Rispondo non appena leggo il nome del mittente e lascio la stanza, assicurandomi che lei non possa sentirmi.
"Pronto?" afferro la maniglia della porta d'ingresso, infilandomi le scarpe per poi uscire. "Hey Jungkook...ehm...so che mi ucciderai ma...ha pubblicato la maggior parte dei video e sono letteralmente impossibili da eliminare..."
"Ti avevo detto di fare il tuo fottuto lavoro! Perchè non l'hai fermata?!" urlo senza controllarmi, realizzando che la maggior parte di quelle immagini orribili adesso è su internet e saranno viste da un sacco di persone, inclusi tutti i miei dipendenti dal momento che questa stronza deve averle mostrate a tutti. "Jungkook! Non ho potuto fare nulla! Le ho detto di cancellare i video e che altrimenti l'avrei denunciata ma come diavolo pensi che la polizia possa gestire una cosa simile che per loro non sarà nulla?! Mi ha perfino detto di aver preso quei video mentre guardava nel mio telefono quando io ero ubriaco ad una festa! Non potevo fottutamente sapere che sarebbe finita così e ho cercato di hackerare il suo account ma non ha funzionato niente!"
"Giuro su Dio che ti uccido Jaemin." stringo i denti per non esplodere e lanciare il telefono contro il muro. La mia mano finisce sul mio viso e mi copro la bocca, non sapendo più cosa fare e sentendomi perso. "Ho segnalato il video, ho compilato una denuncia e l'ho fatto per ogni singolo video! Ho anche postato un commento sotto ognuno di essi dove dico alle persone di segnalarlo e denunciare perchè è stato pubblicato contro il volere di qualcuno! E' praticamente porno! Una cosa così non può rimanere lì...dobbiamo aspettare ventiquattro ore per vedere se verrà rimosso..."
"E' tutta colpa tua fottuto pezzo di merda. Adesso vedi di mandarmi il suo cazzo di account subito!" riattacco ed entro rapidamente nei social, aspettando che quel deficiente mi scriva. Fortunatamente mi manda il link piuttosto velocemente, permettendomi così di cliccare in esso e controllare l'account e i video che sono stati pubblicati.
Ci sono solo video di quel genere lì, è davvero una puttana.
Per far sì che il processo si velocizzi, faccio la stessa cosa che ha fatto lui per tutti i contenuti differenti e segnalo il più possibile. Il mio corpo è sul punto di esplodere, vorrei solamente ammazzare quella stronza.
Segnalo tutti i contenuti, presento un reclamo per ogni video e segnalo perfino l'utente. Mi sento a pezzi e fuori di testa, sono terrorizzato di tornare dentro casa e affrontare Aeri. Dovrò mentirle ed è una cosa che odio.
Sospiro pesantemente, infilando nuovamente il cellulare in tasca e rientro in casa, evitando di fare la figura del codardo. Istantaneamente il cucciolo viene a farmi le feste anche se non sono dell'umore per essere felice o altro e mi limito a sorridere, rientrando in cucina con al seguito la palla pelosa, dove trovo Aeri.
Mi si gela il sangue non appena la vedo. E' a tavola e sta mangiando con calma insieme al rumore dello show che sta guardando sul tablet che le avevo lasciato poco prima. I miei piedi mi portano da lei e prendo posto accanto, avvolgendo un braccio sulle sue spalle per poi appoggiarlo sul retro della sedia.
"Chi era?" pone quella domanda che mi aspettavo.
"Jaemin..."
Al suono del nome, la sua espressione cambia. Sicuramente sa cosa significa. Osservo le bacchette che le rimangono in mano e non si muovono più, il suo sguardo ricade in basso sul suo cibo, vuoto. "Che cosa ha detto...?"
Mi gratto la guancia nervosamente e abbasso gli occhi. "Voglio che tu eviti i social...nel caso..."
I suoi occhi si spostano verso di me, rivolgendomi uno sguardo prolungato e ferito. "I video sono online?"
Mi copro la bocca con la mano, come se la stessi usando da supporto per la testa. "No...ma..." fatico a far uscire le bugie, odiandomi per quello che sto facendo. "Potrebbe farlo in qualsiasi momento quindi...cerca di non guardare niente e...stai lontana dal tuo telefono fino a quando non sarò certo che Jaemin abbia risolto il problema..."
"Jungkook..." pronuncia il mio nome con un tono di voce basso, rendendomi debole. "Piccola, mangia la tua colazione..." faccio in modo che si concentri sul suo pasto, appoggiando una mano sulla sua schiena. "Non voglio riprendere l'argomento, godiamoci il tempo che abbiamo senza pensare ai problemi..."
"Mi stai mentendo...?" non mi sta a sentire e rimane scettica, sicuramente conoscendomi bene e quindi consapevole di come mi comporto quando non dico la verità. Espiro nettamente e avvolgo il suo collo con una mano per poi avvicinarla a me e baciarla. "No, piccola." mi alzo e afferro il suo telefono mentre mi sposto verso i banconi della cucina.
Non voglio che veda quelle cose, non sarebbe in grado di gestirle.
"Jungkook, lo sai che voglio che tu mi dica la ver-"
"Piccola!" giro su me stesso e subito dopo realizzo di aver leggermente alzato il tono di voce. Il nostro contatto visivo non si spezza e il mio cuore è dolorante, sospiro e mi passo una mano tra i capelli. "Ascoltami piccola...d'accordo? Mi occuperò io di tutto insieme a Jaemin quindi non voglio che te ne preoccupi..."
Non dice nulla e indirizza lo sguardo in basso sul suo piatto, non mangiando più ma giocando con il cibo. Mi sento vuoto dentro, come se tutto intorno a me fosse semplicemente troppo complesso da comprendere. Sto impazzendo.
Mi mordo le labbra e ritorno da lei per poi piegarmi alle sue spalle, avvolgendo le braccia attorno al suo collo. Le mie dita le accarezzano la mascella, premo un bacio sulla sua guancia e prolungo questo tipo di affetto per più di pochi secondi, facendo scivolare infine le labbra sulla sua pelle per poi baciarle l'orecchio. "Ti amo piccola mia, voglio solo che tu sia felice con me, che non ti spaventi e non ti preoccupi. Io sono qui per te..."
Lei annuisce e tieni gli occhi puntati sul tablet e questo significa che le preoccupazioni continuano a torturarla. Decido di raddrizzarmi e la faccio scendere dalla sedia per poi sedermi, facendola appoggiare sulla mia coscia sinistra. Avvolgo la sua vita e le do un bacio sulla spalla. "Mangia tesoro..." afferro le bacchette e la imbocco.
...
2 pm.
Aeri è sdraiata con la testa sul mio grembo mentre guarda la TV, io continuo ad accarezzarle i capelli e controllo i commenti nel video che non è ancora stato tolto. Quelle persone mi disgustano.
_ cavolo amico ci hai dato dentro_
_ sono eccitato da morire. I gemiti di questa ragazza sono fottutamente sexy _
_ posso scoparla pure io? Voglio dire...è figa_
_ voglio essere quel tipo, questa ragazza è una vera sottomessa e geme come una stronza_
_chi è questa tipa? La voglio nel mio letto per farmela meglio di come ha fatto lui_
_ il modo in cui a volte geme piano mi fa venire fottutamente voglia di sbatterla_
_cavolo. Miglior canale di Youtube_
Mi trattengo dal rispondere ad ognuno di loro e semplicemente segnalo ogni commento. Non ho mai dovuto affrontare una cosa simile in vita mia e adesso mi rendo conto di essere una merda debole che non ha il controllo di niente e la cosa peggiore è che ne sono la causa. E' colpa mia se quella ragazza ha dato di matto, avrei solamente dovuto dirle no e tornarmene in macchina.
"Non posso usare il mio telefono...?" chiede nuovamente la mia bambina, il suo corpo è tra le mie gambe e la sua faccia adorabile non lascia il proprio posto. Mollo il mio cellulare sul bordo del tavolino alle mie spalle e passo le dita tra i suoi capelli morbidi. "No, piccola."
Si lamenta in silenzio con un semplice sospiro pesante e si volta, posando lo sguardo sul soffitto dandomi così una vista migliore dei suoi lineamenti. Sorrido quando sbircia verso di me e le mie dita scivolano sul suo viso per tracciarne quei contorni che amo così tanto.
"Saresti capace di baciarmi in questa posizione?" una dolce curva nelle sue labbra incurvate mi fa sciogliere il cuore e tengo la mano sul lato del suo viso, accarezzandole la guancia con il pollice. "A meno che non mi spezzi la schiena in due allora no, ma vorrei comunque baciare le tue labbra gustose, piccola." ridacchio sottovoce e sposto il dito sulle sue labbra, giocando con lei. "E se ti piegassi?"
"Se io mi piegassi finiremmo a 69..." faccio scivolare il dito sul suo mento per poi finire sulla sua gola. "Non che non mi dispiacerebbe, lo sai ma-" la mia risata mi interrompe e lei mi schiaffeggia una coscia. "Neanche a me dispiacerebbe ma non ora."
"Vieni, dammi un bacio." mi piego leggermente in avanti facendola raddrizzare e mi giro, concedendomi di afferrarla per la vita incastrando le nostre labbra e la trascino sulle mie gambe piegate. Il suo corpo adesso è appoggiato sul mio basso ventre, le mie mani viaggiano sulle sue curve e la bacio appassionatamente.
Non importa quanto io ci stia provando, continuo a vedere le immagini di quei video. Questo mi urta dall'interno, pensarla con un altro uomo, che si toccano, si baciano e fanno sesso con così tanta intimità. Sono estremamente possessivo e quindi per me è ancora più difficile.
Mi sposto e racchiudo il suo corpo tra le mie braccia fermamente, tenendola a me come una bambina per poi sbaciucchiarla. "Ti amo." sussurro contro quelle sue labbra calde che voglio sempre tra le mie per via della loro dolcezza. La avvicino, facendo in modo che la sua testa si annidi nell'incavo del mio collo e con una mano le accarezzo la schiena.
"Jungkook..." preme le labbra sul mio collo, i miei occhi si chiudono dal piacere emanato dalla sensazione. "Sì, piccola?"
Indossa la mia felpa nera senza dire nulla, togliendosi poi i leggins. Le sue piccole braccia serpeggiano attorno alla mia vita e mi stritolano nella maniera più gentile. "Mi piace dire il tuo nome..."
"Anche a me piace quando lo fai..." sorrido, scivolo sul divano e il suo corpo è sul mio. Abbraccio la mia adorabile ragazza e rotolo alla mia sinistra, intrappolandola sulla spalliera del divano avvolgendo una gamba attorno a lei. Si sta talmente bene anche se non stiamo facendo nulla se non coccolarci.
Le sue piccole dita si muovono sulla mia schiena, la guardo dall'alto e premo un bacio sulla sua testa facendole sollevare il mento. La guardo dritto negli occhi, il battito del mio cuore aumenta e le nostre labbra si uniscono in un dolce bacio. "Vorrei che potessimo trascorrere tutti i nostri giorni così..." sfioro le labbra sulle sue senza fare nient'altro e mi spingo in avanti, dondolando i nostri corpi insieme. Non posso farci nulla, mi piace.
"Così?" chiede curiosa, per avere altri dettagli e io le do un piccolo bacio, tenendo la sua testa sull'incavo del mio braccio. "Sì...coccolandoci...baciandoci...semplicemente godendoci il nostro tempo stando insieme a guardarci negli occhi. Voglio fare questo per tutto il tempo con te..."
"Solo baciarci e coccole?" ghigna timidamente e porta una mano di fronte al mio corpo, continuando a tenermi stretto e mi colpisce il mento senza un motivo. "Okay...forse anche qualcosa di più così da goderci il tutto..." ridacchio piano e lascio un altro bacio sulla punta del suo naso. "Lo sai, ogni volta che iniziamo a coccolarci e a baciarci troppo, finisce sempre nello stesso modo quindi non punto più nemmeno a quello."
"Già, sono abituata ormai..." parla con quell'atteggiamento per stuzzicarmi e dopo questo suo comportamento che amo più di ogni altra cosa, appoggio la fronte sulla sua mentre la mia mano si muove sulla sua schiena, afferrando poi il fondo della sua felpa per strisciare sotto. "La tua mano è calda..." i suoi occhi si chiudono per un momento, le sue labbra si incurvano in una forma delicata a mezzaluna. So che sta amando tutto questo e quindi le accarezzo la pelle, andando su e giù sul centro della schiena tracciando cerchi immaginari e guardando la sua espressione cambiare al mio tocco.
"Hai intenzione di fare un pisolino?" sussurro io per non disturbare la quiete, i miei occhi non distolgono mai l'attenzione dal suo viso e invece lo scrutano il più possibile. "Hm...forse..." si rannichia contro di me, appallottolandosi facendo sì che i nostri corpi siano entrambi in totale contatto. "Prima che ti addormenti voglio dirti una cosa..." pronuncio sulle sue labbra in un sussurro. "Hm?"
"Voglio dirti che..." mi mordo le labbra e avvolgo le dita attorno all'orlo della felpa, la punta di esse sfiora la sua guancia calda. La fisso intensamente negli occhi e dico. "Ti amo..." le mie labbra premono un ultimo bacio sulle sue, morbide e quando mi sposto all'indietro, noto di averla fatta sorridere ancora una volta. Tutto ciò mi fa sempre sciogliere il cuore ma questa volta, porta un sacco di gioia e sollievo il fatto di riuscire a farle dimenticare le preoccupazioni per un momento.
"Ti amo anche io..." pronuncia le parole che per me sono le più piacevoli, facendomi addormentare beatamente.
Spero solamente di non svegliarmi con delle cattive notizie o altro di peggiore.