Il soldato vacuo ed il cavaliere errante

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Quando uscirono dalle mura diroccate che dai sotterranei conducevano direttamente al cortile della chiesa dei non morti, furono pressoché costretti, entrambi, a portare le mani sulla fronte nel tentativo di farsi ombra per poter riuscore a distinguere qualcosa che fosse oltre la punta del loro naso, tanto erano abituati alla flebile luce del falò e non più a quella del forte sole di un mattino insolitamente raggiante.
Lautrec, dopo un momento di indugio, si pronunciò cercando di mascherare nella voce un palese disagio che la guardiana, malgrado il tentativo, colse immediatamente. Si immaginava che quella discussione non poteva di certo tardare ulteriormente e sapeva di essere costretta a doverla affrontare. Mai, come prima, aveva odiato qualcuno in vita sua.

-Vedi...c'è una parte di me su cui non ho il controllo. Capita che io...

Si voltò felina, grondante di ira e tuonò solenne assumendo quella posizione di altezzositá spietata. La voce però la tradì in parte visto che le vacillò in gola.

-Che tu cosa? Che tu uccidi quelle giovani donne? Che tu non ti controlli e per una tua stupida bramosia commetti un peccato tale da non provare nemmeno il rimorso? Mi hai strappato via Anastasia...e per colpa tua adesso mi trovo in una situazione di tale disagio.

Lui adirato allora le si però davanti gonfiando il petto, come quella sciocca usanza rudimentale che i pavoni usano per dominare sull'esemplare del sesso opposto.

-COSÌ IO TI CAUSO DISAGIO!? ESCI DALLA TUA MALEDETTA ZONA DI COMFORT! HAI CIRCOSCRITTO LA TUA VITA IN UNO SCANTINATO CON UN PO' DI FUOCO DENTRO!

Le puntò il dito al petto, più per creare un contatto che per intimorirla.

-UNA....VITA SPRECATA NELL'AGIO! A SERVIZIO DI UNA MERA ILLUSIONE!

Lei lo spinse lontano.

-NON DARE DELL'ILLUSIONE AL MIO SIGNORE GWENDOLYN!

-Cosa credi? Che il tuo stupido segreto sia al sicuro? Chi è come me lo sa! Sa che cosa si cela ad Anor Londo.

-Quelli come te chi?

- PER TE È FACILE PARLARE! TU NON STAI DIVENTANDO VUOTA! NON TI STAI PER CONSACRARE AD UN DOLORE ETERNO!

Sbottò definitivamente. Rimasero a fissarsi, sterili di sentimento, con il fiatone pesante. Un gioco di scacchi, un domino che attira, mossa dopo mossa. Però sapevano di non essere ancora arrivati alla resa totale. Non era quello il momento.

Fu lei a scegliere di cedere, fu lei a rispondere per prima continuando la sua decisa camminata, rimanendo distante tre passi avanti il cavaliere, un po' come quella stupida regola che i reali avevano nella lontana Inghilterra.

Per tutto il resto del tragitto non riuscirono a parlare, evitarono di guardarsi cancellando tutto quello che la sera prima era avvenuto. Issando ancora quel muro di stizza ed orgoglio che con difficoltà avevano abbattuto ma che con facilità vi si erano rifugiati.
Quel momento di intima tenerezza era svanito proprio come erano svanite le tenebre della notte lasciando spazio a un nuovo giorno, a nuovi pensieri, a nuovi rimorsi.
A qualche metro da loro, oltre le maestose fronde degli alberi che facevano da tetto al piccolo pontile in pietra che collegava il sotterraneo per la fortezza di Sen diroccata e la bellissima chiesa dei non morti, si ergeva una costruzione in stile gotico, alta e dominante che illuminata dalla luce radiosa, baciata ai lati sole, non poteva che emanare una sacra bellezza d'incanto e meraviglia.

E avendo ammirato l'esterno della chiesa, nel momento in cui abbassò lo sguardo dal tetto al cortile, la guardiana che camminava con impeto, scorse immediatamente delle figure a lei note.
Vide e riconobbe, man mano che avanzava, delle armature argentate che scintillavano sotto i riflessi del sole insieme ad enormi scudi di ferro e leggiadre spade dall'elsa corta.
Le venne quasi in modo istintivo portare una mano alla bocca ed urlare loro per farsi riconoscere.
In fondo, molti dei soldati che servivano Lordran e dintorni, lei li conosceva bene perché vecchi colleghi di allenamento o antichi compagni di vita e di risate, quando ancora il borgo era un posto sereno in cui regnava la pace.

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⏰ Last updated: Nov 02, 2022 ⏰

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