4\ A dream come true.

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Siamo quì, fuori allo Stadio mentre aspettiamo l'apertura dei cancelli.

Alcune ragazze già urlano, piangono. Altre invece, esattamente come me, restano in silenzio, quasi incredule di quello che sta per accadere.

Ragazze che fanno foto con i loro cartelloni, ragazze che piangono, ragazze che cantano, ancora ragazze che piangono. 

''SIAMO QUI'!'' vorrei urlare a tutte loro, e magari abbracciarle una ad una. Ma l'unica cosa che ora posso fare è abbracciare la mia compagna di vita, non avrei scelto nessun'altro che vivesse con me la realizzazione dei miei sogni, solo lei. Sempre e solo lei. 

La mia attenzione si posa verso due uomini enormi, vestiti di nero, che vengono ad aprire i cancelli. 

L'ansia cresce, le mani iniziano a sudare e tremare quando ci avviciniamo per inserire il biglietto nel codice a barre.

''Potete entrare'' La voce roca e alta di un uomo che sembra un'armadio per quanto è grosso. 

Fisso Valentine con le lacrime agli occhi, ci abbracciamo per quella che sembra la millesima volta.

Corriamo verso l'interno dello stadio, arrivando al prato, dove già alcune ragazze si sono posizionate. Ci facciamo spazio tra di esse per arrivare in prima fila. Eh no, questo posto me lo tengo stretto. 

''Lexy...'' mi chiama Valentine. ''Lexy...Lexy...'' Mi chiama ancora e ancora.

''Che c'è Vale?'' quasi urlo.

''Devo fare pipì...'' Mi dice, contorcendosi in un modo strano. 

''no, ora te la tieni.'' La guardai puntandole un dito contro, riproverandola. Ma scoppiai a ridere poco dopo. 

''Sono le 19:00 e non so tra quanto inizia, non resisto!'' Quasi mi supplica. 

Mi guardo intorno e  resto sbalordita: lo stadio in poco tempo si è riempito, davvero riempito. 

Per un momento avevo dimenticato dov'ero e cosa stava per accadere. 

Valentina continua a lamentarsi per tutto il tempo mentre io seguo il maxi-schermo con le pubblicità e i video musicali. 

Ma tutto ad un tratto lo schermo diventa bianco, poi subito dopo nero. Le ragazze iniziano ad urlare come se non ci fosse un domani. 

Passano pochissimi minuti che in reltà sembrano una vita intera, poi si abbassa l'entrata e lo stadio quasi trema per tutte le urla. 

Urlo anch'io, forse come non ho mai urlato in vita mia, mentre le lacrime rigano il mio viso. 

Sono felice, sono davvero felice. 

Noi cantiamo insieme a loro: She looks so perfect, Heartbreak Girl, What I like About You, e tutte le canzoni che ho sempre ascoltato tramite registrazione. 

Ma ora siamo quì, tutti, io, Valentine, loro, come fossimo una cosa sola. 

Dopo pochi minuti vanno via, impossibile nascondere la delusione sul mio volto. E' durato poco, troppo poco. 

Mi stringo a Valentine mentre entrambe piangiamo dall'emozione. Ora non restano che loro.

Minuti che sembrano ore, e anche loro sono quì. 

Urlo, piango, mi aggrappo alle transenne e mi benedico mentalmente per aver preso la prima fila. 

Vedo Harry di fronte a me, alzo il braccio e provo a fargli vedere il tatuaggio che ho dedicato a lui. 

E' una stella, la sua stella, e accanto la frase della sua canzone '' I promise one day that I'd bring you back a star.'' e urlo ''I love you more than my same breath. (ti amo più del mio stesso respiro)''

Credo che lui mi abbia notato, perchè sorride nella mia direzione, ma non ne sono sicura.

E' tutto così bello, surreale quasi, e non mi accorgo che siamo quasi arrivati alla fine di questo bellissimo sogno. 

Non me ne voglio andare, quì è tutto bellissimo, perfetto direi. Questo Stadio racchiude tutta la felicità di tante ragazze, troppe ragazze. 

Non me ne andrò, non ancora.

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AUTRICE:

heeylà, so che questa è la prima volta che vi scrivo. Volevo ringraziarvi, davvero, tantissimo, questo è solo il 4° capitolo ed abbiamo già 130 lettori. Non posso essere più soddisfatta.

Mi piacerebbe davvero che voi scriveste sotto i capitoli cosa vi piace e cosa no, vorrei sapere le vostre considerazioni e magari migliorare e rendere più piacevole la vostra lettura c: 

PS: Voglio precisare che non sono realmente andata al concerto, quindi non so bene tutti i dettagli, mi sono fatta aiutare dalla mia amica (Valentina,la quale è andata).

Vi adoro, grazie di tutto ragazze. x

One day I started to Live.Where stories live. Discover now