LOUIS POV
Quando entro nella stanza mi guardo intorno, le pareti bianche, mi fanno quasi paura. Ashton è seduto al suo fianco
-"Oh Lou" escalama "sei venuto alla fine! Ora sta dormendo, io vado a fare un giro, vi lascio soli"
Annuisco e quando Ashton esce dalla stanza prendo un respiro profondo. Vederlo qui, con tutti questi aggeggi legati al suo corpo perfetto mi fa male, terribilmente, ma sono qui per rimediare. Spero che non gli provochi un attacco di panico, dopo tutto quello che gli ho detto, non me ne sorprenderei
Mi siedo al suo fianco e distrattamente gli accarezzo i ricci, sembra rilassato
Sembra
Ma so che non lo è, ed è colpa mia
Poi improvvisamente apre gli occhi di scatto, come se si fosse accorto delle mie carezze, di me
Resta impassibile, pallido
-"Ciao" forzo un sorriso
-"Perché sei qui?" va dritto al punto
-"Sono qui per parlarti"
-"Hai intenzione di rimangiarti tutto quello che hai detto per non finire nei guai?"
Scuoto la testa, sconfitto. Cerco un contatto con la sua mano, che mi viene subito negato
-"Sono davvero dispiaciuto Harry"
-"Vattene"
-"Ho detto una marea di cazzate. E non ho intenzione di rimangiarmi tutto, quel che è fatto è fatto, solo che, non mi hai fatto finire il discorso"
-"Non voglio ascoltarti"
Sta fumando di rabbia
-"Harry-"
-"Cazzate!" urla, le lacrime che scendono dal suo viso "una marea di cazzate!"
-"Harry" urlo, impaurito
-"Ti odio! Vattene"
Sento il mondo crollarmi addosso, e quando una lacrime scende sul mio viso, non mi rendo conto che mi sono lasciato coinvolgere emotivamente. Con le lacrime che ancora scendono sul viso, esco dalla stanza
ZAYN POV
-"Quindi ti ha urlato contro?" dico, con il telefono ben vicino all'orecchio
-"Già, sembrava furioso"
-"Io credo sia solo ferito"
-"Già, forse" concorda Louis dall'tra parte del telefono
-"E tu?"
-"Io cosa?"
-"E tu come stai?" chiedo, ovvio
-"Volevo risolvere, ma non c'è l'ho fatta"
-"E quindi?"
-"Sto di merda" disse, con il respiro strozzato
-"Sei stato sincero"
-"Già"
-"Non hai pensato di regalargli qualcosa?"
-"Non comprerò il suo perdono con dei cioccolatini Zayn"
-"Okay okay, era solo un idea" mi difendo
-"Una pessima idea"
-"Vorrei poter fare qualcosa, è da un pò che non ti vedo così giù..."
-"Mi passerà credimi, davvero, non preocuparti"
Un idea geniale mi viene subito in mente. Perché non ci ho pensato prima?
-"Louis, ti voglio bene, ma ora devo andare"
-"Ma si vai pure! Il tuo amico ha bisogno di conforto e tu preferisce guardare Grease, fai pure"
-"Non sto guardando Grease"
-"Non ti credo"
-"Louis devo andare davvero, a dopo"
Chiudo velocemente la chiamata. Zayn Malik ha appena avuto un idea
Entro nell'ospedale lisciando la mia giacca di pelle.
-"Salve, come posso esserle d'aiuto?" chiede una biondina niente male
-"D'aiuto dice?" dico ammiccante "potrebbe dirmi il suo nome per iniziare"
-"Signore, se è venuto per un motivo sensato, le darò indicazioni che le servono, se è qui per disturbare i lavoratori, allora la prego di uscire dall'edificio"
Che caratterino!
-"Va bene mi arrendo, sa dov'è ricoverato Harry Styles?"
-"Mi segua"
Ti seguo
Uh, niente male il lato B.
Sto ancora male per Liam, quindi via alle donne.
Il nome di questa bellezza non si può non sapere però
-"Prego" disse la biondina e apre la porta
-"Posso sapere il suo nome ora?"
Sbuffa e poi sorride. Che professionalità! Sbuffare ai pazienti
-"Perrie, mi chiamo Perrie"
-"Bellissimo nome Perrie, io sono Zayn"
-"Zayn" marca il mio nome "lasciatelo dire, le tue tecniche di seduzione seono pessime e antiquate! Arrivederci"
-"Buon lavoro!" grido sarcastico
Per ora non voglio avere rapporti, sto ancora male per la rottura mia e di Liam e devo ancora riprendermi
Ma ora non sono qui per pensare a questo
Entro e ho subito gli occhi di Harry puntati su di me. Probabilmente ha ascoltato la conversazione che ho avuto con Perrie
-"Posso?" faccio un passo avanti, incerto
-"Se sei qui per Louis, puoi anche andartene" replica
Allora credo che dovrei andare
-"Non sono qui per lui, volevo sapere come stavi. E poi mi dispiace per quello che è successo tra di voi, non ne sapevo niente fino a ieri sera. Non pensavo che Calum fosse così coglione"
-"Lo conosci?"
-"Abbastanza"
Mi guarda diffidente
Okay, arma segreta
-"E questi sono per te" aggiungo, porgendogli un pacchetto
-"Cioccolatini?" trattiene un sorriso
Visto? I cioccolatini fanno miracoli
-"Tutti vanno matti per i cioccolatini" mi giustifico
-"Ma io non posso mangiarli Zayn, sono in cura" termina la frase sorridendo ancora più ampiamente "come ti è venuto in mente?" le fossette spuntano agli angoli della bocca. Le famose fossette in cui Louis mi parla giorno e notte
-"Oh al diavolo queste diete degli ospedali! Uscirai qui più magro di uno stecchino. Mangia, nessuno lo saprà" lo incoraggio
Lui ringrazia e poi come una furia che non ho mai visto prima inizia a divorare i cioccolatini
E pensare che Louis mi prendeva in giro per le mie idee. Fottiti amico
Ora viene la parte più complicata. Ne approfitto visto che ora sembra più docile, sereno e impegnato a mangiare
-"Harry...come stai?"
-"Che domande sono?" mi guarda accigliato
-"Tu stai male, per quello che...Louis ti ha detto"
-"No!" disse, arrabbiato
-"Non era una domanda" lo correggo
-"Ti ha mandato lui?"
Sembra furioso. Perché non ho portato altri cioccolatini?
-"No, sono qui a sua insaputa. Voglio aiutarvi"
-"Non ho bisogno di nessuno"
-"Nascondere la tua sofferenza non servirà a niente, lasciati aiutare"
-"Perché vorresti aiutarmi?"
-"Okay, ti dirò la verità. Conosco Louis da quando ero piccolo, e non l'ho mai visto così, e se la causa della sua tristezza sei tu, allora voglio capire meglio cosa è successo tra di voi e darvi una mano per risolvere, non sopporto vedere Louis così" termino orgoglioso del mio piccolo discorso
-"Io non posso aiutarti, se Louis sta male, si arrangia. Mi dispiace" disse, freddo
Impreco mentalmente
-"Tu sei arrabbiato perché Louis ha detto cose senza pensare, ha ferito la tua autostima, e di questo ti capisco. Si è comportato da perfetto coglione ma-"
-"Non puoi pensare di risolvere tutto dicendo da parte sua che ti dispiace! Ormai quel che è detto è detto, non dimenticherò i suoi insulti, e ora vattene per favore"
Guarda la finestra, perso
Dio, è più difficile di quanto pensassi
-"Ascoltami diavolo! Poi avrai il piacere di buttarmi fuori, ma prima fammi finire di parlare" ribatto, serio
Non replica, bene
-"Quella sera, la stessa in cui ti ha ferito, ha anche picchiato Calum, ricordi?"
Mi fissa impassibile
-"Ti sei mai soffermato su questo dettaglio? Ha picchiato Calum, non è poi così complicato capire chi volesse difendere. Tu sei importante per lui, non te lo dice, ma è così. E, dio, è difficile parlarti al posto suo di questo genere di sentimenti, ma lui è preso da te. Lo so perché lo vedo, dal modo che ti guarda e dal modo che ti ignora. Se ti ha detto frasi imperdonabili, l'ha fatto senza pensare, è un suo modo di difenderti, a modo suo, ti ha fatto capire che sei speciale per lui. Ora puoi anche non ascoltarmi e continuare a fare l'orgoglioso ma, un giorno, ti renderai conto dello sbaglio che hai fatto, o meglio, avete fatto. Lui è disposto a chiederti scusa, è già qualcosa no?"
Lui continua a guardarmi impassibile. Io, senza dire niente, esco dall'ospedale e torno a casa. Liam non c'è, quindi molto presubilmente sarà con quella Danielle
Perché l'ho chiamata 'quella'?
Non sono geloso, ma in fondo Liam mi manca. Tanto
Nonono, Zayn Malik non è geloso
I miei pensieri vengono spinti via dallo sbattere della porta e vedere un Liam tutto sudato, ansimante, che viene verso di me
-"Zayn"
-"Non voglio parlarti"
-"Aspetta" mi prende il polso, bloccandomi "devo dirti alcune cose"
Lo guardo, facendogli cenno di sì
-"Poco fa, ero con Danielle"
Ecco, che vi dicevo?
-"Ed è stato bello passare il pomeriggio con lei, finché non arrivò il momento in cui stavo per baciarla"
Brividi. Dio mi sento...geloso
No, Zayn Malik non è geloso
Okay, sono geloso
-"E in quel momento, quando le sue labbra erano a pochi centimetri sulle mie, mi sono reso conto di te, di quanta paura ho di perderti"
Cosa?
-"Ho paura Zayn, ho paura di perderti. Avevi detto che non eravamo fatti per essere gay, in realtà non è così, io sono perfettamente fatto per essere gay, perché ti amo. Da quando ti ho visto su quel palco, a cantare da solista, eri bellissimo, e, diavolo, volevo venire lì e baciarti, ma sapevo che non potevo. Poi quando siamo diventati un gruppo, le mie speranze si sono riaperte e ho fatto di tutto. Ci siamo messi insieme, ed è stato a dir poco stupendo. Ti amo Zayn, non ne posso fare a meno di-"
Lo interrompo, prendendolo per il colletto e attirandolo a me, facendo scontrare le mie labbra con le sue. È stato un bacio casto, le sue labbra bagnate sulle mie asciutte
Come se un lago intero stesse bagnando un deserto. Apro gli occhi e i miei si incastrano con il marrone dei suoi
-"La prossima volta dimmi che mi ami e basta okay?"
-"Non ci sarà una prossima volta" disse, lasciandomi una scia di baci umidi sul collo, facendomi rabbrividire, poi tocca con una mano il cavallo dei miei pantaloni, massaggiando
Sussulto
-"Io ti stupro qui, vieni in camera svelto"
Lo prendo in mano, e, mentre lo sento ridere, lo porto veloce in camera
HARRY POV
Luke entra nella solita stanza d'ospedale e mi sorride
-"Come stai?" chiede
-"Meglio, Louis è con te?"
Luke annuisce
-"Quando gli ho detto che volevi che venisse a trovati sembrava così sorpreso. Sicuro che non sia successo niente?" Indaga
-"Niente di importante, ma posso parlargli in privato?"
-"Si certo, vado a chiamarlo" ed esce dalla stanza
Il momento è arrivato
Louis poco dopo entra nella stanza, la testa rivolta al pavimento, con la sua solita camminata sicura
Sono nervoso
-"Ciao" alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi, ed è come la prima volta
Si siede sulla sedia accanto a me, io riesco a farmi leva sulle braccia e riesco a sedermi poggiando la schiena sulla testiera del letto
Mi sento un povero vecchietto senza forze
-"Pensavo non volessi vedermi" disse, rompendo quell'odioso silenzio
-"Ho parlato con Zayn"
Sbarra gli occhi
-"Cosa? E...perché?"
-"È venuto stamattina, e mi ha raccontato di quanto fossi dispiaciuto"
-"Oh"
Prendo un respiro profondo
-"Tu...pensavi davvero quello che mi avevi detto?"
-"Suppongo che la risposto più ovvia e spettata sia 'no', quindi no, non lo pensavo, ma ero arrabbiato e ubriaco. Ho sbagliato, ma non è una giustificazione immagino"
-"Louis tutto bene?" mi permetto di domandare, preoccupato"
-"No"
-"Perché? Cosa succede?"
-"Mi manchi, tanto, fottutamente tanto, e non riesco ad accettarlo"
Una lacrima gli riga la guancia. Gli prendo il viso tra le mani e gli accarezzo dolcemente le guance con pollici, sorridendogli
-"Mi manchi anche tu, tantissimo Lou"
Incastro i miei occhi nei suoi, le sue braccia circondano i miei fianchi in uno scomodo abbraccio e poggia le sua labbra sulle mie, e in quell'istante non servono più scuse, chiarimenti o lunghe conversazioni. Porta le mani nei miei capelli, e quando accidentalmente, urta uno dei tanti tubi nel mio corpo, sussurra "ti ho fatto male?"
Scuoto la testa e torna a stringermi a sé, e sento il calore espandersi dappertutto, come se tutto il mio corpo stesse andando a fuoco. La mia pelle torna a riprendere colore, sarà per Louis, per l'effetto che mi fa
-"Ti amo" sussurro, per poi riappoggiare le labbra sulle sue, baciandolo a stampo
Una volta staccati, mi sento incredibilmente meglio
-"Niall è qui?" chiedo, sapendo già la risposta
-"Si, appena ha saputo si è precipitato qui, ma so già che non lo vorrai vedere"
-"Puoi farlo entrare e lasciarci soli?"
-"Cosa? Non mi fido Harry..."
-"Ci ho riflettuto molto"
-"E cosa hai pensato di fare? Lo perdonerai?"
-"Si"
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ECCO IL CAPITOLO :)))
ALLOOORA, HO UNA DOMANDA DA FARVI. DOPO QUESTA STORIA, NE FACCIO UN ALTRA OVVIAMENTE. FINITA QUELL'ALTRA, PENSO DI SCRIVERE "HUNGER GAMES", DIRETTAMENTE TUTTO COPIATO DAL LIBRO (LI HO TUTTI E TRE)
VOLEVO SOLO CHIEDERE SE A VOI VA BENE❤
TUTTO SOMMATO, MI DILEGUOO
CIAUU ;)
~Sara~