Capitolo 13

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Ore 02:15

Appena le porte dell'ascensore finalmente si aprirono Claire uscì ma tutto l'albergo era buio. Non era buio quanto lo scantinato ma era lo stesso terrificante.

Claire andò dalla Reception per chiedere per quale motivo non c'era luce, sperando che c'era qualcuno.

Appena arrivò davanti al bancone vide un uomo a sedere, ma era voltato.

'Scusi? Posso chiederle perchè la luce non c'è?' chiese.

L'uomo non si girò e non parlò: non fece nessun movimento. Irritata, Claire andò dietro il bancone. 'Scusi! Le ho fatto una...' disse ma si spaventò appena girò la sedia nella quale l'uomo era seduto.

Claire urlò, ma si tappò la bocca per non urlare troppo forte e fece dei passi indietro per lo spavento: l'uomo era morto. Claire puntò la torcia che aveva in mano sull'uomo, il buio le impediva di vedere per bene. Il morto aveva la bocca e gli occhi spalancati, ma con dei segni nel collo come se qualcuno l'avesse strangolato con le mani.

All'improvviso le luci si accesero. Claire corse verso l'ascensore per salire nella stanza di Ryan per dirgli tutto e magari toglieri i vestiti sporchi di sangue e farsi una doccia per togliere quel liquido rosso che le faceva impressione dalla sua pelle e dai suoi capelli.

Premette il bottone dell'ascensore ma appena le porte si aprirono vide altri cadaveri per terra. Spaventata, decise di usare le scale.

Salì le scale fino ad arrivare al corridoio dove si trovava la stanza di Ryan e vide altri cadaveri per il pavimento. Claire non riusciva a credere a ciò che stava vedendo. Andò verso la stanza di Ryan e la porta era chiusa, ma non tanto da impedirle di entrare. Appena entrò la stanza era buia.

'Ryan?' lo chiamò con una voce terrorizzata e accese la luce, ma non c'era ombra di Ryan. Aprì la porta del bagno ma non Ryan non era nemmeno lì. Iniziò a preoccuparsi e ad avere paura finchè non sentì dei rumori al piano di sopra. Uscì dalla stanza di Ryan e salì al piano di sopra per andare a vedere da dove provenissero quei rumori.

Salì fino ad arrivare sopra dove i suoni si fecero un pò più forti. Cercò di seguire quei rumori fino ad arrivare davanti alla sua stanza: la stanza 335 dove sembrava che i rumori provenissero da lì. Aprì la porta lentamente e vide una figura nera appesa con un filo nel collo sul lampadario. Accese la luce velocemente e si spaventò a ciò che aveva visto, ma questa volta urlò molto più forte. Vide Ryan ormai morto impiccato da quel lampadario.

Si precipitò verso di lui singhiozzando. Prese una sedia e ci salì sopra per slegare il nodo legato strettamente sull collo di Ryan.

Appena lo slegò scese dalla sedia e controllò se c'era una possibilità per ridare vita a Ryan, ma era troppo tardi, ormai il ragazzo era morto.

A differenza degli altri cadaveri che Claire ha visto nell'albergo, che avevano solo dei segni sul collo, Ryan aveva molte più ferite e segni. Tolse la maglietta di Ryan e vide molti lividi e graffi sopra, come se qualcuno l'avesse aggredito e poi torturato.

Iniziò a piangere, finchè all'improvviso non sentì degli altri rumori nella stanza davanti. Si voltò lentamente e vide che la porta si stava aprendo lentamente. Si alzò dal pavimento e lasciò Ryan sdraiato nel pavimento.  Entrò dentro la stanza davanti a lei e non vide nessuno. Le luci erano accese. All'improvviso sentì dei rumori dentro il bagno. Aprì la porta e vide che era tutto aperto e a differenza della stanza 335 c'era una vasca nella quale il rubinetto perdeva acqua.

Decise di andare a chiudere quei rubinetti che non aveva ideia di come si fossero aperti da soli. Appena mise le mani nel rubinetto della vasca e averlo chiuso uscì fuori una mano che prese il braccio di Claire. Claire urlò e appena quella mano apparsa all'improvviso nella vasca lasciò la presa Claire cadde a terra spaventata. Iniziò ad uscire lentamente dentro la vasca una ragazza.

Claire spaventata cercò di rialzarsi mentre quella ragazza si stava avvicinando lentamente a lei con degli occhi terrificanti. Appena fuori dal bagno Claire chiuse violentemente la porta e dopo qualche secondo si alzò e appoggiò la schiena dietro, sperando che la ragazza che aveva appena visto non uscisse.

Dopo qualche minuto in cui non successe nulla Claire decise di riaprire la porta del bagno lentamente ma la ragazza era scomparsa.

Claire uscì da quella stanza e cercò di chiamara la polizia, o almeno qualcuno che sarebbe stato in grado di aiutarla da quell'orrore, ma nessuno rispondeva.

Cercando ancora disperatamente qualcuno da chiamare iniziò a sentire dei passi dietro di lei, ma erano dei suoni lontanti da lei finchè non si fermarono. Si voltò lentamente e vide un'altra volta quella ragazza alzata davanti a lei che la stava guardando ferma. Erano lontane l'una dall'altra, ma Claire riuscì a vedere che la ragazza teneva in mano la bambola: quella che avrebbe distrutto per poter fermare tutto. Claire non aveva più nessun dubbio: quella ragazza era la parte oscura di Abbie Davis. Dopo qualche secondo la ragazza sparì davanti ai suoi occhi e Claire rimase molto confusa finchè ad un certo punto....

Ciao a tutti voi!!

Eccovi il nuovo capitolo e spero che vi piaccia...Vi lascio con questa suspense! xD Cosa succederà a Claire? Riuscirà a distruggere la bambola e fermare la maledizione di Abbie? Ma soprattutto, riuscirà a sopravvivere? O morirà come gli altri? Lo scoprirete nei prossimi capitoli e prometto che aggiornerò il più presto possibile! Devo anche ammettere che mentre scrivo inizio ad avere un pò paura! :D Scusate se troverete alcuni errori e non dimenticate di commentare e di votare. Ultima cosa...vorrei ringraziarvi tutti un'altra volta, vedo che i lettori stanno aumentando e che la storia sta piacendo a molti. Sono veramente felice!

A presto e sperate di non vedere Abbie da nessuna parte! ;D

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