22:00
Daniel: come ha fatto a entrare in casa? La porta era chiusa a chiave e solo tu e mia madre avete l'altra chiave.
Padre: può fare cose che neanche immagini. Te l'ho detto. È pazzo.
Daniel: questo non spiega come sia entrato in casa.
Padre: penso che tua madre gli abbia dato una copia della chiave.
Daniel: e cosa vuole adesso da me? Cosa c'entro io in tutto questo??
Padre: per vendicarsi e togliere l'ultima cosa rimasta a cui tengo di più al mondo.
Daniel: e cosa vuole?!
Padre: ucciderti, idiota!
Padre: ora ascoltami. Resta nel bagno.
Daniel: e se provasse a forzare la serratura? Che cosa faccio? Resterò nel bagno e lascerò che mi uccida?
Daniel: Non sento più colpi o graffi alla porta, penso se ne sia andato...
Padre: ok, forse dovresti nasconderti in un'altra stanza. Avresti meno probabilità di farti trovare.
Daniel: dove dovrei andare?
Padre: dove vuoi. Basta che ti nascondi.
Daniel: potrei nascondermi nella soffitta. Ora chiamo la polizia.
Padre: l'ho già fatto io.
Daniel: e dov'è?
Padre; arriveranno molto presto. Ora vai!
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22:35
Daniel: sono in soffitta.
Padre: guarda sulla mensola alla tua destra. Ci dovrebbe essere la chiave della soffitta.
Daniel: trovata. Come facevi a saperlo?
Padre: chiuditi dentro e sta nascosto
Daniel: va bene. Ma... Come facevi a sapere che la chiave era sopra alla mensola alla mia destra?
Padre: ora mi devi ascoltare. Quell'uomo potrebbe mandarti dei messaggi.
Padre: tu NON RISPONDERGLI per nessuna ragione.
Daniel: so badare a me stesso. E poi come potrebbero fare a mandarmi dei messaggi?
Padre: potrebbe essere in grado di leggere le nostre chat e quindi anche poter leggere il tuo numero di telefono. Promettimi che non gli risponderai.
Daniel: se può leggere i nostri messaggi non sarebbe più sicuro che me ne andassi? Sa dove mi trovo.
Padre: resta lì. Sto arrivando, insieme alla Polizia.
Daniel: non mi hai ancora detto come facevi a sapere che la chiave era proprio lì.
Padre è offline...