|| SIAMO UNA PROMESSA ||

#18 𝒮ℴ𝓁ℴ 𝓊𝓃 ℊ𝒾ℴ𝒸ℴ?

Pov Marinette:

La festa è quasi finita e siamo rimasti in pochi ormai. Io e Luka siamo rimasti un po' a giocherellare fuori in giardino fino a che Alya non ci venne a chiamare:

-Alya- Hey venite dentro che stiamo per giocare!

-Luka- Uuu a cosa?

-Alya- Lo vedrai! Forza venite!

Entriamo dentro ed erano tutti seduti sui divani, il volume della musica era stato abbassato.
Ci mettiamo seduti e c'era: Alya vicino a me ed a Luka, Chloé vicino a Sabrina e Kim, Rose vicino a Juleka, Ivan vicino a Mylene e Adrien vicino a Nino.

-Nino- Ok giochiamo?

-Kim- A cosa?

-Nino- Non so ... ehm .. obbligo o verità?

-Ivan- Si è divertente!

-Kim- Si dai!

Oh no! Non è affatto divertente! Ho sempre odiato questo gioco! Ti mette sempre in situazioni imbarazzanti nella quale serve proprio la mano di un santo per tirarti fuori.

-Marinette- Ohoh nono! Scusate, ma io non ci gioco! *mi alzai*

-Alya- Eddai Marinette!

-Adrien- E perché?

-Marinette- P-perché no!

-Adrien- Come pensavo...

-Marinette- Scusami?!

-Adrien- Hai paura...

-Marinette- Io?! E di cosa dovrei avere paura sentiamo!

-Adrien- *spallucce*

-Marinette- D'accordo, gioco!

So che mi pentirò di questa scelta!

Iniziano tutti con obblighi e confessioni abbastanza soft e spero che rimanga così. Ma conoscendo la mia fortuna ovviamente cambierà il livello di gioco.

-Luka- Allora, Kim! Obbligo o verità?

-Kim- Obbligo!

-Luka- Allora devi baciare Chloé!

-Chloé- Aspetta che?! Io non tocco quelle labbra!

-Kim- Eddai Chloé è solo un gioco!

Si baciano e se dovessi descrivere la faccia di Chloé in quel momento credo che non basterebbe neanche una certificazione scritta! Però ce li vedo bene insieme!

Tutti si sono messi a ridere.

-Nino- O-ok d'accordo! Ehm, Marinette!

-Marinette- !

-Nino- Obbligo o verità?

-Marinette- Verità!

-Nino- Mmh vediamo... Hai qualche interesse per uno di noi?

-Marinette- Ehm... C-cioé i-io ... N-no

Sentivo gli occhi di Adrien addosso a me, una sensazione veramente incontrollabile stavo provando in quel momento.

-Nino- Sei sicura?

-Marinette- Si!

-Kim- Ok, Adrien obbligo o verità?

-Adrien- Mhh obbligo!

-Kim- D'accordo! Allora da un bacio a Marinette!

-Marinette- *insieme* Cosa?!

-Adrien- *insieme* Cosa?!

-Tutti- Dai!

-Adrien- Eh va bene *si alza dal divano e si avvicina*

Mi sento svenire, cosa?! Perché?! Lo sapevo che sarebbe andata a finire così?!

-Marinette- *arrossisco* I-io n-non... e-ecco

Si avvicina e centimetro per centimetro le nostre labbra erano sempre più vicine. Mi sta salendo l'ansia, ma allo stesso tempo mi sembra come se il tempo si fosse fermato. Eravamo solo io e lui.

-Marinette- Sei sicuro c-che... ecc-co magari tu- ...!

Mi si avvicina e ci baciamo! Wow! Che sensazione strana, ma forte! E non so perché è durato più degli altri.
Ci staccammo lentamente e i nostri occhi rimasero fissi nello sguardo dell'altro.

-Tutti- Uuuuuuuuu!

-Adrien- pfff piantatela!

-Marinette- ...

-Nino- Perché? siete così carini insieme!

-Adrien- Pfff, ma è solo un gioco!

Mi voltai verso di lui, sorpresa da quello che era riuscito a dire. Un gioco?! Un gioco?! Sento come se il mondo mi fosse crollato addosso... Come aveva potuto dire una cosa del genere...

Abbassai la testa, con l'imbarazzo e il dolore che mi si era rivolto contro.

-Alya- Tutto ok, Mari?

-Marinette- S-si ... Ehm io credo che devo andare... divertitevi...

-Nino- Ma la festa non è ancora finita...

-Marinette- Peccato *guardai gli occhi di Adrien* per me si...

Me ne andai più in fretta che potevo. Il cielo era diventato nuvoloso, era sera e c'erano segni di gocce di pioggia che scendevano dal cielo. Intanto alcune lacrime avevamo già rigato il mio viso quando:

-??- Hey?!

-Marinette- A-adrien...

-Adrien- Dove credi di andare?

-Marinette- A casa...

-Adrien- No tu non vai da nessuna parte! *Mi prende per il polso*

-Marinette- Si che me ne vado! Lasciami andare!

La presa si fece più forte.

-Marinette- Adrien lasciami!

-Adrien- No! Mi puoi dire quello che ti succede?

Mi voltai e ormai i miei occhi erano lucidi e il mio viso rosso, bagnato dalle lacrime.

-Marinette- Vuoi sapere cosa mi succede Agreste?!

-Adrien- Si!

-Marinette- Perché hai detto che era solo un gioco per te?

-Adrien- ...

-Marinette- E-ecco il tuo silenzio dice tutto... Allora giocherò anche io...

Inizio a pioviccicare ed io mi ero dimenticata l'ombrello, ma una doccia dalla pioggia è sempre meglio di restare qui a soffrire.

Me ne stavo per andare, ma ...

-Adrien- Marinette!

-Marinette- Cos-...!

Mi raggiunge e mi bacia. Stava piovendo e le gocce di pioggia bagnavano i nostri capelli. Mentre mi baciava con una mano mi accarezzò i capelli e una la posizionò sul fianco, io presi i suoi capelli per avvicinarlo più a me.

Era come nelle serie tv, c'era la pioggia, io e lui soli. E per quanto io ci provi ad essere arrabbiata con lui mi si rivela impossibile negare quello che io provo per lui.

Ci staccammo, ci mettiamo fronte contro fronte e i nostri occhi si parlavano, gridavano i nostri sentimenti.

-Marinette- Questo è sempre un gioco? *sussurrai*

-Adrien- *ghigno* Magari si, magari no...

-Marinette- Ah ...

-Adrien- È più no che si!

Ridemmo insieme con i vestiti e i capelli bagnati. Un momento unico, solo per noi. La pioggia continuava a scendere e mi sorprenderei se non prendessimo il raffreddore, ma non mi importa. Ora siamo io e lui e mi va bene così.