La biblioteca di -ciliegia-

By -ciliegia-

2.2K 177 345

Recensioni per chi legge e per chi scrive! Siete alla ricerca di un parere sincero, da accanita lettrice? Ecc... More

Introduzione
Regolamento
Come recensisco?
LISTA I - CHIUSA
πŸ“– "Come canzoni stonate"
πŸ“– "Milquetoast"
πŸ“– "Le api di Waterloo"
LISTA II - CHIUSA
πŸ“š "Al di lΓ  dello specchio"
πŸ“š "Argon"
πŸ“š "Heart of Stone"
πŸ“š "Fonte limpida"
LISTA III - CHIUSA
πŸ“” "Maguera"
πŸ“” "Captivated - Il sangue e la spada"
πŸ“” "L'ancora"
πŸ“” "Devil's hoax"
πŸ“” "Lunga vita al re"

πŸ“– "The unseen"

55 3 22
By -ciliegia-

Buongiorno a tutti e benvenuti alla quarta e ultima recensione di questa prima lista!
Troverete più informazioni sulla prossima in fondo al capitolo... ma ora concentriamoci sulla storia di oggi, ovvero "The unseen"!

Introduzione:
• Genere: mistero / paranormale 
• Stato: in corso
• Capitoli : 13, ma alcuni sono divisi in più parti
• Lunghezza capitoli: media
• Autrice: martimiuska

Perché ho scelto questa storia? Ciò che mi ha spinta a selezionarla è stato il lato mistero, più che quello paranormale, che, mea culpa, forse avevo sottovalutato e invece ha una notevole importanza.
In generale, poi, mi hanno intrigata le poche e vaghe informazioni che l'autrice ci fornisce nella sinossi (ma di cui parleremo più avanti!), in particolare l'ambientazione, ovvero fra i boschi.
Mi sembrava che questa storia uscisse un po' dagli schemi, ecco perché ho scelto di recensirla, e ammetto che quest'aspettativa ha trovato riscontro!

AVVISO PER I LETTORI: le parti in cui rivelo informazioni importanti sulla trama, che potrebbero compromettere un'eventuale lettura, sono segnalate dalla scritta *SPOILER*.

- COPERTINA

Mi piace il fatto che la copertina non presenti immagini o altro, ma sia "disegnata", essenziale, perché la prima impressione che ho avuto è stata proprio quella di un alone di mistero intorno alla storia, un'indefinito che aumenta ancora di più l'atmosfera.
Il titolo si legge molto bene, soprattutto per il contrasto di colori, un po' meno evidente il nome autrice, che invece metterei in risalto.
I colori si amalgamano bene insieme, nonostante lo sfondo scuro si riconoscono gli alberi neri.
L'immagine al centro raffigura un cervo, che credo si ricolleghi al jackalope, animale mitologico al centro della vicenda, anche se, in base alla breve ricerca da me condotta durante la lettura tra gli scaffali ricolmi di questa modesta biblioteca, *si schiarisce la voce* "il jackalope è un animale mitologico rappresentato come una lepre munita di corna."
A mio parere, anche se sono consapevole non sia facile lavorare di grafica, sarebbe perfetto rappresentare il disegno del jackalope.
Nel complesso, comunque, una copertina originale!

- SINOSSI

A priori
Di solito, quando un'autrice o un autore incomincia dicendo di non saper scrivere una sinossi, il risultato è migliore di tanti altri proposti da persone che non si pongono questo problema.
Anche in questo caso è così: il paragrafo da "The unseen" fino alla fine mi ha intrigata, perché riesce a unire in poche righe molti elementi che incuriosiscono il lettore. Si preannuncia infatti una parte più introspettiva, di formazione, e una invece forse più originale, che si lega alla mitologia e che viene accentuata anche dalla copertina.
Sistemerei solo le prime righe, soprattutto per la forma *entra in scena il mio essere pignola, ho già il dito alzato*: so fare una sinossi suona male, sostituirei con scrivere, e aggiungerei un punto dopo no. Piccolezze, ma sono sempre quelle a fare la differenza.

A posteriori
La mia opinione è pressoché la stessa della lettura a priori: la trama invoglia il lettore a cominciare e le speranze non vengono deluse, poiché il contenuto c'è tutto e non si devia dal tema centrale. La storia è ancora in corso e si è pressoché agli inizi, per cui molti aspetti non so se siano effettivamente sviluppati nel modo giusto.

- PERSONAGGI
Forse questa è la sezione che mi ha, a malincuore, più delusa. Ci venivano presentati fin dall'inizio dei ragazzi alle prese con vari aspetti (amicizia, amore...). Tuttavia, un'osservazione che posso fare in generale è che purtroppo mi sono apparsi tutti un po' stereotipati (tranne uno, di cui parlerò in seguito); posso capire che siamo ancora ai primi capitoli, ma preferirei che l'autrice osasse un po' di più fin dall'inizio, perché in questo modo potrebbe catturare di più l'attenzione del lettore. Ma cominciamo!

Alana: introversa, delusa, indipendente.
È la protagonista della storia, inviata dai genitori, preoccupati per il suo essere introversa, nel campo estivo tra i boschi e le montagne gestito dalla zia, Jess.
Qui incontra Noah, amico di infanzia con cui ha però da tempo perso i rapporti, ma soprattutto fa la conoscenza di Henry e dei gemelli Jason e Madison, al campo *SPOILER* poiché sulle tracce del misterioso jackalope.
La giovane decide di unirsi alle loro ricerche soprattutto per sentirsi parte di un gruppo.
Nel complesso Alana mi è piaciuta, dal punto di vista caratteriale l'ho trovata piuttosto simile a me e questo mi ha permesso di empatizzare con lei.
Unica nota di carattere del tutto personale, che non ha nessuna utilità ma che l'onor del vero non mi permette di nascondere: il nome proprio non mi piace. Mi ricorda l'alano, non posso farci niente, nonostante abbia letto del suo significato (bella, attraente).
In generale, comunque, un buon personaggio.

Noah
Inizialmente credevo fosse solo il ragazzo di cui Alana era sempre stata un po' innamorata e che probabilmente l'attraeva ancora, ma poi scopriamo che *SPOILER* è in realtà omosessuale, ancora in forte contrasto con l'accettazione del suo orientamento. Era proprio per aderire alle convenzioni sociali che si era allontanato dalla ragazza, ma ora è deciso a fare un passo avanti, infatti *SPOILER* comincia una "relazione" (virgoletto perché siamo ancora all'inizio, non so come si evolverà) con Jason.
Questo mi ha portato a vederlo sotto una luce diversa, più profonda, ma l'idea che ne ho avuto nel complesso è che fosse troppo debole, viscido, poiché ha abbandonato un'amicizia sincera per preoccuparsi di quello che gli altri pensavano di lui. Non ho capito se questa aurea negativa fosse voluta o meno dall'autrice, ma non mi è piaciuto.

Henry
Devo essere sincera, questo personaggio mi ha intrigata: ha sicuramente una personalità complessa, di cui ancora non si conosce tutto. A tratti mi ha quasi messa a disagio, tanta era la sua determinazione nel trovare la creatura mitologica, che quasi dimenticavo fosse "solo" la ricerca del jackalope e mi sembrava una missione di pubblica sicurezza. Dato che l'opzione corretta era la prima, questa determinazione era sul filo tra serietà e ridicolo. Per questo, cercherei di porre dalla parte di Henry motivazioni un po' più fondate e importanti, perché per com'è ora la storia, la missione è presentata quasi come una ragione di stato.
Nel complesso, comunque, ha ottime potenzialità.

Jason
Un personaggio di cui ancora non conosciamo molto, e che non sembra avere un grande spessore. Come ho già detto, *SPOILER* è anche lui omosessuale come Noah ma, al contrario dell'altro, mostra apertamente il proprio orientamento. Lo definirei né carne né pesce, perché per ora non mi ha ancora trasmesso nulla.

Madison: sorella gemella di Jason, è un personaggio di per sé piacevole: strafottente, diretta, a tratti quasi insofferente, ha tutte le caratteristiche (non molto originali, va detto, ma che sono un buon punto di partenza) per entrare tra le preferenze del lettore; inoltre, dietro questa corazza dura, si possono vedere fragilità e affetti.
Sicuramente una figura con molte potenzialità, sta all'autrice cercare di sviscerarle al meglio con una svolta nuova!

GRAMMATICA: i problemi che ho notato riguardano soprattutto i dialoghi: molto spesso il vocativo non viene collocato fra virgole (dovrebbe essere, per esempio, Ascoltami, Giuseppina, io so che...).
In generale, poi, mi soffermerei sulla punteggiatura: sempre nei dialoghi, molto spesso manca il punto a fine battuta (si chiudono solamente le virgolette) e ho evidenziato la mancanza di virgole, che potrebbero alleggerire le frasi.
Consiglio una rilettura per correggere i pochi errori di ortografia (apostrofi in particolare modo).
Segnalo all'autrice un errore che mi ha particolarmente colpita, ovvero nel capitolo 12, verso la fine, c'è scritto appieno: é sbagliato, si dovrebbe usare "a pieno".
Nel complesso, comunque, un buon lavoro.

STILE: questa è la parte su cui mi soffermerò di più, in quanto credo sia quella su cui ci sia più da lavorare.
Ho notato, infatti, un uso a mio dire eccessivo di particelle come "la quale", "i quali"... non sono sbagliate grammaticalmente e non ne viene fatto un uso errato, ma le inserisco in questa sezione in quanto il risultato è che le frasi risultano essere troppo pesanti, e questa caratteristica si riflette direttamente sullo stile.
Non so se l'obiettivo dell'autrice sia presentare uno stile ricercato, ma c'è una differenza tra curato e poco fluido, e purtroppo in molte frasi si cade nella seconda categoria.
Alcuni periodi sono invece più scorrevoli, userei il termine spontanei, proprio perché scorrono via come un pensiero. Penso che i più riusciti siano quelli riferiti magari alla caratterizzazione / descrizione dei personaggi, mentre quelli di parti attive o dialoghi sono più labirintici, passatemi il termine, anche perché alcuni personaggi, come Henry, usano un linguaggio abbastanza formale; capisco sia parte della sua caratterizzazione, ma lo vedo poco naturale per come presentato.
Buona la base dunque, come anche le idee (alcuni dei concetti espressi, soprattutto quelli sulla personalità di Alana, mi sono piaciuti molto!), ma effettuerei un lavoro certosino per elevare lo stile è ripulirlo.

ORIGINALITÀ  e COERENZA: storia originale? Ni.
Ho trovato poca originalità soprattutto nei nomi dei personaggi, perché credo si possa trovare qualcosa di più di Jason e Madison. Anche le problematiche che riguardano le loro vite e le vicende personali, fatta eccezione forse per Henry, sono abbastanza comuni, perciò farà tutta la differenza il modo in cui l'autrice le tratterà e deciderà di svilupparle.
Promosso invece il contesto, che mi ha piacevolmente colpita.
Non avevo mai sentito parlare dei jackalope e anche l'ambiente - quello del campeggio - in cui vengono presentate le vicende e in cui tutto ha inizio sono trovate piuttosto particolari. Anche la piega che la storia sta prendendo è inaspettata, perciò nell'insieme la definirei originale (sempre prestando però attenzione al confine tra serietà e paranormale con il ridicolo), tranne che per qualche cliché che si può però facilmente sistemare.
Per la coerenza mi sembra tutto a posto, anche i personaggi compiono azioni in linea con le loro personalità!

Conclusione: storia consigliata? Credo sia ancora presto per pronunciarmi, poiché i capitoli a disposizione non mi hanno dato un'idea così chiara.
Sicuramente attirerà l'attenzione di lettori appassionati al paranormale, più che al mistero, ma anche di chi preferisce romanzi adolescenziali o di formazione.
La lettura è sicuramente piacevole, ma forse manca un pizzico di cura in più nella forma per arrivare davvero a consigliarla a qualcuno come un libro vero. Perché in fondo è questo che io cerco quando leggo, sia su schermo che su carta: avere tra le mani una vera storia, e questo non si raggiunge per il semplice fatto che qualche casa editrice ha deciso di pubblicare un testo. C'è molto di più dietro la creazione di un mondo.
Con questo non voglio dire che l'impianto della storia non mi sia piaciuto, anzi, e invito l'autrice a lavorarci con sempre più entusiasmo!

Ed eccoci giunti alla fine di questa quarta recensione! Invito anche in questo caso l'autrice a contattarmi per dubbi o confronti e chiunque abbia letto questa storia a farmi sapere la sua opinione.

La prossima lista a breve, sempre secondo le modalità descritte nel regolamento, perciò tenetevi pronti!
Un saluto!

Continue Reading

You'll Also Like

133K 4K 51
Grace Jasmine Wolff, la figlia del famoso Team Principal Toto Wolff, ha 18 anni, quasi 19, e ha sempre avuto tutto ciΓ² che una ragazza puΓ² desiderare...
65.4K 1.5K 36
ciao! Tu sei Madison Smith , hai 15 anni e hai un fratello maggiore Ethan 18 anni , e una sorella di 7 anni Heily . Dopo il divorzio dei tuoi genito...
368 26 41
appena compiuti i 18 anni due ragazze iniziano a viaggiare nel mondo del motorsport quando a causa di un imprevisto inizieranno ad entrarci per davve...
138K 3.3K 61
Grace non ha mai avuto niente dalla vita. Vive in un orfanotrofio da quando ne ha memoria. La sua prima adozione si rivela una farsa e finisce in un...