My starboy|| Kenan Yildiz

58.

Purtroppo, una settimana in vacanza passa troppo in fretta.

E senza nemmeno accorgermene, era terminata anche questa, la vacanza più bella della mia vita.

Io e Kenan ci trovavamo già in aereo, completamente abbronzati ma tristi di tornare alla nostra vita monotona che ci accompagnava fino a qualche giorno fa.

Durante questo breve periodo di tempo, non avevamo sprecato nemmeno un solo minuto. Avevamo fatto snorkelling, nuotato insieme agli squali, ammirato la fantastica bioluminescenza e molte altre cose che sarebbero per sempre rimaste nel nostro cuore.

E devo ammettere che tutto ciò aveva superato di molto le mie aspettative che di partenza erano fin troppo alte.

Sorrisi nel vedere la storia in cui Kenan mi aveva taggata.

@kenanyildiz_official's story

-Ken- lo richiamai a bassa voce, sembrava essersi addormentato

-dimmi barbie- rispose subito, mostrandosi tutt'altro che assonnato.

Risi leggermente, nel notare la squallida battuta che aveva appena fatto indirettamente -e sta foto? Non mi ero accorta l'avessi fatta- gli mostrai ciò che lampeggiava dal display del mio telefono

-bella vero? L'ho messa poco fa- mi disse sorridendo, mentre teneva ancora le braccia conserte -un po' meno bello quello che è successo dopo- la sua espressione cambiò totalmente mentre io scoppiai a ridere nel ricordare quell'episodio.

-urlavi come un bambino- dissi tra le risate.

Infatti, Kenan quel giorno non aveva nessuna intenzione di nuotare insieme agli squali. Io, ovviamente, sfruttai la prima occasione in cui era distratto per buttarlo in acqua. Ma non appena lo feci, mentre io iniziai a ridere a crepapelle, lui cominciò a urlare facendo addirittura spaventare quegli squaletti innocui.

-non sei simpatica, potevano mangiarmi- disse ancora spaventato

-ma sei serio Kenan? Erano la metà di te quegli squaletti- non riuscii a smettere di ridere

-non si sa mai, volevo prevenire qualche incidente imprevisto- fece spallucce, mentre lo contagiai con le mie risate, infatti incominciò a ridere anche lui -certo che sei proprio stronzetta eh- disse

-sei stato più stronzo tu quando ieri sera mi hai buttato in piscina vestita- risposi ancora offesa

-non mi pare che poi ti sia dispiaciuto così tanto alla fine- disse con un tono malizioso riferendosi al fatto che subito dopo, si fosse unito a me in tutti i sensi.

Poco dopo, una hostess interruppe il nostro discorso parlandoci in inglese -Hi! would you like some drinks or snacks?- chiese cortesemente, indicando il carrellino che conteneva del cibo dolce e salato e principalmente bottigliette d'acqua.

Lei sembrò rivolgersi interamente a Kenan, e questa cosa mi infastidì subito. Allora richiamai la sua attenzione chiedendole una bottiglietta d'acqua e un pacchetto di pistacchi, così che potesse finalmente togliere gli occhi di dosso dal mio fidanzato.

Mi sorrise mentre mi porse le cose e io ricambiai, nonostante la gelosia mi ribollisse nelle vene. Quando lei se ne andò, aprii rabbiosa il pacchetto di pistacchi, anche se non avevo nessuna voglia di mangiare.

Kenan notò subito fossi leggermente turbata -che hai?- mi chiese, io gli mandai subito un'occhiataccia

-hai visto come ti guardava quella?- iniziai ad abbuffarmi di pistacchi dal nervoso

-come mi guardava?- chiese, ignorando totalmente ciò che in realtà ero sicura avesse notato anche lui

-sei serio Kenan? Ha praticamente parlato solamente a te, come se io non ci fossi e ti guardava come se avesse voluto portarti a letto all'istante- parlai quasi furiosa, cercando comunque di non alzare troppo il tono di voce.

Lui scoppiò a ridere, facendomi perdere la pazienza -ma avrà trent'anni Gaia! E poi, chi doveva guardare se si stava rivolgendo a noi?- disse lui

-hai detto bene, noi. Poteva guardare anche me allora, no?- risposi con la bocca piena

-non fare la bambinetta, finiscila e dammene un po'- mi rubò di mano il pacco di pistacchi mentre io ne ero ormai colma

-ridammelo, è mio- cercai di dire fingendomi arrabbiata, ma nel dirlo sputai per sbaglio un pistacchio e così finimmo per scoppiare a ridere entrambi

-sei ridicola, non riesci nemmeno a fingerti incazzata- disse lui ridendo

-chi l'ha detto che non lo sono veramente?- ritornai seria, inghiottendo gli ultimi pezzi che avevo in bocca.

Aprii la bottiglia e mentre la portavo alla bocca, Kenan con un gesto fugace le spremette. Così mi ritrovai completamente inzuppata d'acqua in un millesimo di secondo, con Kenan in sottofondo che non smetteva di ridere.

Aprii la bocca dallo stupore e senza pensarci due volte, rovesciai la poca acqua che era rimasta proprio addosso a lui.

Ora eravamo entrambi fradici, che non smettevamo di ridere disturbando il resto dei passeggeri.

Fortunatamente a fianco a noi c'era un posto libero, così potemmo solo sentire delle voci lamentarsi, senza ricevere occhiate indiscrete.

Iniziò a farmi male la pancia, tanto che fui costretta a posare le mani su di essa e cercare di smettere di ridere.

E dopo qualche interminabile minuto, la ridarella smise di farci effetto, anche se non riuscivamo a nascondere un sorriso divertito in volto.

-sono tutta bagnata- sussurrai, dato che oltre me era bagnato tutto il sedile

-in quale senso?- scherzò Kenan guadagnandosi un leggero schiaffo -ahia- disse ridendo -guarda che sono fradicio anche io- mi mostrò la maglietta che da azzurra era diventata blu scuro

-te lo meriti- dissi infine.

E, come sempre, mi accorsi che tra risate e scherzi eravamo riusciti a creare nuovi ricordi indelebili destinati a rimanere con noi per tutta la vita.

SPAZIO AUTRICE
Che dire, più di 100mila letture, voi siete pazze!! Sono davvero senza parole, per me era un traguardo irraggiungibile... E invece grazie a voi, al vostro supporto, anche un mio grande sogno è diventato realtà. Non smetterò mai di dire che vi amo da morire, grazie di tutto❤️

Anche oggi, se avete voglia lasciate una stellina, ci vediamo al prossimo❤️💫