Capitolo 14

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"Sono pronta" affermo uscendo dal bagno, indosso un abitino nero, corto e aderente

"Bene andiamo, tuo zio ci aspetta di sotto, ci accompagna lui" dice e insieme scendiamo al piano di sotto

"Siete bellissime" dice mio zio dandomi un bacio sulla guancia, ci sediamo in macchina e partiamo per raggiungere Nico, appena arrivate Adri saluta mio zio e scende dalla macchina mentre lui si rivolge a me con quel suo tono protettivo

"Vengo a dare gli auguri a Nico e poi me ne torno a casa, non bere troppo e stai attenta, qualunque cosa chiamami, così ti vengo a prendere" dice guardandomi

"Va bene" dico dandogli un sonoro bacio sulla guancia

"Amico mio tanto auguri" dico stringendolo a me in un forte abbraccio

"Sei venuta alla fine" dice sorridendomi

"Potevo mai mancare al compleanno del mio migliore amico?" chiedo

"No anche perché sarei venuto a casa tua per prenderti con la forza e trascinarti qua" dice, saluto gli altri ragazzi e mi fermo qualche minuto a bere un drink con Spina, mi sono affezionata molto a questo ragazzo, è molto simpatico

"E dimmi un pò, con Federico come va? È da tanto che non vi vedo insieme" chiede

"Non va" dico triste

"Ehi non fare quel faccino, vedrai che si sistemerà tutto" dice accarezzandomi una guancia

"Spina puoi venire un attimo" sentiamo Ciro chiamarlo dall'altra parte della stanza

"Mi chiamano, ci vediamo tra poco" dice salutandomi

"A dopo, e attento agli scherzi di Lorenzo" dico ridendo, ricordando la scena di prima, appena entrata in casa si è posizionato davanti a me con una maschera orribile, è stato divertente

"Ehi bellissima" dice Nico sedendosi accanto a me

"Ehi tu, sai sei fatto vecchio" affermo ridendo

"Io vecchio? Ma se sono un figo assurdo" dice modestamente "Comunque devo portarti in un posto, vieni" dice afferrando la mia mano per poi farmi allontanare dalla sala, non vi nego che l'ho cercato in mezzo alla folla, ma di lui nessuna traccia, eppure era strano, Nico è uno dei suoi amici più stretti della squadra, non si sarebbe mai perso il suo compleanno

"Nico, dove stiamo andando?" chiedo ormai annoiata, erano già dieci minuti che camminavamo

"Entra" dice aprendomi la porta di un appartamento

"Perché mi hai portato qua?" domando

"Ora vedrai, buona fortuna" dice chiudendo la porta alle mie spalle, ma che cazzo sta succedendo

"Nico apri questa fottuta porta, perché mi hai portata qua, Nico aprimi" continuo a gridare fin quando non sento una voce dietro alle miei spalle

"È inutile che continui ad urlare non ti aprirà" dice quella maledetta voce inconfondibile, mi giro e lo vedo appoggiato al muro, è bellissimo, indossa un jeans nero e una camicia bianca

"Che ci fai tu qua?" chiedo

"Sono due giorni che non parliamo, ci ho provato in tutti i modi ma tu non ne hai voluto sapere e quindi non mi hai lasciato altra scelta" dice avvicinandosi pericolosamente a me

"Non voglio parlarti" dico scappando dalla sua vicinanza

"Chiara ti prego non fare la bambina" dice

"Io non faccio la bambina, semplicemente non voglio ascoltarti e non voglio vederti, quindi ora chiama Nicolò e fai aprire questa dannata porta" dico

"Voglio spiegarti chi è Benedetta e perché l'altra mattina" cerca di dire ma lo interrompo

"Non mi interessa" dico appoggiandomi a un muro

"Minchia ma perché devi essere così testarda" dice passandosi una mano tra i capelli

"Bene, voi non volete aprire la porta, allora io chiamo mio zio" dico aprendo la borsa convinta di trovarci il telefono ma quest'ultimo era scomparso

"Cercavi questo?" dice facendomi vedere il mio telefono nelle sue mani

"Nicolò te la farò pagare" grido dando dei pugni sulla porta "Dammelo" sputo acida

"Te lo darò dopo che mi avrai ascoltato" dice e io sconsolata mi accascio a terra

"Va bene, ti ascolto" dico arrendendomi, a questa mia affermazione lui si avvicina e mi tende la mano

"Non qui" dice semplicemente, gli afferro la mano ma provo una strana sensazione e la stacco immediatamente , lui sembra accorgersene perché accenna un sorriso, mi fa uscire da una porta sul retro, e mi porta davanti alla sua macchina

"Dove vuoi andare?" chiedo

"Sali e lo scoprirai" dice sedendosi sul sedile, senza fare storie entro in macchina, tanto dovrò solo ascoltarlo per cinque minuti e poi tutto tornerà alla normalità, ci ingnoreremo come abbiamo fatto in questi ultimi giorni

"Sei bellissima" dice staccando per un attimo gli occhi dalla strada per posizionarli su di me

"Non mi conquisterai con questi tuoi complimenti" dico facendo finta che il suo complimento mi fosse scivolato addosso quando in realtà non è così

Dopo una ventina di minuti parcheggia la macchina, mi guardo attorno e capisco subito dove mi ha portata, scende dalla macchina e io lo seguo

"Perché mi hai portata qui?" chiedo

"Lo sai quanto tengo a questo posto" dice

"Si lo so, ma non capisco perché ci hai portato me, per giunta due volte, potevi portarci la tua fidanzata Benedetta" dico

"Vieni qua" dice indicando la panchina su cui si era seduto, lo raggiungo ma mi siedo distante da lui

"Tra me e Benedetta non c'è niente" dice

"Federico se vuoi prendermi per il culo me ne vado subito" dico alzandomi ma lui mi prende per i fianchi e mi fa sedere vicino a lui

"Tra me e lei c'è stata una storia si , ma nulla di serio, adesso non c'è più nulla tra di noi e se hai visto un riavvicinamento è perché lei non lo accetta, tutto qua" dice guardandomi negli occhi

"Tutte le volte che è venuta a casa e tutte quelle volte che mi hai visto parlare con lei in quest'ultimo periodo era perché stavo cercando di farle capire che non provo più interesse nei suoi confronti, ormai per me c'è un'altra persona" afferma

"Quindi tra di voi non c'è più niente?" chiedo torturandomi le mani

"No, non c'è più niente" dice accarezzandomi il volto mentre io mi rilasso sentendo quel tocco

"Ehii, guardami" dice facendomi girare il volto, ci guardiamo negli occhi finché le sue morbide labbra toccano le mie, gli metto le mani attorno al collo mentre lui mi avvicina a se tirandomi leggermente dai fianchi, ci stacchiamo dopo un pò per riprendere fiato, ma i nostri nasi continuano a toccarsi, mi riavvicino a lui e gli lascio un casto bacio mentre mi nasce un sorriso spontaneo sulle sue labbra.
Adesso si, sono felice.






Ragazzi nuovo capitolo, molto e dico molto particolare.
Federico è riuscito a parlare con Chiara e finalmente hanno fatto quel famoso passo in avanti.
La loro storia sarà tutta tranquilla? O continuerà tra alti e bassi?
Fatemi sapere cosa ne pensate e come sempre lasciate una stellina e un commento per farmi sapere se vi sta piacendo la storia 😊

I hate you, Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora