•Our Christmas• 1/2

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ATTENZIONE: QUESTA ONE-SHOT È COLLEGATA ALLA PRECEDENTE ONE-SHOT KUROKEN 'I hate the heat, but I love you', QUINDI CI TROVIAMO NELLO STESSO UNIVERSO DI QUEST'ULTIMA. DIFATTI, SE LA PRIMA OS SI SVOLGE IN ESTATE, QUESTA SI SVOLGE NELL'INVERNO DELLO STESSO ANNO. PERTANTO, SE NON AVETE LETTO QUELLA, VI CONSIGLIO DI FARLO POICHÉ QUI SARANNO TRATTATI ARGOMENTI PRESENTI IN QUELLA OS. INOLTRE HO DIVISO QUESTA OS IN DUE PARTI PERCHÉ È DAVVERO CHILOMETRICA LMAO.
Mi scuso già se magari troverete qualche parte o dettaglio inutile o noioso, ma ci tenevo davvero tanto ad arricchire dialoghi e personaggi, poiché sono per me molto importanti.
Precisato ciò, buona lettura!❤️


Kenma non sapeva precisamente come fosse finito e cosa lo avesse portato lì, nel bel mezzo del nulla, il giorno della vigilia di Natale; o meglio, lo sapeva, ma ancora non comprendeva perché i suoi piedi lo avessero diretto proprio ; o forse, non voleva ammettere a sé stesso il motivo.


Ma partiamo dal principio.


                             ~Our Christmas~

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                             ~Our Christmas~

Semplicemente, durante una cena natalizia tenutasi nella umile dimora dei Kozume, dove oltre i genitori di Kenma, sua sorella -con, ovviamente, suo marito Carlo e la piccola figlioletta Gabriela- e la dolce nonnina del biondo, era presente anche la famiglia Kuroo con -ovviamente- il loro unico figlio, nonché il ragazzo ufficiale di Kenma. Non vi erano tanti invitati, bensì avevano optato per una piccola cenetta, escludendo drasticamente la numerosa abbuffata tradizionale. Anche perché fuori vi si stava scatenando una tempestosa bufera di neve incessante, il cielo era offuscato da grossi nuvoloni grigi mentre un vento glaciale si schiantava contro i vetri delle finestre, provocando un rumore simile ad un soffio alquanto raccapricciante.


Di conseguenza, molti dei parenti dei due ex pallavolisti non avevano avuto la possibilità di prendervi parte.


Anche se, diciamocelo tra di noi, Kenma era più il tipo da 'alla fin fine è un giorno come un altro, per cui a me non dispiacerebbe rimanere rintanato in camera mia'.



Insomma, gli piacevano l'atmosfera e le tradizioni natalizie, fino a quando non doveva seguirle.



Sorpassando ciò, non era la prima volta che Tetsuro e la sua famiglia spendevano il Natale in compagnia dei Kozume, anzi, erano pochissime le volte in cui invece era accaduto il contrario. Dopotutto, erano ormai trascorsi più di 10 anni da quando i due piccioncini si erano incontrati per la prima volta, lanciandosi sguardi timidi non appena l'ex capitano del Nekoma si era trasferito nello stesso viale della casa di Kenma, situata proprio di fronte quest'ultima.




A Kenma, miracolosamente e in maniera quasi paradossale, non dispiaceva molto il Natale, per lo più per la sua atmosfera che lui definiva quasi calorosa per un periodo così gelido. Era carino, a parer suo, vedere le strade, le case ed i negozi, dai grandi centri commerciali alle piccole botteghe delle viuzze periferiche di Tokyo, addobbati a dovere con decorazioni sfavillanti e colorate, gli piaceva la folla formata da tutte le persone che facevano shopping natalizio, comprando determinati doni e rincasando con decine di buste tra le mani, e non gli dispiacevano nemmeno così tanto quegli irritanti bambini che giocavano fra l'erba dei prati dei parchetti che ormai d'erba non ne avevano nemmeno la traccia, seppellita da uno spesso strato di neve candida e soffice.




Our Christmas || One-Shot KuroKenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora