"Ho avuto il tuo stesso timore appena sveglia, mi sembra ancora tutto così irreale!"

"Sul serio?siamo proprio fatti l'uno per l'altra allora, mio dolce pasticcino alla frag.."

"Ti prego Drake, non usare quei nomignoli con me..."

Sobbalzò a tal richiesta, assumendo un'espressione avvilita

"Co-cosa?non vuoi che ti chiami in maniera come dire..affettuosa?"

Rimase per un attimo in silenzio, portando una mano sui capelli impregnati di schiuma e acqua

"Basta solo uno, se proprio lo desideri, ma che non sia così sdolcinato ti prego!"

"Uhm, uno che non sia troppo sdolcinato, per me quelli non lo sono mai stati...è davvero difficile scegliere, amore mio!"

Avvertì lo scorrere della porta e, subito dopo, il volto di colei che temeva di aver perso per sempre, osservarlo

"Questo! un classico come piace a te...e poi,piace tanto anche a me...!"

Ammise con crescente imbarazzo; sorrise, nel poterla nuovamente osservare anche se solo per una piccola frazione di secondo. La frenò dal richiudere nuovamente la porta, chiedendole semplicemente

"Posso farti compagnia?Sai avrei bisogno anche io di una doccia, se ho un buon ricordo di ciò che è successo stanotte!"

Affermò, con aria decisamente maliziosa, nel puntare gli occhi contro quelli color cielo di Momo. Quasi perse il fiato a tal proposta, ma stranamente non lo frenò aprendo di più la porta. A tal invito per poco non uscì fuori di testa, finì di sbottonarsi velocemente la camicia verde acqua, impaziente di poterla nuovamente avere tutta per se; prima che potesse anche solo immaginare di poter attuare quel divin piano, sentì la porta di camera spalancarsi

"Papà!Mamma!"

"O-Ocalina!"

Momo divenne completamente paonazza nello spingere via Drake che rotolò, per la seconda volta, al di fuori della finestra con la camicia del tutto aperta. Un'anziana lo vide con la testa conficcata nel terreno, quasi denudato, urlando

"DEPRAVATO!"

Gli suonò la borsetta in testa, dopo averla tirata fuori dalla siepe, facendogli venire un grosso bernoccolo e crollare a terra. Poco dopo arrivò anche Jet, che parcheggiò il Thunderquack davanti casa

"Eccomi qui Doppia D!Ma che ci fai in giardino mezzo svestito?non credo proprio sia il caso di prendere il sole così no?Avrai così tanto tempo in spiaggia!Sai mi mancherete un sacco, come farò senza di voi?"

Lo prese in spalla, amareggiato, portandolo in casa, nel mentre il papero riprese i sensi notando il velivolo fuori casa

"Jet Mcquaaaaack!Il Thunderquack!Ti avevo detto di aspettarci alla torre!"

"Ah ehm, hai ragione!"

Lo mollò in casa, uscendo di corsa per evitare che qualcuno lo vedesse scoprendo così l'identità segreta di Drake. Poco dopo Momo scese di sotto assieme ad Ocalina, nel vedere la figlia chiuse velocemente la camicia

"Ocalina, tesoro, non dovevi essere a casa di Tonnaso?"

Fece finta di non rimembrare la sua presenza, per ascoltare l'eventuale scusa della figlia

"Si, dovevo, però poi mi sono detta: perché mai dovrei lasciare che i miei genitori vadano a spassarsela in spiaggia senza di me?"

"Forse perché questo è un viaggio di Nozze?"

"E allora?diventerà un viaggio di famiglia!"

"U-un viaggio di famiglia?"

Cercò l'aiuto della sua sposa; mossa sbagliata poiché Momo sembrò, come al suo solito, essere dalla parte della piccola. Mise le mani sulle spalle di Ocalina, sorridente

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