6547 il numero dell'amore.

stringimi.

mi chiedevo come mai non leggevi la lettera che ti avevo imbucavo, come facevi a non notarla.
forse non volendo nessuna non volevi neanche me, ed era molto probabile e comprensibile.
la musica c'era, le bevande c'erano, c'erano gli snack, ma non c'eravamo io e te insieme.
jaemin si alzò dal nostro tavolo per andare a ballare con jeno, il suo migliore amico.
rimasta da sola mi misi ad osservare te.
mi sorpresi perché stavi ballando per la prima volta, anche se i tuoi movimenti potevano essere benissimo paragonabili ad una tavoletta di legno, erano perfetti ugualmente.
mi rendesti felice, eri così carino.
non ne valeva la pena.
perché ti ero così appiccicata?
forse perché era un periodo difficile e non avevo nessuno da amare oltre te?
o forse perché volevo nascondermi dietro qualcuno?
le giornate le passavo immersa nella noia, e solo grazie a te ho trovato qualcosa da fare.
sei un hobby huang renjun?
è abbastanza triste da dire, ma tu mi ubriachi solo con uno sguardo, ed una cosa che potrebbe farmi passare questa sbronza sono solo e soltanto io.
ma non ci riesco, quindi continuerò a bere questa pozione magica che mi rende sempre più piena.
jaemin è l'unico che mi parla in questo periodo, è proprio grazie a lui che ti ho conosciuto !
mi ricordo benissimo il primo sorriso che mi scambiasti, uno dei migliori che io abbia mai visto.
oppure rimembro ancora quell'apparecchio che dovevi indossare la sera, sennò i tuoi denti sarebbero diventati sempre più orrendi e storti, così dicevi tu e raccontavi ai tuoi amici ogni pomeriggio davanti al tuo solito armadietto rosso.
penso che siano sempre stati perfetti, colmi di perfezione come te. adesso ti piacciono, sei fiero di te stesso?
forse dovrei anche smettere di pensarti, pensare all'immenso volere di averti, o di porti domante senza avere mai risposta.
ma all'improvviso tutto si interruppe e le porte della sala si aprirono.
era lei.