Prologo

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Gwen è sempre stata una ragazzina curiosa con una costante voglia di cambiare e scoprire cose nuove. Si stancava sempre di tutto e tutti, tranne che di lui. Il libro più bello che le avessero mai letto. Il libro che le ha fatto compagnia per tantissimi anni della sua infanzia e che le faceva dimenticare tutte le grida al piano di sotto.

Amava farsi leggere dei capitoli dalla tata Agnes. La sua voce era così dolce e soave che la piccolina si addormentava quasi subito e la donna poteva andare via per svolgere il suo secondo lavoro. Gwen non ha mai saputo che lavoro facesse Agnes ma, un giorno, lei non tornò più.

Dopo la scomparsa della tata, mamma Jenna era sempre più occupata e passava pochissimo tempo a casa con la figlia. Il padre morì poco tempo dopo il divorzio con Jenna a causa di un infarto. Rimasta sola, la ragazza dovette crescere in fretta con tutte le domande che crescevano dentro di lei. Iniziò a leggere il libro da sola scoprendo un mondo totalmente diverso, rispetto a quello che vedeva mentre Agnes leggeva per lei.

Anche se inizialmente era molto complicato capire i dilemmi, le domande e le parole citate, Gwen non mollò nemmeno per un secondo e, dopo aver letto tantissime volte quella storia, tutti gli ostacoli incontarti non erano più impossibili da superare. Gwen era la ragazza più felice del mondo quando aveva quel libro tra le mani.
Il testo, in realtà, è una leggenda e non una semplice favola come le hanno sempre raccontato.

Questa leggenda narra che, molto tempo fa, il Re Floris troppo disperato per la responsabilità del suo castello, decise di assumere due domestiche, un custode per il suo giardino e due maggiordomi.
Le domestiche erano due sorelle disposte a qualsiasi cosa pur di portare dei soldi in casa per poter mangiare e vivere. Erano bravissime nel loro lavoro. Non avrebbero mai pensato che, da un giorno all'altro, la loro vita sarebbe cambiata radicalmente. Il Re, per ringraziarle di tutto il lavoro che svolgevano, regalò alle due donne dei gioielli.

Alla prima domestica, Agnes, regalò una collanina molto fine in oro, con un ciondolo a forma di cuore nel quale inserire una piccola fotografia.

Alla seconda, Constance, un paio di orecchini, sempre in oro, a forma di sole con al centro un piccolo diamante celeste e delle sfumature violette

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Alla seconda, Constance, un paio di orecchini, sempre in oro, a forma di sole con al centro un piccolo diamante celeste e delle sfumature violette.

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La sorte volle che una delle due domestiche e uno dei due maggiordomi morissero poco tempo dopo, per ragioni totalmente ignote. Per il troppo dolore causato dalla morte di Agnes, la sorella Constance decise di dimettersi, lasciando da soli il Re e i due colleghi. Qualche tempo dopo il Re trovò moglie e, successivamente, anche un erede che potesse portare avanti il regno. Le cose fra i due neo-sposi andavano a gonfie vele e il loro piccolino cresceva ogni giorno di più.

Ma si sa che nulla dura per sempre e che la vita gioca sempre brutti scherzi. Era uno dei giorni più tempestosi della settimana. Tuoni, lampi, pioggia. Nuvole grigie ovunque nel cielo. Floris era certamente un Re pieno di responsabilità e anche severo, ma aveva un cuore. Concesse al custode un giorno libero dai suoi lavori in giardino, consigliando all'uomo di riposarsi per i giorni seguenti che avrebbe dovuto affrontare. Sapeva che un giorno non sarebbe bastato per ripagare tutto il lavoro che il povero custode svolgeva, ma non aveva alternative.

Se pensate che tutto sia andato per il verso giusto, vi sbagliate. Il giorno seguente tutto il popolo della Transilvania sapeva che il custode del Re era scomparso. Non si sapeva come e non si sapeva perchè. Ormai non importava più. L'uomo era sparito e non esisteva nessun modo per trovarlo. A quel punto tutti inziarono a raccontare di come il castello del Re fosse infestato.

Prima una domestica e un maggiordomo morti, una seconda domestica licenziata e infine un custode scomparso. Sembrava strano ormai, che l'ultimo maggiordomo non si spense per avvenimenti paranormali, ma per vecchiaia. Alla Regina, però, tutto questo non stava bene. Le voci ormai circolavano da molto tempo e la reputazione della famiglia reale non era delle migliori. La conclusione? Andò via insieme al figlio. Da quel momento non si seppe più nulla di loro.

Ma perchè giravano quelle voci? Perchè rimase un solo maggiordomo? E perchè la Regina ha promesso davanti a Dio di non abbandonare il suo amato, per poi andre via al primo ostacolo incontrato?
Erano queste le domande che giravano per la testa di Gwen. Riuscirà a trovare delle risposte?

Angolo Autrice
Ciao a tutti amici. Come state? Eccomi qui tornata con una nuova storia. Oggi vi presento The Castle. Innanzitutto vorrei ringraziare fletcherirwin94 e IlKoalaSclerotico per questa stupenda copertina. Questa è una storia a tema fantasy ed è anche la prima storia che scrivo con questo tema, perciò vi pregherei di non giudicare. Questo è il prologo, solo una piccola parte di quello che ho in mente per voi. Spero vi piaccia e se così fosse, fatemelo capire con un voto o un commento. Detto questo, vi mando un bacione e al prossimo capitolo ❤️❤️

The Castle Where stories live. Discover now