Drogata di te. [In revisione]

By Sophia_Blakee

21.5M 808K 260K

[CARTACEO DISPONIBILE] Jocelyn, detta Jo, con sei fratelli maggiori, è una ragazza introversa, insicura e cur... More

30 GENNAIO 2020
1.Mai visto prima.
2.Ti odio perché ho bisogno di te e tu non ci sei.
3. Lo cercherai ancora, inutile negarlo.
4.Tu sei il mio segreto.
5.Prendi un altro pezzo del mio cuore.
6.Mi ero illusa su di te.
7.Stringimi a te.
8.Pazza di te.
9.Ossessionata da te.
10.Lo vidi e tutto il mio mondo cambiò, ancora.
11.Tutto quello di cui ho bisogno.
12.Ero persa, nessuno poteva evitarlo.
13.Vieni via con me.
14.Mi stava cambiando la vita.
15.Non potevo stare senza di lui.
16.Non falliva mai nel farmi sorridere.
17.Mi faceva sentire così bene.
18.Potevo fare tutto solo con lui al mio fianco.
19.Avrei fatto tutto per lui.
20.Voglio te, piccola.
21.Mi hai intrappolata.
22.Ti troverò sempre.
23.Io ho solo bisogno di te.
24.Non mi serve niente, a parte te.
25. Non avrei potuto vivere senza di lui
26. Prendi il mio cuore, sta notte.
27. E se non ti avessi mai conosciuto?
28. Il tuo amore era solo una bugia?
29. In caduta libera.
30.Come è potuto succedere?
31. Nulla avrebbe potuto cancellarlo dai miei ricordi
32.Quel tipo d'amore non finisce mai.
33.Dove sei?
34.Dipendente dal tuo amore.
35. Continui a bruciarmi con tutto il tuo amore.
36.Resto perché sei l'unica cosa che conosco.
{ AVVISO }
37. Mi è mancato il modo in cui mi ami.
38. Portami ovunque tu vorrai.
39. Io so amare solo fino dove sei tu.
40. Tu mi hai salvato.
41.Lo senti il cuore come batte forte?
42. Sono sempre stata tua.
{ AVVISO 2 }
43. Persa nei tuoi occhi.
44. Non mi scorderò mai di te.
45. Senza te, non è la stessa cosa.
46. Tornerò sempre da te.
47. Ti fidi di me?
48. Posso amarti più di cosi?
49. Sola
50. Prima del mondo esisti tu
51. Ovunque tu sei, è quello il posto a cui appartengo.
52. Tutto il mio mondo sei tu.
53. Non posso perderti.
54. Tu mi rendi forte.
55. Non esisto senza te.
56. Fuori controllo.
56. Fuori controllo
58. Portami al mare, anche se è inverno
59. Sei sempre stata tu
60. Tu mi completi.
61.Amami come solo tu sai fare
62. Non sarà un errore?
62. Non sarà un errore?
63. Non eravamo ad un passo dalla meta?
64. Resisteremo per sempre?
65.Noi ci apparteniamo.
66. Non ti deluderó.
67. Lo voglio.
68. Sarà tutto perfetto.
69. Per sempre felici e contenti.
INSTANGRAM.
70. Epilogo - Drogata di te.
Ringraziamenti.
Pazza di te.
2 MILIONI.
1 Anno Di Ash&Jo.
Per voi!
GRAZIE.
Good News Everyone!
Ho bisogno di voi.

57.Incondizionatamente.

277K 8.4K 3.3K
By Sophia_Blakee

Stavo preparando la colazione quando alle mie spalle sentii dei passi leggeri.

Avevo fatto il più piano possibile per evitare di svegliare qualcuno, ma a quanto pare avevo fallito.

Ero così contenta che la madre di Ash fosse qui, così magari avrebbero potuto parlare tranquillamente.

"Jo.." mi girai e vidi Elizabeth entrare in cucina, con passi leggeri.

La somiglianza con Sasha e Ash era impressionante, anche se io nel suo volto ci vedevo di più Ash.

I suoi occhi erano identici a quelli di suo figlio.

"Ciao..- le risposi sorridendo - accomodati pure, cosa vuoi per colazione?" Mi sentivo un po' a disagio a parlare con lei, non sapevo neanche se darle del tu o del lei.

"Oh no non ti disturbare.." mi rispose sorridendo.

Mi sembrava così umile, con le mani intrecciate sul tavolo e i capelli neri posati su una spalla.

Non mi sembrava vero che lei fosse la persona di cui Ash mi aveva raccontanto.

Era quasi impossibile.

"Almeno una tazza di caffè, sta venendo su ora.." dissi mentre mi rigiravo e spegnevo il fuoco prendendo la caffettiera.

"E va bene.." disse lei sorridendo.

Presi due tazzine e versai il caffè aggiungendo per me un goccio di latte.

Mi sedetti di fronte a lei e iniziai a fare colazione.

"Dimmi che cosa hai fatto a mio figlio?"

Alzai lo sguardo verso di lei preoccupata, non avevo capito la domanda.

"In c-che senso?" Balbettai nervosa.

Non aveva un tono amichevole, iniziavo ad avere paura.

E se avesse mentito, se William, Jamie e Chris fossero solo una copertura?

Scacciai via quest'idea, non poteva essere.

"Sai quando ti guarda ha un luce negli occhi che sembra più luminosa del sole.." disse sorridendo.

Io tirai un sospiro di sollievo e sorrisi a mia volta.

"La verità è che non ne ho idea.." Dissi mentre pensai allo sguardo che Ash mi riservava ogni volta che mi vedeva.

"Non puoi non saperlo.. è lo stesso sguardo che hai tu quando lo vedi.." mi disse sorridendo.

Io arrossii.

Era strano parlare si queste cose con Elizabeth, era pur sempre la mamma di Ash.

Anche se avevo questa voglia di raccontargli quanto lo amavo, di raccontargli la nostra storia, forse perché non ero mai riuscita a farlo completamente con mia madre.

"Io solamente lo amo, non penso ci sia motivo più valido di questo.." dissi abbassando lo sguardo sulla tazzina di caffè.

"Sono contenta per voi, ho sempre sperato che sia lui che Sasha potessero avere di più dalla vita di quello che li avevo dato io.. " mi disse diventando un po' malinconica.

"Non pensavo nemmeno che li avrei mai rivisti, ma tu l'hai convinto, lo ami così tanto da mettere in pericolo la vostra relazione per farlo ricongiungere con me.. io non so come ringraziarti Jo.

Sono parole banali, ma grazie a te ho riabbracciato la mia bambina dopo ben 7 anni.. "

Elizabeth si fermò e abbassò lo sguardo verso il tavolo.

Poi vidi il suo petto muoversi e sentii dei leggeri singhiozzi.

Stava piangendo.

Mi avvicinai e la strinsi in un abbraccio.

Ero felice di essere riuscita nel mio intento.

Farli riavvicinare era servito a tutti.

La strinsi, finché non mi accarezzó una guancia, come se fossi sua figlia, e mi sorrise.

Tornai al mio posto, proprio mentre entrò in cucina Jamie.

Era una ragazza davvero carina, sembrava gentile, umile e brillante.

"Buon giorno tesoro.." disse Elizabeth.

"Ciao Ely.." le rispose lei sorridendo, poi voltò il viso verso di me e mi sorrise salutandomi.

"Buon giorno Jocelyn.." mi disse mentre si sedeva vicino ad Elizabeth.

"Ciao Jamie, chiamami pure Jo.. cosa vuoi per colazione? - le dissi mentre mi giravo e aprivo le ante della dispensa - ti posso offrire delle brioches alla ciliegia, biscotti, latte, caffè.." iniziai ad elencarle quello che avevo.

"Ummh una tazza di latte e due biscotti mi vanno più che bene.." Mi disse sorridendo.

Le scaldai il latte e le presi i biscotti nel mentre lei mi fece alcune domande.

"Che facoltà frequenti?" Mi chiese curiosa.

"Arte e Psicologia.." risposi sorridendo mentre le posavo davanti la tazza di latte.

"Wow deve essere interessante.. io vorrei frequentare legge, quando sarà ora, la giustizia mi sta molto a cuore"

"Complimenti.. " le dissi.

Ci avevo visto giusto, era proprio una ragazza brillante, ero sicura che avrebbe avuto un ottimo futuro.

Mentre finivamo la colazione la conobbi meglio.

Giocava a scacchi, amava leggere e suonare il pianoforte..

A scuola andava bene, ed era anche molto popolare.

Anche Chris ci raggiunse in cucina subito dopo insieme a William.

Appena William mise piede in cucina, Elizabeth si alzò e gli andò in contro, gli strinse la mano come se non lo vedesse da anni.

Non sembrò un gesto ecclatante agli occhi degli altri, ma per me fu un gesto importante.

Dimostrava quanto lo amava, quella stretta di mano emetteva così tanto potere ai miei occhi che mi vennero i brividi.

Il suo viso apparve nella mia mente, i suoi occhi, le sue labbra e il suo sorriso.

Sorrisi e poi diedi la colazione anche a loro.

Quando furono a posto, decisi di andare in camera a svegliare Ash.

Infondo erano quasi le 10 di mattina.

Entrai in camera e vidi tutto ciò che non si sarei mai aspettata.

Ash non stava dormendo, non era proprio a letto.

Era appoggiato con la schiena al muro e guardava dritto davanti a sé il mio quadro.

Lo fissava con i gomiti sulle ginocchia piegate, lo sguardo era rivolto esattamente al centro del quadro.

Sapevo quale foto stava guardando.

"Ehy.." dissi piano.

Il suo viso si spostò verso di me lentamente, e l'unica cosa che Ash fece fu battere la mano delicatamente sul pavimento al suo fianco per invitarmi a raggiungerlo.

Camminai verso di lui, superando il letto, presi un respiro profondo e poi mi sedetti vicino a lui.

"Osservandolo, l'unica cosa che vedo sei tu.." sussurrò lui, continuando a guardare il quadro.

"Ad ogni respiro, in ogni momento, tu sei sempre nella mia mente, come un puntino fisso in un angolo ed è pauroso come io abbia bisogno di te.

Non mi ero mai innamorato così, mai..." disse stringendo le mani.

"È una cosa che ti dà fastidio?" Sussurrai io trattenendo il fiato.

Lui scosse la testa deciso, poi voltò il viso verso di me e incastró i suoi occhi nei miei.

"Non riesco ad immaginarmi il mio futuro senza te, piccola.. è più forte di me.."

Io sorrisi e poi mi allungai verso di lui baciandolo.

Agganciai le mani sul suo collo e mi avvicinai sempre di più, mentre le sue mani mi cinsero i fianchi.

Quando mi staccai senza fiato gli dissi sulle sue labbra.

"Il mio futuro non può essere senza te.."

Lui annuì sorridendo e dopo avergli preso la mano ci alzammo e andammo in cucina.

Quando entrammo Elizabeth si girò per prima e ci sorrise.

Io ricambiai e poi mi sedetti intenta ad ascoltare la conversazione tra Chris e William sulla partita di Basket.

C'era un legame ,tra Chris e William, così potente e vero che mi ricordava tanto quello che avevo con mio padre.

Sapevo cosa si provava, ci si sentiva sicuri e protetti.

"Avrebbero dovuto vincere i Knicks.." si intromise Ash sorprendendomi.

Stava cercando di fare parte della nuova vita di Elizabeth, ero fiera di lui.

"Tifi i Knicks?" Chiese Chris con voce emozionata ad Ash.

Ash si girò verso di lui e sorrise.

"La domanda è come si fa a non tifarli?" Rispose felice.

Si venne a sapere che Chris era un fan scatenato dei New York Knicks, ma anche dei Chicago Bulls, anche se a parer mio da quello che avevo imparato avendo 6 fratelli, i Lakers restavano i migliori.

Per quella giornata decidemmo di fare un giro per Chicago tutti insieme, andammo a prendere anche mia madre e Jonathan insieme a Cam e Sasha e Ash fece da guida turistica, commentando i luoghi, proprio come aveva fatto con me un anno prima.

L'Ultimo luogo che raggiungemmo fu il Navy Pier e nonostante fossero le tre del pomeriggio e fosse tutto spento, era meraviglioso lo stesso, ricoperto di neve.

Mi strinsi ad Ash mentre osservavo il panorama del lago.

Mi vennero i brividi solo a pensare cosa era successo dopo il nostro appuntamento al Navy Pier, cosa avevamo passato, tutte le emozioni, il dolore, ma soprattutto l'amore.

Lui era stato il mio dolore e la mia cura.

Non avevo mai pensato di poter avere bisogno di una persona così tanto.

Facevo anche fatica ad immaginarmi di svegliarmi senza di lui al mio fianco.

Era proprio quello che diceva Ash.

Lui era il mio puntino nell'angolo della mia mente, così come io ero il suo.

Voltai il mio sguardo al mio fianco, per vedere gli altri.

Tutti si stavano godendo il panorama, Sasha era stretta a Cam, ma con la mano libera stringeva quella della madre che a sua volta era stretta a William.

Sorrisi.

Era così rilassante vederli tutti felici, dopo tutto il dolore che avevano provato.

Tutti si meritavano un lieto fine, e sotto sotto speravo che il mio lieto fine arrivasse presto.

Quando tornammo verso casa, salutammo tutti.

"Ciao mamma, buon viaggio.." le dissi abbracciandola.

"Ciao piccola, continua così.." mi disse pian piano mentre mi accarezzava i capelli.

Mi sarebbero mancate le sue carezze e le sue dolci parole che mi riservava sempre.

Era la donna più importante della mia vita e lo sarebbe rimasta, nonostante i litigi e tutto il resto.

Quando mi decisi a lasciarla andare, salutai mio fratello, Jamie, Chris, William ed infine Elizabeth, che mi strinse forte in un abbraccio.

"Quando volete venire a trovarci, sarete i benvenuti.." mi disse.

Io le sorrisi.

"Grazie, a presto.." salirono tutti sui taxi diretti all'aereoporto.

Quando i taxi svoltarono e non riuscii più a vederli, Ash mi prese per mano e mi trascinó in casa.

"Dai vieni, fa freddo.." disse mentre salivamo le scale.

Entrammo e ci chiudemmo la porta alle spalle, Ash mi tolse il cappotto e poi inaspettatamente mi prese in braccio, mettendo un braccio sotto le ginocchia e una intorno alla mia schiena.

Io risi.

"Che stai facendo?" Dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Porto la mia bellissima ragazza sul divano, ho intenzione di coccolarla e tenerla stretta a me per sempre.." Mi sussurrò all'orecchio facendomi venire i brividi.

"Deve essere una ragazza molto fortunata.." dissi io sorridendo.

"Io sono fortunato.." mi disse.

"Perché?" Sussurrai.

Ash mi posò sul divano e dopo aver posato le mani a lato dei miei fianchi portò il suo viso ad un centimetro dal mio e disse.

"Perché lei è mia, solo mia, e mi rende la persona più felice di tutta la terra, senza di lei non sarei lo stesso.

Lei è tutto ciò che mi mancava e che cercavo.

E la amo così tanto da non riuscire a respirare.."

Mi mancò il fiato e il mio cuore cadde a terra, per poi rimbalzare e tornare al suo posto.

Quando mi diceva queste cose io rimanevo sempre senza parole.

"La amo incondionatamente e se possibile ogni giorno mi innamoro di lei sempre di più.." a quel punto lo bloccai e spinsi la mia bocca contro lo sua.

Persi ogni barriera, dopo quelle parole il mio cuore si abbandonò totalmente a lui.

Ormai non potevo fare altro.

Lui mi aveva, ogni parte di me era sua e ogni parte di me lo amava, incondizionatamente, senza paura.

"Ti amo anch'io Ash.." gli dissi dopo essermi staccata.

Lui sorrise e poi mi baciò ancora e ancora, portando la mia anima sempre più su, dritta in paradiso.


***


"Hola Chica!"

"Sasha? Stai bene?" Dissi rispondendo al telefono.

"Si, è che sto prendendo lezioni di spagnolo.." mi disse ridendo.

"Ah.." risi anche io.

"Senti bella, dato che oggi è il 31 dicembre, ti va se verso le due di questo pomeriggio andiamo a fare del buon e sano shopping?" Mi chiese Sasha.

"Certo.. ho bisogno di un vestito nuovo.." dissi entusiasta.

"Si anch'io" disse lei dandomi ragione.

Io sogghignai, non era per niente vero quella ragazza aveva più vestiti di qualunque negozio di Chicago e non sapeva mai cosa mettersi.

"Perchè ridi?" Mi chiese..

"Niente, Sasha.. ci vediamo oggi alle due.."

"Va bene Chicaa!!" Urlò lei tanto che mi fece allontanare il telefono dall'orecchio.

Io risi e dopo averla salutata ancora una volta, poggiai il telefono sul comodino.

Gli ultimi 4 giorni erano stati di completo relax dopo il Natale, mi ero portata avanti con i compiti per l'università, avevo finalmente imparato a giocare all'xbox e a Fifa..

Tutto merito di Ash, mi aveva praticamemte obbligato..

Alle due Sasha suonò puntale il campanello e io la feci entrare giusto il tempo per mettermi il cappotto e poi uscimmo.

Ash era uscito di casa da mezz'ora perchè era andato ad aiutare al Cobain, per i preparativi di capodanno.

Sasha mi portò in centro, in un negozio che lei adorava, il quale a detta sua aveva cosa belle a prezzi bassi.

Entrammo e ci mettemmo alla ricerca di qualche vestito carino.

"Colore?" Le chiesi.

"O nero, rosso, o dorato.." Mi suggerì lei.

Io annuii e mi spostati nella parte del negozio dove vidi più vestiti di questi colori.

Trovai un vestito molto carino nero, semplice, ma non mi entusiasmava molto.

Stavo quasi per arrendermi quando Sasha arrivò con in mano un vestito dorato tutto ricoperto di brillanti d'oro.

"Wow Sasha questo vestito ti starà alla grande!!" Le dissi felice, già me la immaginavo tutta sexy che camminava per il locale, e la bocca di mio fratello a terra.

"Oh no cara mia questo è per te.." mi disse porgendomelo.

"Sul siero?" Le chiesi prendendolo in mano.

Quel vestito era così luminoso da accecare tutti.

"Oh si, ora provalo!" Sasha mi spinse nel primo camerino e io dopo aver chiuso la tenda rossa, osservai con calma il vestito.

Era un tubino liscio che arrivava a due dita dalle ginocchia, sul davanti non aveva scollature eccessive, solo una normale scollatura a cuore, ma dietro la scollatura sulla schiena era vertiginosa.

Non ero molto sicura però che si abbinasse con i miei capelli, forse troppo biondi.

Lo indossai e poi uscii.

"Sapevo che era perfetto!!" Esultò Sasha contenta.

Mi guardai e nel mentre Sasha trovò un vestito monospalla blu molto bello, lo provò e dopo essere soddisfatta, pagammo entrambe.

Tornai a casa per le 6, feci una doccia rilassante visto che avevo tutta la casa per me.

Cenai da sola, dopo aver ricevuto un messaggio da parte di Ash che mi diceva che era rimasto incastrato con i preparativi al Cobain e che mi sarebbe venuto a prendere per le 10.30.

Così mi rilassai, rendendomi conto che da lì a poche ore avrei salutato l'anno appena passato e avrei dato il benvenuto a quello nuovo, con lui al mio fianco.

Mi preparai indossando il vestito, facendomi qualche boccolo e truccandomi semplicemente con del mascare e del rossetto rosso.

Continuavo a fare su e giù per il salone quando sentii la porta aprirsi, camminai più veloce possibile, dati i tacchi, verso l'entrata e appena lo vidi rimasi senza fiato.

Indossava una giacca nera elegante, ma anche casual, sotto una camicia bianca con i primi bottoni aperti e dei jeans scuri.

I capelli neri erano fermati con del gel.

Sembrava appena uscito da un servizio fotografico d'alta moda.

"Mai pensato di fare il modello?" Dissi per farmi vedere.

Lui voltò lo sguardo verso di me e rise, vedendomi incontro.

Mi guardò dall'alto al basso e poi quando mi raggiunse mise le mani sui miei fianchi.

"Invece tu vuoi farmi finire in galera?" Mi chiese.

"Perché?"

"Se dovrò uccidere tutti quelli che ti guarderanno sta sera, finiró in galera a vita.." spiegò.

Io risi e poi mi alzai in punta di piedi per baciarlo.

Ash mi accolse tra le sue braccia, baciandomi come se non ci vedessimmo da millenni.

"Pronta per andare piccola?" Mi chiese..

Io annuii, indossai il cappotto nero e uscimmo di casa, dopo aver chiuso la porta a chiave.

Salii sulla sua moto, e mi strinsi a lui.

La moto in inverno non era molto piacevole, soprattutto quando si indossava un vestito corto.

Arrivammo al Cobain in pochi minuti, e la coda all'entrata raggiungeva una lunghezza incredibile, tanto che finiva dietro l'angolo.

Ash si fece spazio tra la folla e io abbassai lo sguardo, probabilmente tutte le persone in fila ci stavano maledicendo, ma..

Quando arrivvammo alla porta d'entrata, Ash abbracciò Matt, il buttafuori.

Era da un anno e passa che non lo vedevo.

"Ehy Jo!" Mi disse abbracciandomi.

"Ciao Matt!" Lo salutai velocemente prima di essere trascinata dentro il Cobain da Ash.

Il locale non era cambiato, era solo arredato per capodanno, c'erano stelle filante dorate e rosso dappertutto, la pista da ballo era piena zeppa di gente, i baristi, compreso Luke, continuavano a servire i clienti senza sosta.

C'era così tanta gente che non si riusciva a respirare, il dj continuava a mettere canzoni molto belle e conosciute una dietro l'altra aumentando la voglia delle persone di ballare sempre di più.

Seguii Ash verso il nostro solito tavolo.

Quando vidi Sasha, Alexis, George, Cam e perfino Andrew mi venne da sorridere.

Ormai loro erano diventati il mio presente, da quel giorno d'agosto in cui li avevo conosciuti.

"Ohh Ash!!" Urlò George appena ci vide.

Mentre Ash salutava con un abbraccio e una pacca sulla spalla George, Sasha e Alexis mi racchiusero in un abbraccio.

"Ragazze!!" Mi lamentai dato che mi stavano stringendo troppo.

Entrambe risero e mi lasciarono andare.

Alexis mi prese le mani e mi osservò.

"Wow sei uno schianto Jo!!" Mi disse sorridendo.

Io mi girai per mostrarle la scollatura vertiginosa sulla schiena.

"Sexyy!!!!" Urlò lei così forte che la sentii probabilmente tutto il locale.

Io risi.

"Per me sei troppo nuda.." la voce arrivava dalle mie spalle, poco dopo due braccia mi strinsero da dietro, e quando sentii il suo profumo, e i suoi capelli solleticarmi la spalla, non ebbi più dubbi.

"Cam!" Mi girai e mi buttai tra le sue braccia.

"Ehy sorellina.. " Mi rispose lui stringendomi in un abbraccio.

Quando mi staccai, mi osservò sorridendo.

"Sei bellissima.." mi disse io lo ringraziai e lo strinsi ancora un po' in un abbraccio famigliare che mi riportò dritta a casa.

"Non salutarmi eh.. " la voce arrivava da dietro di me, così mi girai e vidi George con le braccia aperte pronte per un abbraccio e il viso imbronciato.

Risi e poi gli andai in contro facendomi stringere in un abbraccio.

"Buon Capodanno Jo.." Mi augurò lui.

"Anche a te George.."

Poco dopo un braccio mi tirò via dalle braccia di George.

"Lascia stare la mia ragazza.." risi al commento di Ash che mi tenne stretta a sé.

In quel momento arrivò Luke vestito da cameriere con un vassoio pieno di calici e una bottiglia di vino..

"Ragazziii si festeggia!!!" Urlò versando il vino nei bicchieri oltre che per terra e sul tavolino, doveva per forza aver già bevuto qualcosa.

Ridemmo tutti al suo esilarante servizio.


***


Tre bicchiere di vino e cinque di Vodka dopo, io Alexis e Sasha stavamo ballando felici in mezzo alla folla a ritmo di musica, mentre Ash, Cam e George erano seduti al bancone e stavano parlando con Luke.

Alzai le braccia in aria e mossi i fianchi, non mi ritenevo una brava ballerina, ma qualche mossa dalla mia parte ce l'avevo.

Mancavano ormai solo 10 minuti alla mezzanotte..

Il locale, se possibile, si era riempito ancora di più.

Non l'avevo mai visto ricco di gente, e grazie all'alcool che scorreva dentro di me, le luci rosse, blu, gialle e verdi del locale sembravano ancora più luminose e fastidiose.

"Bene, ragazzi, mancano tre minuti, inviterei tutti a raggiungere i propri tavoli per il brindisi.." disse il dj al microfono dopo aver abbassatto la musica.

Così mentre la pista si svuotava, io e le ragazze raggiungemmo il tavolo.

I ragazzi arrivarono con dei calici puliti e una bottiglia di spumante.

Ci sistemammo tutti intorno al tavolino pronti per festeggiare il nuovo anno.

"2 minuti!!" Gridò il DJ.

Io mi avvicinai ad Ash e mi misi al suo fianco, mentre lui mi stringeva la mano con la sua.

"Ciao.." tutti girammo la testa per vedere a chi appartenesse la voce, ma ero sicuro che ognuno di noi sapesse perfettamente chi si trovava vicino al nostro tavolo.

Il tempo si fermò quando vidi i capelli rossi di Ruby..

Il mio cuore smise di battere per un attimo, così come i miei polmoni smisero di respirare.

Era davvero qui?

Non era cambiata per niente..

Indossava un vestito nero, corto e aderente, aveva i capelli semiraccolti e sorrideva..

"Ruby.." disse Ash, anche lui sconvolto.

"Posso unirmi a voi?" Chiese lei.

A quello richiesta voltai lo sguardo dall'altra parte del tavolo dove erano sedute Sasha e Alexis.

Tutte avevano lo sguardo rivolto verso il basso.

L'unico che sembrava non capire cosa stesse succedendo era Cam.

Il mio corpo si era irrigidito subito..

Non avevo mai pensato di rivederla, ma soprattutto che venisse da noi a chiederci una cosa del genere..

Non dopo quello che mi aveva fatto.

"Scusatemi ragazzi.. ok? Mi dispiace..- si interruppe e guardò me e Ash - Mi dispiace, non avrei dovuto fare quello che ho fatto un anno fa.. ho avuto dei brutti momenti e vederti con lei mi aveva destabilizzato, ma mi sono pentita e ora vorrei solo chiedervi scusa.." spiegò..

Tutti restammo zitti, poi Ash annuì, allora George le passò un calice sorridendo.

Non mi stava bene, ma non sarebbe successo niente quindi non vedevo il motivo per cui farmi rovinare il Capodanno dal suo arrivo.

"30 secondi!!" Urlò ancora il DJ.

Io sorrisi a mio fratello, emozionata.

Sasha e Alexis fecero una mossa con i fianchi che mi fece ridere..

Ero così felice.

"10.. 9..8.. - tutta la sala iniziò a fare il conto alla rovescia creando un grande coro - 7..6.. - sorrisi a Sasha che teneva stretta la mano di Cam, ad Alexis che aveva preso vicino a lei Ruby... - 5..4..- alcune persone vicino a noi iniziarono ad urlare - 3...2..- in quei due secondi, io mi girai verso Ash, lui mi guardò e sorrise, i suoi occhi erano illuminati dalle luci, era così bello - 1.."

Proprio mentre il DJ urlò l'inizio dell'anno nuovo, tutte le persone urlarono e stapparono le bottiglie versando lo spumante nei bicchieri, io mi girai verso di lui, mi alzai in punta di piedi e schiacciai la mia bocca contro la sua.

Lasciai cadere il bicchiere vuoto a terra e lo stesso fece Ash, creando ancora più confusione.

Le sue mani si strinsero sui miei fianchi e mi attirarono a sé, ogni parte di me era a contatto con lui, e tutto il mio corpo stava bruciando dal suo amore.

Le sue labbra si impossessarono delle mie togliendomi il fiato e portandomi su un altro pianeta.

"Ti amo.." gli dissi quando mi lasciò andare.

"Ti amo, più di qualunque cosa.." mi rispose lui, attirandomi ancora a sé e baciandomi ancora.

Mi lasciai cullare dalle sue braccia, spegnendo tutto quello che c'era intorno a lui.

Le urla diventarono silenzio, le luci si spensero e rimanemmo solo io e lui.

Se questa era la mia vita, se ero destinata a vivere tutto con lui al mio fianco.. non avrei potuto chiedere di meglio.




~~~~~~

Ciao a tutte e buon mercoledì.

Questo è il 57esimo capitolooo!!!

Oddioo già 57 sono tantissimi!!
Spero che vi piaccia pure questo e non vi deluda..

Vi RINGRAZIO DA MORIRE PER LE 267K DI VISUALIZZAZIONI, I 6.8K DI VOTI E GLI 800 COMMENTI!!

Mi rendete felicissimaa!!

Ciao belle.

xoxome

Continue Reading

You'll Also Like

839K 40.9K 109
🔸𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙒𝘼𝙏𝙏𝙔𝙎 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙚𝙜𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙔𝙤𝙪𝙣𝙜 𝘼𝙙𝙪𝙡𝙩🔸 Apparentemente sembra non ci sia null...
694K 2.8K 7
[COMPLETA] Brian Hughes non sa' cosa sia l'affetto, non l'ha mai ricevuto ne tanto meno dimostrato. Per lui esiste solo il sesso, esclusivamente con...
437K 21.5K 78
«𝐒𝐚𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚? 𝐌𝐢 𝐟𝐚𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐟𝐨. 𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐨𝐧𝐞𝐫𝐨̀ 𝐦𝐚𝐢, 𝐃𝐲𝐥𝐚𝐧. 𝐏𝐞𝐫 𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐦𝐚...
1.1M 31.3K 93
Kimberly Morgan è una ragazza gentile, simpatica, testarda come poche, e a dir poco bella. Suo fratello ritenendola troppo innocente per la vita crud...