Francesco, Luana e Cristina erano partiti presto da Bergamo per poi tornare a Basiglio dove il figlio d'arte aveva casa, la casa che per tre anni era stata loro e che adesso sarebbe stata di Francesco e Luana, almeno per un primo periodo si erano organizzati così con l'intenzione di Cristina di prendere casa a Milano accanto a Francesco in modo che la loro figlia non debba subire la distanza da nessuno dei due.
"Come mai non sei ancora corso da lui? Se lo fai per me guarda che ormai mi sono rassegnata da troppo tempo. Hai sempre parlato di lui come se fosse oro ero solamente io che mi sforzavo di non capire." Gli sussurra Cristina una volta scesa dalla macchina.
"Lui ha scelto Lucas e per quanto mi faccia male devo accettarlo. La colpa è soprattutto mia credevo di fare la cosa giusta e ho solo finito per renderci tutti infelici." E Francesco ha una voce triste mentre lo comprende.
"Per esperienza ti dico che un amore come il vostro è un po' la come la fenice che risorge dalle ceneri e lo fa sempre. Io ne ho fatto le spese e so bene quanta forza possiede."
"Mi piacerebbe avere la tua stessa convinzione. Ma qui qualcuno è piuttosto stanco non è vero signorina?" Fa Francesco prendendo Luana tra le braccia e facendola saltellare. "Ti abbiamo praticamente buttata giù dal letto."
"Ci penso io, tu magari potresti lavare le tazzine nel lavandino." Gli fa notare Cristina.
Francesco segue alla lettera la sua idea andando verso il lavandino, venendo però colto di sorpresa dal suono del campanello, va ad aprire con non poca curiosità credendo molto probabilmente che sia Alba e restando completamente spiazzato quando davanti a lui trova Tommy con il fiatone.
"Tommy respira o ti prenderà un colpo. Quante volte ti ho detto che c'è l'ascensore." Lo riprende bonariamente Fra o forse lo fa per stemperare la tensione.
"Non avevo tempo di aspettarlo. Non ho più ne tempo ne voglia di aspettare io voglio te e ti voglio adesso, vedi Fra io ti voglio sempre a dire il vero. Insomma se non fosse chiaro ho lasciato Lucas e per te, ho lasciato Lucas perché la mia scelta puoi essere solo tu."
Francesco rimane di sasso, non riesce letteralmente a muovere un muscolo ha aspettato questo giorno per tre anni e adesso che aveva smesso di crederci tutto questo è reale, Tommy il suo Tommy sta li davanti a lui e lo ha scelto nonostante avesse milioni di motivi per non farlo e lui è qui imbambolato che non sa manco muovere un muscolo complimenti Fra.
"Tommy aspetta io non ci sto capendo nulla, l'atro giorno mi hai detto che è con lui che volevi stare e adesso sei qui e io ti prego di esserne sicuro perché altrimenti sarà il mio colpo di grazia questo."
"Io mi sono illuso di averti dimenticato per tre anni, mi sono convinto che la stabilità è alla base di ogni rapporto perché per me il nostro era un rapporto malato ma poi ti ho trovato seduto su questo pavimento, eri cosi fragile amore mio che mi sono sentito morire volevo solo buttarti le braccia al collo ma non capivo quanto lasciarti fosse un errore fino a quando tu mi hai dato una scelta definitiva, in quel momento io per la prima volta ho creduto di averti perso davvero e sono impazzito e così ho lasciato Lucas e se tu adesso non mi baci io ti giuro che ti strangolo con queste mani.
"Tommy quello che mi hai detto è così meraviglioso ma prima devo dirti una-"
"Fra è crollata come un sasso." Ed è quando Cristina fa il suo ingresso con in mano un gioco di Luana che Tommy si sente un cretino per essersi illuso per l'ennesima volta.
"Che coglione che sono, un coglione a fidarmi ancora di te!" Urla Tommaso prima di correre via, non vuole sentire più nulla, non intende credere mai più alle bugie di Oppini. Che schifo che gli fa come ha potuto essere cosi scemo da cascarci ancora. Corre a più non posso per quelle scale rischiando quasi di cadere, il petto gli fa male e non si rende nemmeno conto delle persone sul marciapiede che gli danno contro probabilmente perché gli è andato addosso, le lacrime che gli rigano il viso e poi una mano che gli blocca il polso, costringerlo a guardarlo e in quel momento il giovane non capisce nulla, sente solo una rabbia ingestibile prendere il sopravvento, vuole Francesco Oppini lontano da se a tal punto da schiaffeggiarlo forte tanto che il maggiore rimane di sasso non aspettandoselo minimamente.
"Dammene un altro, se ti può aiutare a stare meglio colpisci quanto vuoi." Gli dice Francesco prendendogli di nuovo il polso senza curarsi della reazione di Tommy.
"Senti Francesco se tu mi impedisci di nuovo di andarmene a casa mia a farmi gli affari miei e a maledirmi per aver creduto per l'ennesima volta a te e a quella tua faccia di merda io ti giuro che-"
"Ti amo Tommy, intendo con tutto il mio cuore e ti giuro che stavo impazzendo quando sei entrato in casa mia e mi hai detto la cosa più bella che potessi dirmi, qualcosa che mi aspettavo da tre anni e che non credevo più possibile ma allo stesso tempo non sapevo come spiegarti la presenza di Cristina che tra l'altro ho mollato a casa per correre qui senza esitare e questo è perché io amo te e solo e per sempre te."
"Tu sei solo un bugiardo, mi avevi detto di averla lasciata e che aveva portato Luana con se e poi vi trovo a colazione come se foste la famiglia del mulino bianco ma a che diavolo di gioco stai giocando razza di bomber da strapazzo che non sei altro sei un pezzo di merda!"
Francesco gli si avvicina accogliendolo tra le sue braccia anche a costo di essere di nuovo rifiutato. "Si sono un pezzo di merda, un pezzo di merda che ti ama da morire e che è disposto a prendere altre mille sberle pur di averti con se. Ti amo da morire Tommaso Zorzi e darei la mia vita se servisse a provartelo, ti prego fidati di me fosse anche l'ultima volta."
Ed è nel momento in cui Tommaso sospira lasciandosi sempre di più andare che Francesco si avvicina sempre di più fino a quando riesce finalmente a posare le labbra su quelle del più piccolo che gli permette l'accesso alla lingua e la cosa più bella è che sono arrivati ad un punto in cui niente a più importanza nemmeno occhi indiscreti che li possano vedere baciarsi in strada perché da adesso in avanti nulla e nessuno dovrà mai più permettersi di mettere bocca nella loro storia che da oggi e per sempre sarà il loro più grande vanto.
È la mia mano che stringi,
niente paura e se non riesco
ad alzarti starò con te per terra
Avrai il mio cuore a sonagli
per i tuoi occhi a fanale
Ce li faremo bastare
Ce li faremo bastare
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Anche Fragile (T&F)
FanfictionCiao a tutti sono sempre io scriccioli che un po' sbadata ho perso la mia password e purtroppo ho dovuto creare un nuovo profilo per cui eccomi qui, nuovo nome e ripartiamo con la storia come ai vecchi tempi. Questa storia nasce non per etichettare...
