Capitolo 33 - Dove corri, saetta?

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«Non è il mio fidanzato.» metto in chiaro, anche perché non so esattamente cosa siamo.

«Intende non ancora.» dice India, dando ancora più corda ai miei gemelli pazzi.

«India...»

«Ho solo detto la verità.» risponde lei con le mani in alto in segno di resa.

«Immagina mamma che salti di gioia farà non appena lo verrà a sapere.» dice d'un tratto Josh ed io mi volto a guardarlo stile bambina dell'esorcista.

«Non lo verrà a sapere perché voi due impiccioni non le direte niente.» punto il dito contro prima a lui e poi a cara con sguardo minaccioso.

Non che funzioni in realtà, però potrebbe.

«Ne sei così sicura?» mi chiede il mio gemello alzandosi dal letto, poi inizia a correre vuoi dalla porta.

Cosa diamine vuole fare?

«Josh? Josh, vieni subito qui, non correre accidenti!» strillo mentre inizio a rincorrere mio fratello fuori dalla mia camera, tutti nel corridoio ci stanno guardando.

Non so come mio fratello abbia fatto a prendere il cellulare ma continua a correre con quello in mano, ciò significa che vuole chiamare mamma per dirlo.

«Josh, mezza cartuccia che non sei altro, vieni subito qui!» continuo a strillare anche al di fuori del dormitorio, non appena arriviamo nell'immenso giardino.

«Non ci penso nemmeno Lily-bear, mamma sarà super felice non appena la chiamerò.» continua a provocarmi mentre nel frattempo corre veloce per tutto il giardino, attento a non colpire nessuno.

Io invece internante spero colpisca un albero, me ne farei di risate.

«Se ti prendo immagina quanto sarà felice di seppellire te, razza di deficiente!» mi è impossibile non minacciarlo in tutti i modi possibili al momento.

Mi sta facendo correre e stancare ed io odio correre e stancarmi.

«Smettetela di correre e urlarvi dietro come se aveste due anni, accidenti, siete ridicoli.» ecco che s'intromette la mia gemella che non ci pensa proprio ad aiutarmi.

«Tu stai zitta e aiutami a prendere la tua metà che presto diventerà un morto vivente.» le urlo contro io e lei mi guarda con nonchalance.

«È anche la tua di metà.» dice infatti.

«Sai quanto me ne frega al momento?»

Continuo ad inveire contro mio fratello mentre quest'ultimo se la ride e ovviamente continuo a rincorrerlo, mi verrà un attacco di cuore, accidenti a lui e alle sue gambe lunghe.
Poi però qualcuno mi blocca afferrandomi dalla vita, un braccio mi avvolge coprendomi la pancia e vengo sollevata di poco da terra, ci metto poco a riconoscere il profumo di Kaden.

«Dove corri, saetta?»

«Lasciami ragazzone, devo prendere quel deviato mentale del mio gemello!» rispondo, nel frattempo mi dimeno come un'anguilla ma Kaden non lascia la presa.

«Hale, non lasciarla, è matta, vuole uccidermi.» urla mio fratello sfortunatamente troppo distante da noi, potrei tentare e lanciargli una scarpa ma non ho gli occhiali da vista con me e sicuramente mancherei il bersaglio.

«Stai peggiorando la situazione Josh, lascia quel dannato cellulare e vieni qui, non ti faccio niente, lo giuro.» cerco di tentare la strada della gentilezza ma non mi riesce bene, credo che mi si legga in faccia al momento.

«Mamma diceva lo stesso quando ero piccolo e all'ultimo me ne dava di santa ragione, non mi fido di voi donne Parker.» ribatte mio fratello a debita distanza, io smetto di dimenarmi.

Arrivi TuWhere stories live. Discover now