Imagina// Tony Effe

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Mi sveglio la mattina avvolte dalle braccia di Nicolò, sento il suo fiato sul collo, mi fa venire i brividi.

Cerco di andarmene senza svegliarlo e ci riesco. Mi spoglio finché non arrivo all'intimo che toglierò nel bagno. Prendo il mio asciugamano dal cassetto e sento un lamento <Mmhhh... dove vai? Mi abbandoni?> fa il labbruccio Nicolò.

<No tranquillo vado solo a farmi una doccia> dico mentre lui si alza barcollando avvicinandosi a me <Posso venire?> mi guarda malizioso con un sorrisetto stampato in faccia <Tony non possiamo> lui si spegne <Lo sai che odio quando mi chiami Tony> mi sussurra all'orecchio <L'ho fatto apposta> rido io <Non bastera per staccarmi dalla donna che amo> ribatte lui stampandomi un bacio sul collo.

<Va bene ma solo doccia> cedo <Non posso assicurare nulla> entriamo insieme in bagno.

Si spoglia anche lui ed entriamo insieme nel box doccia <Sai che è impossibile mantenere la tua
promessa, vero?> chiedo accarezzandogli i capelli ricci <Certo> mi avvolge la vita con braccio.

La promessa non è stata mantenuta.