Capitolo 12

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Claire rimase di nuovo da sola in quel lungo corridoio nel buio.

Doveva tornare il più presto possibile dall'ascensore e tornare sopra per dire tutto a Ryan, ma sapeva che non sarebbe stato semplice come non lo è stato andarci.

Camminò per i primi cinque minuti senza nessun problema, finchè non sentì delle voci dietro di lei, erano dei sussurri terrificanti e poi sentì dei passi, come se qualcuno la stesse seguendo.

Claire non si voltò e iniziò a correre più velocemente che poteva. Quando non sentiva più rumori si fermò qualche secondo per riprendere fiato, ma con la torcia vide un'ombra davanti a lei: sembrava quella di una bambina e sparì dal nulla. Decise di non pensarci molto e continuò a camminare per ritrovare l'ascensore. All'improvviso iniziò a sentire dei pianti (?) di una bambina che proveniva da una stanza che era nella sua destra. Decise di entrare lentamente e vide una bambina voltata verso il muro.

'Chi sei?' chiese con terrore, ma la bambina non si mosse.

'Dimmi chi sei e forse ti potrò aiutare...' continuò Claire e la bambina lentamente si voltò verso di lei.

La guardò per qualche secondo e all'improvviso la bambina scomparve. Claire rimase confusa e si voltò per continuare a cercare l'ascensore ma si ritrovò davanti a lei la bambina. Claire urlò per lo spavento e la bambina sputò sangue dalla bocca piangendo mentre sporcava Claire per tutto il corpo con quel liquido rosso.

Claire scappò correndo sperando di trovare quell'ascensore introvabile. Iniziò a singhiozzare mentre correva e all'improvviso trovò il carillon in mezzo al pavimento. Era lo stesso che vide quando rimase bloccata nella stanza e per qualche millesimo di secondo ebbe paura perchè il giocattolo stava funzionando.

All'improvviso sentì una strana energia che le stava attraversando per tutto il corpo. Non sapeva cosa fosse e iniziò a sentire un leggero soffio di vento e poi venne spinta da qualcosa, ma non sapeva cosa. Ad un certo Claire cadde per terra per una spinta forte da una presenza sconosciuta.

Cercò di rialzarsi da terra ma venne spinta di nuovo a terra e sentì qualcosa che le stava stringendo il collo. Da quanto era forte quella stretta Claire non riusciva a respirare, ma poi quella forza la lasciò. Claire cercò di rialzarsi una seconda volta ma venne tirata per la caviglia da qualcosa. Cercò di opporre resistenza ma senza successo. Venne trascinata fino ad una stanza e appena si trovò là dentro c'era solo il suono del silenzio terrificante.

Claire si alzò e prese la torcia caduta per terra. Appena la prese decise di puntarlo davanti per vedere qualcosa ma appena alzò la luce si ritrovò davanti l'uomo senza gli occhi che aveva visto prima. Viene aggredita da quell'uomo. La presa era talmente forte che Claire non riusciva a liberarsi dalla presa. Claire diede un pugno forte sul viso del "mostro" e si alzò velocemente quando l'uomo si tolse sopra di lei.

Riprese la torcia caduta per terra e la puntò un'altra volta per la stanza per vedere se l'uomo fosse ancora lì, ma era scomparso all'improvviso, quindi Claire uscì da quella stanza.

Corse il più veloce possibile: era stanca di stare in quello scantinato buio.

Dopo una decina di minuti Claire era ancora lì sotto. Iniziò a sentire una voce a lei familiare. Claire si fermò appena sentì quelle voci: erano i suoi genitori.

 Dopo qualche secondo vede entrambi i suoi genitori davanti a lei.

'Claire, ci sei mancata molto...' disse la madre.

'Mamma? Mi sei mancata anche tu...' rispose Claire con le lacrime agli occhi. Non credeva a ciò che vedeva, voleva andare da loro e riabracciarli ma appena cercò di avvicinarsi le due persone si allontanarono lentamente.

'Ma...non eravate morti?' chiese Claire con un tono più serio.

'Purtroppo sì, ma potrai sempre venire con noi...Vedrai che starai bene con noi...' disse il padre e lentamente si allontanarono entrambi da Claire.

'Seguici...' dissero entrambi sussurrando.

Claire li seguì lentamente finchè non iniziò a ragionare su cosa stava facendo e si fermò proprio davanti alla stanza nella quale i suoi genitori entrarono e continuò a percorrere quel lungo corridoio che sembrava non finire più.

Dopo un'altra decina di minuti, Claire, con la torcia, iniziò a vedere la porta dell'ascensore. Si avvicinò lentamente e dentro di sè era contenta che finalmente aveva rivisto quell'ascensore che l'avrebbe riportata sopra, ma mentre si avvicinava iniziò a sentire dei forti rumori e delle urla di persone.

Spaventata iniziò a correre velocemente. I rumori e le urla diventarono sempre più forti e appena era davanti alla porta iniziò a premere molte volte il bottone dell'ascensore, sperando che dopo pochi secondi si sarebbe aperto.

Claire si voltò lentamente e vide molte persone che si stavano dirigendo verso di lei.

Le porte dell'ascensore non si erano ancora aperte. Quelle persone si stavano avvicinando a lei finchè le porte dell'ascensore non si aprirono.

Claire entrò velocemente e iniziò a premere il bottone del piano in cui sarebbe dovuta salire.

Le porte si chiusero lentamente e appena quelle persone che si stavano avvicinando a Claire l'ascensore si mosse.

Claire era finalmente sollevata e salva da quel luogo buio e pauroso, ma non sapeva cosa le stava aspettando appena sarebbe salita in "superficie" (?)...

Ciao a tutti! Eccovi il nuovo capitolo...scusate il ritardo ma spero vi piaccia! :)

Non dimenticate di commentare e di votarlo se volete! xD (Scusate se ci sono degli errori!)

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