Intralcio D'amore/james Potter/

parte 14

Pov sirius

"Non ci credo che l'hai detto veramente" ridacchiai

"Neanche io ci credo" rispose scrollando le spalle james

Stavamo in sala comune grifondoro è i nostri amici erano andati a dormire stavamo svegli solo io è james è parlavamo un po' di gossip in tutta Hogwarts e di alcuni scherzi che avevo in mente di fare

"Ma comunque detto tra noi sirius " incominciò james guardandomi

Sirius: "cosa?"

"Non so perché ho detto così prima a cena ma mi piacerebbe davvero invitare t/n"

Lo ascoltai attentamente è possibile che non capiva di avere una cotta per mia cugina?

"Proverò a chiedere un altra volta domani mattina, che ne pensi?" Mi chiese

Sirius: "si? Va bene insomma sai che ti supporto poi sai cosa a meno di 2 mesi ci Sarà San Valentino mandale qualcosa apprezza i piccoli gesti"

James: "lo farò " mi sorrise.

                                ~●~

(Narratore)

È così il giorno seguente t/n insieme remus, sirius e james stavano facendo i compiti e parlando ancora una volta del ballo del ceppo

Stavano in sala grande quando t/n chiese a remus del parere di un risultato del problema che dovevano risolvere di erbologia

"E facile t/n, basta calcolare la base" rispose remus aiutandola

La ragazza annuì ringraziandolo mentre james e sirius parlavano ancora di gossip

"Non state proprio zitti voi due eh?" Chiese la ragazza guardando suo cugino e ramoso

"Mai" risposero entrambi i due ragazzi ridacchiando

Ma james osservò attentamente la ragazza è il suo intendo di chiedere di andare al ballo con lui era forte

Intanto cinque aveva appena sorpassato la porta della sala grande e le ragazze si girarono per guardarlo e fare commenti con dei complimenti

Cinque si avvicinò a t/n è li tolse la penna di mano facendola girare  ricevendo le sue attenzioni

"Cinque..."
~●~

Pov t/n

James si girò per guardare cinque e poi mi stava per dire una cosa ma il moro lo anticipò

Cinque: "mi chiedevo ti andrebbe di andare al ballo insieme?" Mi chiese cinque

Un po' incerta annuì, anche se volevo che me lo chiedesse james non volevo che cinque potesse rimanerci male allora accettai

(Narratore)

Cinque posò sguardo  su james che stava per scoppiare dalla gelosia e  porse il suo sguardo di "vittoria"

Anche se james voleva dirgli tanti di quelli insulti si trattene sentendo gli sguardi dei suoi amici
Remus e sirius che dicevano con lo sguardo di non fare cavolate

Conoscevano bene james è sapevano quanto lui potesse essere "cattivo" o "vendicativo" su qualcosa che è suo o che ci tiene

Posava sguardo triste è non sapeva che dire abbassò lo sguardo per poi guardare remus

Provò a parlare ma non aveva parole da abbinare.

                               ~●~