-"Si alle otto domani..." sento Luca sussurrare in cucina al telefono
-"Con chi parli?" Chiedo incuriosita
-"Va bene grazie Ava a domani" liquida velocemente
-"Cosa devi fare domani alle otto?"
-"eh?...ah no nulla dobbiamo chiamare il proprietario del locale di Salerno per chiedere altre cose" dice
-"Ma quindi dopodomani mattina partiamo per Salerno?"
-"Si prendiamo il treno la mattina e restiamo per due tre giorni"
Preparo la colazione e saluto Luca che si dirige in studio.
Mi preparo ed esco a prendere Alessia per passare un po' di tempo insieme e pranzare.
Dopo averla aspettata per 15 minuti finalmente la vedo uscire dalla porta di casa.
-"Scusa per il..."
La interrompo.
-"Sono anni che ti scusi...devo adattarmi io a te ormai e quindi non essere più precisa" rido
-"Ecco brava è un'ottima soluzione" sostiene
Facciamo una passeggiata al centro fermandoci in diversi negozi e poi ci fermiamo a pranzare.
-"Allora domani cosa vuoi fare?" Chiede Alessia tra un boccone e l'altro
-"Nulla" rispondo seccata
-"Qualcosa dovresti farlo per l'augurio"
-"Non ne ho voglia"
Restiamo a parlare del più e del meno per poi tornare a casa.
Mi stendo sul divano e prendo un libro da leggere.
Dopo aver quasi letto un libro intero faccio una doccia e metto il pigiama.
Sento la porta di aprirsi mentre sto per infilarmi a letto,non ho voglia di fare nulla stasera.
-"Amore ci sei?" Urla Luca dalla cucina
-"Siii sono qui"
Mi raggiunge.
-"Ehy...ma è presto cosa ci fai già a letto?" Chiede sedendosi accanto a me e accarezzandomi il viso.
-"Mi annoio,non ho voglia di fare nulla"
-"E a me chi mi fa cenare?"
-"Mangia qualcosa veloce e vieni qui vicino a me"
—
-"Comunque domani andiamo a cena alle 20:00 e non voglio nessun no come risposta"dice infilandosi sotto le coperte.
-"Va bene la cena tranquillo" rispondo senza esitare.
Mi fa piacere che alla fine ha organizzato una cosa tranquilla,ha capito che non ho tanta voglia di festeggiare.
Parliamo del più e del meno e crolliamo abbracciati come quasi tutte le sere ormai.
Le sue braccia sono la mia casa.
—
Luca mi sta lasciando dei teneri baci già da dieci minuti,cercando di svegliarmi...in realtà sono già sveglia ma fingo di dormire per godermi questo momento.
È così dolce,dovrebbero vederlo tutti quando è così...non dovrebbero vedere soltanto quel espressione da duro che si ritrova e il suo carattere alquanto scontroso.
Decido di aprire gli occhi e la sua bellezza mi lascia senza fiato,ogni volta.
Mi sorride dolcemente.
-"Buongiorno e buon compleanno amore" mi bacia.
-"Grazie amore mio"
Si alza ed esce dalla stanza.
Cosa sta facendo?
Torna nel giro di pochi minuti con un vassoio pieno di roba da mangiare.
Gli scatto una foto.
-"Questa devo pubblicarla...CapoPlaza è così dolce da portarmi la colazione al letto...incredibile" ironizzo.
-"Hai visto,sono un fidanzato fantastico" sostiene.
-"Grazie...ti amo"
Lo bacio e ci mettiamo a mangiare entrambi seduti sul letto.
-"Devo darti una cosa" dice alzandosi dal letto.
Lo guardo perplessa.
Mi porge una scatola bianca con un fiocco rosa attorno.
Lo apro e dentro c'è un vestito,elegantissimo e di un colore favoloso e delle scarpe col tacco.
-"Indossalo stasera"
-"È meraviglioso" rispondo
—
La mia giornata trascorre molto tranquilamente rispondendo alle varie telefonate e messaggi che mi stanno inviando per farmi gli auguri.
Non mi stupisce il fatto che sia passata mezza giornata,non che mi interessi,ma di mio padre nessuna traccia.
Decido di andare a fare una doccia e uno shampoo per prepararmi.
Intanto Luca torna e anche lui deve prepararsi.
Mi asciugo i capelli e li arriccio con il ferro.
Indosso il vestito che mi ha regalato Luca e mi trucco un po' più forte.
Aspetto che Luca sia pronto mentre tolgo un po' del chiasso che ho creato per prepararmi.
Indosso degli orecchini e una collana,infilo le scarpe alquanto scomode da subito ed ecco Luca sulla soglia della porta che mi osserva.
-"Sei uno spettacolo per i miei occhi"
Ancora arrossisco ai suoi complimenti.
-"Tu sei bellissimo" mi avvicino e lo bacio.
-"Andiamo,abbiamo una prenotazione"
Usciamo e Luca guida per una quindicina di minuti.
-"Siamo arrivati" sostiene mentre esce dal suo posto guida e mi raggiunge dall'altro lato per aprirmi la porta.
Che galantuomo oggi.
Cerco di capire quale sia il ristorante ma sembrano essere spente tutte le insegne.
Ma dove siamo?
-"Luca ma dov'è il ristorante?"
-"Vieni con me"
Lo seguo.
Entriamo in un posto con l'insegna spenta e con tutte le luci spente al suo interno.
Sono veramente perplessa,vorrei capirci qualcosa.
Cerco di capire dove ci troviamo camminando lentamente per non inciampare.
In un attimo tutto si accende e tante persone sbucano fuori gridando...
-"SORPRESAAAA"