L'amore non è semplice ~ Victor Blade

38. L'Assalto Tuonante

Pov's Tessa

Il primo tempo è appena finito e siamo sotto di due goal. Per quanto mi roda ammetterlo , questi ragazzi sono veramente bravi , anzi la Royal è letteralmente formidabile. Sembrano leggersi nel pensiero , la loro tecnica è precisa come un orologio svizzero , non un passaggio troppo lungo , non un urlo da parte dell'allenatore Sharp. Non sembrano affatto imperiali , non giocano sporco , ma solo con le loro forze e li ammiro. Questa partita , per quanto stia andando male , è la prima vera partita di calcio che io abbia mai giocato. Il sudore che scende dalla fronte di ognuno di noi , il fiato corto e il male ai polpacci , mi fanno rendere conto di quanto ami questo sport.

Sono seduta a terra con la borraccia tra le gambe mentre cerco di riprendere fiato , non ho fatto molto in questa partita e questo mi porterà a dare il massimo nel secondo tempo. Mi sento molto stanca e ho anche un po' di mal di testa che inizia ad aumentare progressivamente , ma non ho alcuna intenzione di mollare.

Sento dei passi dietro di me e poi una mano mi si poggia sulla spalla.

Gabi: Come stai Theresa ? Sono ormai 10 minuti che stai seduta lì e fra poco dobbiamo rientrare. Sei sicura di stare bene ?

Io: Tranquillo Gabi , non ti preoccupare , è solo un po' di stanchezza data dalla pasticca , è normale. Voglio riposarmi il più possibile in modo da dare il massimo tra poco in campo.

Gabi: Va bene , mi fido di te , quindi se dici che è solo un po' di stanchezza , ti credo. Però ti chiedo di non mentire a te stessa. Sei come una sorella per tutti noi e lo capiremmo se ci dicessi di non avere abbastanza forze.

Io: Veramente Gabi , ti ringrazio del fatto che ti preoccupi , ma ormai conosco i miei limiti e non voglio superarli. Ti prometto che uscirò se mi sentirò male.

Mi alzo e lo abbraccio. Gabi è il più empatico dentro alla squadra insieme ad Arion , riesce a capire quello che provano le altre persone e cerca di risolvere i loro problemi , anche se magari lui stesso ne è pieno. Queste sono le caratteristiche che mi piacciono nelle persone.

Lui ricambia l'abbraccio , mi sorride e poi va da Riccardo. La voce di Evans mi risveglia dai miei pensieri.

Mark: Forza ragazzi iniziate a saltellare un po e a riscaldarvi. Dobbiamo dare il massimo in questo secondo tempo e...

Il suo discorso viene interrotto dal rumore di una corsa proveniente dalle scale. Conosco questi passi fin troppo bene.

Dopo tre secondi Victor sbuca dalla galleria e si ferma davanti a noi. I suoi occhi sono incerti , è  la prima volta che sono così titubanti. Mi sembrano anche un po' rossi e questo mi porta a chiedermi cosa gli sia successo. Perchè è qui ? Perchè ha pianto ?

Victor: Vi prego lasciatemi giocare !!

Gli occhi ti tutti sono spalancati , anche quelli degli avversari. Nessuno è ancora riuscito a realizzare quello che è appena successo. Io sono ancora a terra e di scatto mi alzo e vado verso di lui.

Io: Victor ? Cosa ci fai qui ?

Victor: Vi prego accettatemi nella squadra ! Voglio far parte della Raimon e giocare al vostro fianco ! So che detto da un imperiale può sembrare una cazzata , ma ormai non sento di appartenere più al Quinto Settore. Giocare con voi mi rende felice , mi fa battere il cuore e mi fa sentire ancora più forte in questo sport !

Io sono ancora immobile davanti a lui a guardarlo e improvvisamente si fa avanti l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere.

Micheal: Sei sempre stato dei nostri , dovevi solo capirlo. Quando hai intenzione di andarti a cambiare ? Mancano pochi minuti al secondo tempo , muoviti.