"M-maledizioneeee!"

Precipitò al di sotto della struttura, svanendo in un cumulo di polvere oscura

La paperetta, dai capelli arancio, corse verso il luogo in cui era precipitato, ma sembrò come essere scomparso nel nulla

"Accidenti, è riuscito a scappare!"

Ancora allibito Drake spostò lo sguardo verso Momo, ella ricambiò appena con la coda dell'occhio, per poi chinare il capo colpevole.

Jet e Ocalina andarono verso di lei, raggiunti poco dopo dal papero mascherato, proprio la piccola chiese titubante

"Momo, non è vero quello che hai detto prima vero?Era solo un bluff per distrarre Negaduck giusto?"

Non ricevette risposta

"Perchè non rispondi Momo?"

Si aggrappò al suo vestito tirandone i lembi, lei non riuscì a guardarla negli occhi. Non avrebbe mai potuto mentirle

"Momo!"

"Io, non pensavo che sarebbe potuto succedere, credevo potesse accadere solo a me e invece...Non volevo che soffriste a causa mia, volevo solo...solo..."

Senza esitare Darkwing le afferrò una mano, vedendola in difficoltà, qualcosa che gli ricordo la sua stessa insicurezza di un tempo

"Allora non hai nulla di cui colpevolizzarti!"

Aprì lentamente le palpebre alle parole di Drake,  trattenendo a stento le lacrime, focalizzando gli occhi rattristati della paperetta a cui tanto teneva

"Ci siamo noi qui, e sapremo affrontare anche questa sfida!Devi fidarti di me, Jet e papà..Momo."

"Ocalina...!Sei così coraggiosa!"

"Ehi non lo è mica soltanto lei!"

Affermò il padre offeso guardando altrove, portando le mani sui fianchi, mentre Jet ridacchiava assieme alla piccola avvicinandosi di più a loro. Coinvolse anche la giovane che accennò un sorriso, il che appagò il papero mascherato. Calò docilmente le palpebre nell'osservare ,nuovamente, quell'espressione dipinta nel suo volto che tanto aveva cominciato ad apprezzare.

"Sentite ragazzi avrei bisogno di restare un po' da solo con Momo, sempre che per te vada bene!"

Le chiese, probabilmente avrebbe voluto domandarle di più in merito all'affermazione fatta durante lo scontro, il che era più che comprensibile. O almeno questo fu il primo pensiero della rosea.

Inizialmente la piccola non sembrò gradire, ma poco dopo assottigliò lo sguardo mostrando un piccolo sorrisetto acuto. Sussurrò al padre

"Ok vado! però tu non perdere la tua occasione!"

Ridacchiò, facendolo diventare paonazzo e urlare di conseguenza

"Ocalina!Che diavolo ti viene in mente?"

Corse via raggiunta dal papero aviatore, che la prese sulle spalle, lasciandoli soli; quando tornò a voltarsi verso la rosea cominciò ad avere atteggiamenti irresoluti

"Ehm beh...!"

"Chiedimi pure tutto ciò che vuoi!Farò in modo di rispondere, per quel che potrò!"

Rimase un po' stupito da tale risposta

"Ah, ehm beh, si mi pare giusto!Però inizialmente lo scopo della serata non doveva essere questo,di certo non mi aspettavo che Negaduck si sarebbe presentato anche qui!Sebbene ritengo sia di indubbia importanza ciò che è appena successo!"

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