Capitolo 30

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Ieri sera si è svolta un'altra partita, Italia-Svizzera finita in un pareggio (0-0), confidiamo tutti nella partita contro la Lituania, ora io e mio zio stiamo accompagnando mia mamma all'aeroporto

"Mi mancherai mamma" dico abbracciandola

"Anche tu tesoro, fai la brava e ti raccomando con lo studio, e Federico?" chiede, in questo breve periodo lei e Fede hanno legato molto

"È agli allenamenti e non è riuscito a liberarsi comunque ti saluta" dico

"Vi raccomando non litigate" dice, se solo fosse facile non litigare, siamo due teste calde, ad un certo punto sentiamo l'autoparlante annunciare che il volo di mia madre è pronto a partire

"Carla buon viaggio" dice mio zio

"Ci vedremo presto" dice mia mamma salutandoci

"Ti accompagno all'università?" dice mio zio cingendomi le spalle con il suo braccio

"No oggi no, mi accompagni da Adri perfavore dobbiamo fare alcune cose" chiedo

"Andiamo" dice salendo in macchina

******

"Buongiorno Francesca" dico salutandola con un bacio

"Buongiorno tesoro, Adri e di sopra" dice e io salgo in camera sua

"Amica miaaa" dico aprendo la porta

"Ehii" dice, la trovo sdraiata sul suo letto mentre si asciuga delle lacrime che le bagnano il viso

"Adri, che succede" dico, lei in tutta risposta si fionda tra le mie braccia e inizia a piangere dinuovo, cerco di farla calmare il più possibile ma con scarsi risultati

"Mi sono innamorata" dice e io rimango un pò sulle mie

"Adri è una cosa bella, non capisco perché piangi" dico

"Perché è un puttaniere, bastardo e stronzo" dice lanciando dei cuscini alla porta

"Frena frena, mi vuoi spiegare di chi stai parlando?" chiedo

"Di Christian" dice

"Ma Christian quello del terzo anno?" chiedo e lei annuisce semplicemente

"Cosa ti ha fatto per farti ridurre così, giuro che se ti ha fatto qualcosa lo ammazzo di brutto" dico

"Non mi ha fatto niente, solo che mi piace tanto e oggi all'uscita l'ho visto mentre si limonava con quella puttana di Alice" dice

"Senti ma stasera non organizza una festa in quel club al centro?" chiedo

"Si ma so già cosa hai in mente e la risposta è no" dice coprendosi la faccia con il cuscino

"Stasera noi andiamo alla festa punto, non controbattere perché sai perfettamente che perderesti, evita di sprecare fiato" dico

"Uffa" dice lamentandosi

"Allora prima di tutto fatti notare ma questo non è mai stato un problema per te, poi figurati stasera sarai al centro dell'attenzione dato che sarai una bomba sexy e poi cosa più importante non ti azzardare ad andarci a letto, chiaro? Non voglio che ti utilizzi come il suo giochetto personale" dice

"Ma Fede lo sa che stasera esci?" chiede

"No che non lo sa, lo abbiamo deciso ora" dico scrollando le spalle cercando qualche vestito nel suo armadio

"Pensi che ti mandi?" chiede, spero stia scherzando

"Adri, non ho bisogno del permesso di tuo fratello per andare a una festa, se decido di andarci e ci vado" dico

I hate you, Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora