la festa

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James sarebbe venuto a prendermi da casa per andare insieme alla festa...erano già le 19:30 lui sarebbe venuto fra una mezz'oretta, così mi truccai essendo che ero già vestita con un jeans, un top nero brillantinato e una giacca di pelle nera, ed ero pronta.

Suonò il campanello e andai ad aprire la porta
James:"Sei fantastica"
Emma:"Grazie anche tu non sei male"
James mi porse il braccio e io lo presi, con la sua macchina arrivammo a casa di Liz.
Stavamo percorrendo il giardino per entrare fino a quando
James:"So che hai accettato per far ingelosire Parker" mi sussurró all'orecchio
Emma:"James...scusa davvero..."
James:"Tranquilla starò al tuo gioco" dice facendomi l'occhiolino mettendomi a ridere
Emma:"Grazie, sei un vero amico..."
Ci girammo verso la porta e c'era Peter con Mj, così presi la mano di James, lui annuì capendo le mie intenzioni e perché.
Varcammo la porta passando difronte a loro con Peter che non mi toglieva gli occhi di dosso, entrarono combinazione subito dopo anche loro
James:"Andiamo a ballare? Peter ed Mj sono lì"
Annuii vedendo che nel salotto dove anche gli altri stavano ballando c'erano Peter ed Mj.

Posai le mie braccia intorno al collo di James, e lui le sue mani sui miei fianchi, Peter aveva lo sguardo puntato su di noi, non ascoltando quello che gli stava dicendo Mj.
Poco dopo, ad un certo punto sento tirare il mio braccio da qualcuno, mi trascinò fino alla cucina dove non c'era nessuno e la musica si sentiva poco essendo che aveva chiuso la porta a chiave
Peter:"Adesso è troppo!"
Emma:"Mi hai interrotto, stavo ballando con James...ma questo lo avevi ben notato" dissi con un sorriso malizioso
Peter:"Si lo avevo notato fin troppo bene..." disse avvicinandosi
Peter:"Ma anche io adesso devo dirti una cosa, io ed Mj non ci siamo mai baciati...l'ho detto solo per farti ingelosire e perché ero preso dalla rabbia"
Un senso di serenità e tranquillità mi varcò dentro pensando che non fosse successo nulla fra di loro
Emma:"È tutto ok Peter...James mi aveva provato a baciare, ma io mi staccai...non provo nulla per lui" dissi abbracciandolo forte e lui ricambiò, prese con una mano il mio viso e attaccammo le nostre labbra con forza, era una bacio bisognoso. Prima era a stampo, ma poi le nostre lingue si fecero spazio, facendomi passare la serata più bella della mia vita.

RICORDATI CHE TI AMO//peter parker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora