alla fine sono riuscita a convincerlo ad andare a scuola scappando dalle sue grinfie.
-come stai bestie?- mi chiede la mia migliore amica avanzando verso di me,
-vorrei ammazzarlo...- affermo guardando nella direzione del moro poco lontano da noi,
-Payton?- chiede Mike arrivando verso di noi, io annuisco.
-non ho bisogno di un babysitter, tanto meno se quel babysitter è lui, cioè è immaturo, irresponsabile, idiota che fa il fenomeno. non è neanche tutta sta bellezza ma se la tira come se fosse un modello della Calvin Klein.- dico tutto d'un fiato spostando lo sguardo tra i miei due migliori amici che mi guardano allibiti per il mio scatto,
-devi ammettere che è bello però...- inizia la mia migliore amica.
-non finire la frase, è uno stronzo di merda, non si merita nemmeno la mia simpatia- la interrompo io,
-ma questo stronzo non ti è dispiaciuto ieri sera, o stamattina...- dice Payton entrando nella conversazione con un ghigno malizioso,
-cosa sta dicendo?- chiede Mike,
-guardatele bene il collo, non è neanche riuscita a nasconderlo bene- afferma,
-ci vediamo a casa!- esclama entrando a scuola. sono troppo impegnata a trucidarlo con lo sguardo per rendermi conto che i ragazzi mi stanno scrutando il collo per fermarsi in un punto preciso. sgranano gli occhi,
-ma che diavolo hai lì?- mi chiede la ragazza davanti a me.
-lasciamo perdere...HEI TU FERMATI!- esclamo raggiungendo Payton,
-oh, hai bisogno?- chiede duro,
-perchè lo hai fatto?- gli chiedo, voglio spiegazioni, i suoi occhi si fissano nei miei,
-ho solo detto la verità-
-potevi evitare- affermo convinta,
-io? potevo evitare? ma che cazzo dici, sono i tuoi migliori amici no? perchè non avrebbero dovuto sapere che cosa hai fatto? cosa abbiamo fatto?- chiede,
-è stato solo qualche bacio, qualche bacio insignificante- affermo convinta cambiando direzione, lui mi afferra il braccio,
-qualche insignificante bacio eh?- chiede spingendomi dentro i bagni delle ragazze, io lo guardo storto,
-che diamine fai?-gli chiedo, lui continua ad avanzare.
-niente...- lo guardo sempre peggio, anche se in realtà bramo quelle labbra ma non riesco a spiegarmi il perchè è uno stronzo egocentrico, che non pensa agli altri, immaturo, infantile e tutti gli insulti possibili ed immaginabili.
-niente che non voglia anche tu- completa la frase lasciandomi spiazzata, veramente spiazzata, appoggia una mano sulla mia guancia per poi farla scendere sul collo e appoggiandola sulla clavicola, mi attira a se poggiando le sue labbra sulle mie.