|Kakegurui| Gli Occhi Della Maschera

Tuffarmi nei tuoi occhi

Il giorno dopo, Mary e Ririka(che si era tolta la maschera) prima delle lezioni, si videro davanti alla scuola.
-Allora, oggi passeremo un po' di tempo da sole per approfondirci meglio e un po' con i miei amici, così inizierai ad integrarti- spiegò Saotome
-Perfetto! Cosi saprò come conquistarti meglio- disse la vicepresidente ridendo
Mary rise e l'abbracciò toccandole il sedere
-Bene,lo stesso per me- disse
Si baciarono e andarono a seguire le lezioni.
Mary amava Ririka, forse all'inizio non gli era chiaro, ma dopo gli eventi del giorno precedente, aveva ammesso e capito di amarla alla follia. Ora Ririka si toglieva spesso la maschera, stava superando le sue paure e i limiti assurdi che la sorella gli aveva imposto
-Siate gentili, è fragile e timida- disse Mary dopo le lezioni a tutti i suoi amici
-Ma certo, la vicepresidente si sentirà a suo agio, tranquilla!-disse Yumeko
-Non conoscevo questo lato della vicepresidente, è sempre stata silenziosa-disse Kaede
-Allora sarà la nostra occasione per conoscerla meglio Manyuda Senpai!- disse allegra Itsuki sorridendo al ragazzo dai capelli bianchi
-Io la vado a prendere, ci vediamo qui tra poco-disse Saotome
Ririka stava aspettando Mary nel loro corridoio speciale, quando la vide arrivare. Era in agitazione, aveva paura di non stare simpatica ai suoi amici
-Hey piccolina-disse salutando Mary
-Hey mia piccola giocatrice- disse Ririka ricambiando il saluto
- Ti stanno aspettando, sono ansiosi di conoscerti, sei pronta?- chiese la bionda sorridendo
-Ho paura di non stargli simpatica-confessò l'altra
-Ma tranquilla, gli piacerai e ti accoglieranno così come sei-la rassicurò Saotome
-Va bene-rispose la seconda gemella dei Momobami
Le due ragazze andarono nella classe dove era programmato l'incontro.
-Buon giorno vicepresidente!-esclamarono tutti in coro felici
-Buon giorno a voi, chiamatemi pure Ririka e datemi del tu -rispose la ragazza sorridendo.
Si tolse la maschera
-Hai gli occhi di un colore molto bello Ririka!-disse Itsuki
-Grazie mille, e tu hai un bel colore di capelli- rispose
-Uh Kaede Manyuda, da quanto tempo- disse la ragazza
-Eh già, ora posso conoscerti meglio-rispose il ragazzo
-Il fatto che ti sei mostrata per salvare Mary é stato davvero un bel gesto!-disse Yumeko sorridendo
-Grazie mille!- rispose la vicepresidente
La ragazza dai capelli grigi/biondo platino parlò e fece amicizia con tutti gli amici della sua amata. Fecero anche una bella partita a carte, finché le due innamorate se ne andarono da sole per conoscere meglio i loro interessi.
-Hey Mary, ti va di fare un gioco per conoscerci meglio? L'ho inventato io- propose Ririka
-In cosa consiste?-chiese Saotome
-Ognuna di noi scrive le cose che gli piacciono e quelle che non gli piacciono, vengono mischiate in due mazzi, uno contiene le mie cose e l'altro le tue. Una di noi pescherà un interesse dal suo mazzo, e dovrà mimare o dare degli indizi all'altra. Chi pesca la carta non può parlare, tranne per dare gli indizi- spiegò la sorella di Kirari
-Sembra interessante! Facciamolo- disse Mary
-Pesca tu per prima- disse Ririka
Le due ragazze scrissero i loro interressi e fecero i mazzi. Mary pescò e si mise a mimare. Fece con il labbiale la parola "giapponese", mimò un combattimento e mosse le mani da sinistra verso destra aprendole come un libro
-I manga! Sono fumetti giapponesi che si aprono da destra verso sinistra e ti piaccioni quelli d'azione- disse Ririka
-Si!Brava, ora pesca tu- disse Saotome
La vicepresidente pescò una carta e si mise a mimare. Mimò col dito un movimento circolare, cinque righe e tracciò col dito una Y in aria.
-Ti piace la musica! Particolarmente quella pop come alcune canzoni di Yumemi!Hai mimato anche un pentagramma e un gira dischi- disse Mary
Ririka annuì.
Le due continuarono fino a tardi. Mentre stavano per tornare a casa Ririka esclamò:
-Aspetta! Vorrei farti vedere un anime bellissimo! Sei impegnata domani ieri sera?-
-No, non sono impegnata. Facciamo a casa mia?-chiese Mary prendendole la mano
-Perfetto-disse Ririka prendendo l'altra mano di Mary
Le due si baciarono e si salutarono sorridendo