Jealous {SunaxReader}

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(Lurk - The Neighbourhood)

Era passata una settimana da quando era iniziata la seconda superiore, ero già stufa di andare a scuola se non fosse per i pochi amici che avevo.

Era ora di pranzo e io cercavo di liberarmi di Atsumu che mi pregava ininterrottamente da 5 minuti di diventare manager nel club di pallavolo.

L'anno precedente l'avevo scampata iscrivendomi al club di lettura (mi ero pentita dopo un giorno) e avevo detto ai gemelli che almeno il primo anno volevo fare qualcos'altro.

Io, Atsumu, Osamu e Aran andavamo nello stesso club di pallavolo da quando eravamo in quarta elementare (Aran in quinta) e in generale mi piaceva fare la manager ma avevo seriamente bisogno di un anno di pausa.

A: Ti scongiuro T/n ti giuro che ti presento qualche ragazzo carino se vieni.

T/n: Ragazzo carino?

A: Si si ce ne sono un bel po' però mai al mio livello.

Osamu arrivò portandomi la bottiglietta di acqua che gli avevo chiesto e un piccolo bento, lo aprii e gli feci un piccolo sorriso prendendo uno degli onigiri che mi aveva preparato.

O: Sono io il gemello più bello, giusto T/n?

T/n: E il più bravo.

A: Huh?! Solo perché ti porta il cibo! Questo è barare.

T/n: Si si come no.

O: Quest'anno ti iscriverai come manager?

T/n: Già fatto.

A: COSA?! Ti sei fatta pregare per mezz'ora per poi farmi scoprire che lo avevi già fatto?

Feci spallucce mentre battevo il pugno a Osamu, era così il nostro rapporto, era come se io fossi la loro terza gemella acquisita.

Quel pomeriggio andai nello spogliatoio, misi la tuta con la scritta "Inarizaki", mi feci una coda e mi avviai verso la palestra legandomi alla vita la giacca.

Era settembre e faceva ancora caldo ma una brezza leggera di vento fresco iniziava a farsi strada durante pomeriggio, camminai con calma sapendo che ero in anticipo di 10 minuti e inspirando l'aria a pieni polmoni.

Stavo portando con me una cartellina che la ragazza che aveva fatto da manager fino all'anno prima mi aveva dato, c'erano tutte le informazioni sulle posizioni dei ragazzi della squadra e qualche appunto sui loro attacchi.

Aveva dovuto lasciare il club per prepararsi ad alcuni esami e sinceramente preferivo essere da sola a fare quel compito, quindi ero sollevata.

Aprii la porta della palestra trovando un ragazzo dai capelli grigi e neri che tirava il cesto dei palloni fuori dallo sgabuzzino.

?: Ciao devi essere la nuova manager.

T/n: Si.

Ci fu' un attimo di silenzio e presi coraggio

T/n: Sono T/c T/n, piacere di conoscerti.

?: Kita Shinsuke, piacere mio.

Appoggiai la felpa e la cartellina al tavolo dove stava il coach e andai ad aiutarlo, preparammo la rete e iniziarono ad entrare i ragazzi della squadra.

Mi guardavano tutti e qualcuno era venuto a salutarmi presentandosi, quando entrò il coach si presentarono tutti e dandomi il loro ruolo nella squadra.

Il ragazzo che avevo trovato in palestra era il capitano, mi sorpresi dal quanto sembravano tesi gli altri membri quando parlava lui, non sembrava così spaventoso infondo.