiorno splendore-

T: -Buongiorno-

Rimanemmo abbracciati ed a farci le coccole per un pò.

T: -Sai Collin...quando finirà l'estate tu dovrai ritornare a casa tua e, che ne sarà di noi?-

C: -Non lo so...ma so solo che non ti lascerò MAI-

Dopo averci fatto qualche coccola in più ci prepararmi e andammo in cucina per fare colazione e affrontare una nuova giornata.

Squillò il telefono di casa. Era mia madre e così misi il vivavoce.

M: -Hey ragazzi come state?-

C: -Bene signora Robins, cioè Serena hahahah e a te?-

M: - Bene! Tutto bene...Tamara ti sta trattando come si deve?-

T: -Hey mamma cosa vuoi dire con questo?-

M: -Voglio dire che con la tua sbadataggine potresti combinare qualche disastro e in cucina potresti avvelenarvi-

T: -Ma che esagerata...Collin per caso ti sto avvelenando o trattando male?-

C: -Hahaha no...Serena sta' tranquilla, la cucina di Tamara è perfetta e lo è anche il modo in cui mi sta trattando-

M: -Mi fa piacere! Vi richiamerò appena posso...vi voglio ben ragazzi-

C&T: -Anche noi!-

Quando mia madre attaccò iniziammo a ridere senza motivo...eravamo strani ma la tempo stesso unici.
Facemmo colazione e poi ci sedemmo sul divano a vedere la tv.

Un'estate indimenticabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora