figlio dell'ibrido

capitolo 6

pov caroline

Ero stata una stupida avevo detto troppo,stupida stupida mi sgridai mentalmente..e poi Nik con quella frase...."é il posto preferito di papá"...avrá sicuramente capito,sono spacciata,lui non lo doveva capire...con questi pensieri,andai insieme a nik nella nuova casa.Eravamo arrivati in pochissimo tempo ed era anche vicina alla casa del mio ibrido..Entrammo..la casa aveva due piani:il soggiorno,il bagno,la cucina e lo studio al piano terra mentre le due camere e il bagno al piano superiore...guardai nik e gli chiesi:-amore ti piace la nuova casa?-mi guardó,i suoi occhi brillavano-certo é bellissima,vado a vedere la mia camera-e come un fulmine salí le scale e si fiondó nella sua stanza,lo raggiunsi e dissi:tesoro che ne dici visto che ormai é tardi se ti fai un bagno caldo e poi andiamo a dormire?-lui annuí e andó a riempire la vasca...si spoglió e cominció a lavarsi..intanto io con la super-velocitá sistemai le nostre camere e presi delle sacche di sangue..poco dopo arrivó anche lui...cenammo,stavamo andando a dormire quando:-mamy?--si,piccolo--posso dormire con te?--va bene solo per stavolta--graziee!!-urló contento....ci mettemmo il pigiama e ci infilammo sotto le coperte:-mamy senti ma...-lo guardaii-lo sai che mi puoi chiedere tutto vero nik(!?)--okay-sospiró-quell'ibrido..,quel niklaus é mio padre vero?me ne sono accorto,ho i suoi stessi lineamenti....mamy dimmi la veritá...!-no....oddio se ne é accorto e mo!?..cosa mi invento...mmhhh....vabbé gli dico la veritá...speriamo che la prenda bene...-nik,amore ...si é lui...-i suoi occhi brillarono-ma allora perché mi hai detto che il mio papá si era allontanato...?-domandó confuso..mi si strinse il cuore e per qualche minuto restai in silenzio-vedi é complicato...--spiegamelo-sussurró-io e lui eravamo nemici e diciamo che "combattevamo spesso"-feci segno delle virgolette..lui mi si mise davanti e mi guardó...il suo sguardo diceva"ti prego continua voglio sapere tutto.."-dopo molte "litigate"..,cominciammo ad avvicinarsi...e cominciai a sentire qualcosa per lui,cercai si sopprimere questo sentimento..-perché....?-mi domandó non capendo...come potrebbe...-i miei amici lo detestavano e io decisi di stare dalla loro parte....io lo volevo ma non potevo e cosí cercai di mascherare questi sentimenti che sfortunatamente intercettó....--e poi che successe..?--facemmo un patto...io gli avrei rivelato cosa volevo e lui in cambio sarebbe sparito da mystic falls per sempre...-era sbalordito-ma perché??se lo amavi perché lo hai allontanato?--perché li non poteva piú restare o si sarebbe fatto male..-dissi senza sentimento...mi riferivo a silas...lo voleva morto..era l'unico modo..-adesso andiamo a dormire si é fatto tardi-ordinai e lui obbiedí..

Ci abbandonammo alle braccia di morfeo..

****** pov klaus

Ero nel mio studio...erano passate ormai due ore da quando elijah era andato a chiamare le streghe e ancora niente...ero un fascio di nervi....finalmente arrivó:-ti rendi conto quanto ci hai messo?!??!-ringhiai furioso..-niklaus calmati ci é voluto molto tempo per convincerle e alla fine hanno detto che serve solo una strega e qualche ingrediente....comunque...lei si chiama charlotte e sará lei che compirá l'incantesimo..-mi disse indicandola....charlotte avrá avuto una quarantina d'anni,era bassa e mora...-prima di tutto di che incantesimo si tratta?-mi chiese-dobbiamo vedere il passato di una persona-rispose elijah al mio posto-che ingredienti ti servono?-chiesi frettolosamente..-raccontatemi qualcosa della persona..--si chiama caroline forbes,é un vampiro,é alta,magra e bionda...é testarda e coraggiosa....--mmhhhh-disse la strega-mi servirá un po' del suo sangue...solo tu devi vedere il suo passato o anche lui?-chiese indicando con quel "lui" elijah-solo niklaus-rispose al mio posto-meglio.. cosí sará piú facile..,quando mi porterai il sangue di questa vampira potremo fare l'incantesimo..chiamami quando ce lo avrai....-disse e con un arrivederci lasció villa mikaelson.....

Sospirai e mi voltai a guardare elijah:-che c'é fratello?non sei contento....potrai vedere quel che ha passato caroline...-mi domandó confuso..:-certo che sono contento...ma il vero problema é un altro....--quale?-mi chiese non capendo..-come faccio a prendere il suo sangue..?-mi guardó:-non ne ho idea..ma troveremo un modo fratello..-disse cercando di rassicurarmi,cosa che non riuscí molto bene...come avrei fatto...questo si che era un problema.....e con questi pensieri uscii dalla stanza sbattendo rumorasamente la porta