28 | La Verità Nascosta

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-Sofi, devi dirlo a Lucas e a Héctor soprattutto- Dice Kenan con un velo di malinconia.
Ha gli occhi di una persona che mi ama ancora, sono così lucenti e speranzosi che possa fare lui il padre al bambino nel mio grembo.
-Non so a chi dirlo prima- Ammetto iniziando a guardare le mie ciabatte leopardate.
-Héctor, prenderete una decisione insieme e poi annuncerai a Lucas della tua scelta- Sorride rassicurandomi.
Estraggo il cellulare dal mio pantalone e compongo il numero di Héctor che nei mesi scorsi ho imparato a memoria dato che lo chiamavo più di tre volte al giorno.
-Héctor?- Dico.
-Mh? Si, Sofia, dimmi tutto- Risponde Héctor con la voce impastata dal sonno.
-Devo annunciarti una cosa, ci cambierà totalmente la vita, può essere sia una cosa bella che una cosa brutta- Ammetto.
-Che ansia.. Dimmi dai- Dice il ragazzo all'altro capo del telefono.
-Sono incinta- Dico tutto d'un fiato e Héctor non lo sento parlare da un paio di secondi dopo la mia risposta a tutti i dubbi.
-Okay.. come pensi che sia mio? L'abbiamo fatto solo una volta- Ammette Héctor perplesso.
-Perchè dopo di te non ho avuto più nessun rapporto- Accenno questa frase piuttosto innervosita dalla sua domanda.
-Cazzo, un bel guaio..- Sussurra il ragazzo.
-Già- Rispondo con un tono abbastanza freddo.
-La mia scelta è no, rovinerei la mia vita calcistica, tu sei pure bella ma per una scopata ogni tanto- Ridacchia lui, anche se in questo momento piuttosto serio c'è poco da ridere.
Riaggancio senza più proferire parola.
-Ha detto di no- Una lacrima riga la mia guancia e subito Kenan me l'asciuga.
-Non demordere, chiama Lucas e diglielo, se la tua intenzione è tenerlo.. ce la farai con tutte le tue forze- Mi ammette sorridendo.
Effettivamente ha ragione.
Posso farcela.
Compongo il numero di Lucas e lo chiamo.
-Hermana, dimmi ma subito che vado un po' di fretta- Mi risponde.
-Hermano.. la famiglia si allarga, sono incinta- Dico emozionata.
-Smettila di dire stupidaggini, hai diciassette anni e sentiamo poi, di chi lo saresti?- Mi chiede sconvolto.
-Héctor Fort- Ammetto sicura della mia risposta .
-Io a quello lo ammazzo- Urla.
-Lui non lo vuole, lo crescerò da sola- Dico senza alterandomi.
-Dio.. Domani non uscirà vivo dagli allenamenti quel ragazzo, sicuramente avrà pensato solo al suo futuro- Blatera mio fratello arrabbiato per dei motivi piuttosto plausibili.
-Comunque avrai il mio appoggio, non preoccuparti- Mi rassicura.
-Grazie fratellino mio, ti voglio tanto bene- Sorrido.
-Anch'io- Stacca la chiamata.

Credi nel destino? - Kenan Yıldız.Where stories live. Discover now