« Che scherzo è questo?». Le parole della principessa gli arrivó nella mente a Gwyndolin.
« Recitate con me principessa». Disse Gwyndolin con aria strabiliata. Anche lui poteva parlare telepaticamente con lei. « É una sorpresa che Adhul voleva fare a tutti i cittadini. E poi non eravate forse voi che volevate un giorno recitare in questa opera?».
« Si, è la veritá». La principessa era sconcertata. Gwyndolin aveva letto il corso dei suoi pensieri. Chi era?, quale destino li aveva fatti incontrare?. « Ma io non so recitare, ho paura che faccio
una brutta figura e poi con tutto questo pubblico mi imbarazzo».
« Non temete, non farete una brutta figura. Ci sono io con voi. Non pensare al pubblico, guarda sempre dritto nei miei occhi, come una cometa che ha solo una destinazione. Pensa a cosa diresti al tuo amato, se non lo vedessi da tanto tempo».
« Accompagnami su quel palco». Gwyndolin sorrise e la prese in braccio. Lei avvampò nuovamente di rosso. Mai nessun uomo l'aveva fatta arrossire. Si alzó dal pubblico un coro di applausi. Salirono sul palco.
« Sei pronta a recitare?».
« Si».
« Mia amata principessa Linda!, finalmente dopo tante insidie vi ho trovato».
«Oh mio amato Calixio, mio cavaliere quanto mi siete mancato. Ho sofferto tanto, ho pianto, ma ora sono tra le tue braccia». Re Ear era dietro le spalle del cavaliere e si incamminava per assassinarlo.
« Attento Calixio! ! Dietro di te!!». Urló Linda
« Muori bastardo!». Ruggì re Ear. Appena Calixio si voltò, il pugnale suonò il canto della morte. Il pubblico serró le palpebre. Calixio non era stato trafitto dal pugnale. Al momento della pugnalata uno dei cavalieri di Calixio si era sovrapposto tra lui e la lama.
« Perchè l'hai fatto? perchè mi hai seguito?». Disse Calixio, addolorato.
« Perchè tui sei il nostro vero Lord Calixio». Esclamó in modo soffocato il cavaliere. « Proteggi la tua amata Linda e uccidi Ear, così finirá questa epoca di terrore. Fallo per me, per tutti noi. Dopodichè, il cavaliere aveva cessato di vivere.
« Bastardo! non hai un briciolo di onore!». Disse Calixio, stringendo i pugni. « É arrivato il momento di ucciderti». Linda si mise dietro di lui
« MORIRAI CALIXIO!»..
Caixio e Re Ear si lanciarono furiosamente uno contro l'altro. La spada nera e e la lama di cristalllo cozzarono, formulando un suono violento. Il cristallo e il nero delle spade baluginavano di due energie contrapposte: luce e oscurità. Il pubblico faceva il tifo per il ragazzo dai riccioli dorati e fischiavano il malvagio re Ear. Calixio in aggiunta con un salto acrobatico, che aveva emozionato i cittadini, tirò un colpo dall'alto in basso. Re Ear paró la mossa di Calixio, mettendosi in ginocchio. Il malvagio si alzò velocemente e gli tiró la corona d'avorio nella testa del ragazzo, mentre tirava un colpo teso, verso l'addome. Come l'aveva sperimentato Adhul, questo personaggio non aveva conoscienza delle consuetudini dei guerrieri dei Nove Regni. Usava ogni trucco e mosse disonorevoli per eliminare il suo avversario. Calixiio schivò la corona e fece roterare la spada, sventando i suoi miraggi di vittoria . Il re Ear con gli occhi ricolmi di diprezzo, sguainó un pugnale da un piccolo fodero dietro la schiena e sfogó lo stesso, attacco: colpo teso , però questa volta nel petto. Il ragazzo effettuó una giravolta e intercettó il colpo, facendo volare il coltello fuori dal palco. Lo scontro era giunto al termine. La spada di cristallo perforó lo stomaco di re Ear. La gente urló di gioia e da parte del pubblico si innalzarono : Calixio! Calixio! o bacia la principessa! bacia la principessa!
« Finalmente è finita». Calixio gettó la spada a terra.
« Oh mio amato Calixio, finalmente possò stare per sempre con te». La principessa si tuffó nel collo del ragazzo.
« Bacio! bacio! baciala Kalixio!». Gridava il pubblico.
« Ti amo Linda, nessuno ci dividerà piú, nessuno». Gwyndolin carezzó con i pollici e la baciò dolcemente sulle labbra. Gwendolyn arrossì, come un peperone e premette con forza sulle labbra del ragazzo.
Lo spettacolo era finito.
« Principessa andate, avete recitato bene». Gwyndolin gli lasciò la mano e sorrise.
« È stato molto bello recitare con te. Ora devo andare». Disse Gwendolyn con timidezza, mentre si toccava con un dito le labbra. Gwyndolin seguì Gwendolyn con lo sguardo, finchè non arrivò da suo padre
« Gwyndolin sei stato magnifico!. Ci hai salvato due volte. Come posso ripagare il mio debito?». Disse Adhul con un volto sorridente
« In nessun modo, per me è stato un piacere recitare nella vostra opera. Era uno dei miei tanti sogni che tenevo nel cassetto».
« Hai recitato davvero bene, con l'anima e il corpo, proprio come piace a me. Ti vuoi unire alla mia compagnia di teatro come attore?».
« Sarebbe bello, ma non posso, ho un'altro obiettivo da percorrere».
« Vuoi diventare un cavaliere di Anor Londo?».
« Si, al servizio di Lord Gwyn».
« Peccato!, saresti stato un buon attore. Ti auguro tutta la fortuna di questo mondo».
« Grazie anche, spero un giorno che ci rivedremo ancora».
« Contaci....». Gwyndolin e Adhul si strinsero la mano.
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Zweihander(in Revisione): Le Trame Dell'oscurità
FantasyGwyndolin è un ragazzo quattordicenne che ha il sogno di diventare un cavaliere forte e rispettato al servizio di Gwyn, leggendario cavaliere e re di Anor Londo, ma dovrà vedersela con il padre che cercherà di spingerlo a diventare un chierico, come...
XII- Calixio e Linda
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