Si trasforma in una pioggia d'oro e, cadendo giù dal cielo, s'infiltra delicatamente nella prigione attraverso la fenditura posta sulla sua sommità.
Questa pioggia d'oro bagna e pervade il corpo di Danae e attraverso questo liquido contatto nasce subito un bambino.
Re Acrisio, scoperta la gravidanza della figlia (che è costretta a confessare le origini divine del figlio), nonostante la terribile paura e la gran rabbia, non ha il coraggio di ucciderla, per paura della furia vendicatrice delle Erinni, e aspetta che il bambino venga al mondo, per rinchiudere entrambi in una cassa che abbandona alla deriva nel mare.
La loro sorte sarebbe sicuramente segnata se Zeus non avesse sospinto la cassa verso le rive dell'isola di Serifo.
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Perseo
FantasyUn giorno venne mandato a cercare ed uccidere la gorgone Medusa come prova del suo coraggio. Medusa era così orrenda che guardarla negli occhi significava essere tramutati in pietra. La notte prima della partenza, Minerva apparve in sogno a Perseo e...