Sono anni che ti aspetto... s...

De aurora_inwonderland

18.5K 886 404

Se avete seguito la prima parte della storia sapete che Paola e Fabrizio si sono lasciati mentre Ermal e Iren... Mais

Sono anni che ti aspetto... seconda parte
Trama
Quando il mondo ti crolla addosso
Incubi
Una sorpresa fallita
Un buon consigliere
Non posso pensare di passare un altro giorno senza di te al mio fianco
Love boat
Nuovi traguardi
Hai conquistato la famiglia
Ti sei imbucata alle prove!
Buon compleanno!
Roma Palalottomatica
Prove di famiglia
Forum Assago
Catania
Il bello di litigare è fare pace
Intanto cadremo in tentazione
Gelosia
La complicità
Finalmente Brescia
Ammirandoti
Sorprese!
Sei una splendida persona
Discussioni
Fine tour
Feste pre natalizie
Natale
Bilanci di fine anno
Desideri di fine anno
Famiglia e momenti di coppia
Viste e rassicurazioni
Cena di famiglia
Rinnovo e festeggiamenti
Fisioterapista e feste di compleanno
Prove di famiglia
Non ce lo vedo Fabrizio con il tutù
San Valentino
Notizie inaspettate
Una luce diversa
Poesia dell'amore ritrovato
Desiderio
Complicità
Festa del papà
Il senso di ogni cosa
Il panico che provoca l'ipocondria
Serenità e complicità
La complicità
Compleanno
Discussioni
Diretta
Dirette speciali
Anniversario
Annunci
Giornate speciali
Mare
Corredino
Compleanni
Benvenuto a un pianto che commuove
Festa a sorpresa
Primo compleanno da mamma
Incontri inaspettati
Feste di Natale
Vita in tour
Ufficio e compleanno
Epilogo

Influenza

311 14 2
De aurora_inwonderland

#Paola POV

Una volta a Roma vado in ufficio per sistemare delle cose.

- Buongiorno. - e saluto tutti quelli che incontro lungo il corridoio.

- Giorno Paola come mai qui? - mi chiede il direttore.

- Volevo controllare delle cose e pensavo che volesse parlarmi. - dico sincera.

- Per quale motivo? -

- Per quello che è accaduto a Catania. -

- Paola purtroppo sono cose che possono succedere e non tutto è prevedibile. So che ti impegni molto sul lavoro e di conseguenza non ho rimproveri da farti e per di più so che hai già dato parecchie tirate d'orecchi. -

- Si ovvio diciamo che la situazione non mi è piaciuta perché la sicurezza ha un ruolo specifico e voglio che lo spettacolo si svolga con la massima tranquillità per artista e pubblico. - spiego io.

- Nessuna gelosia? - mi domanda Fernando.

- Un po'. - e ridacchio.

- Come va tra te e Fabrizio? -

- Va tutto molto bene direi. - e gli sorrido.

- Vedo che stai bene e ne sono felice. -

- Grazie. -

- Mi dispiace molto per il momento che avete passato e per le voci che hanno messo in giro in ufficio. -

- Tranquillo. - lo rassicuro io. - Ormai è passato e il passato va messo alle spalle. Per me conta il presente e il futuro. -

- Ha proprio ragione Fabrizio quando dice che hai un sacco di caratteristiche. -

- Ah dice questo? -

- Si. - e ridacchia.

- Beh ne sono felice allora anche se i complimenti mi imbarazzano parecchio. -

- Non dovresti esserne imbarazzata perché sono tutte cose vere. Comunque ti faccio anche io i complimenti per il tuo lavoro. Imprevisti a parte sta andando alla grande. -

- Ne sono soddisfatta e cerco di fare in modo che per Fabrizio sia tutto perfetto. Voglio assolutamente il meglio per lui e questo mio impegno ci sarà in ogni incarico anche futuro. - spiego al mio capo.

- Non ne ho il minimo dubbio. -

- Grazie. - e mi dirigo alla mia scrivania.

- Con le fan come sta andando? - mi chiedono le colleghe.

- Alti e bassi. - dico io. - Alcune sono molto carine e pacifiche mentre altre si comportano praticamente da stronze e una in particolare. -

- Cioè? -

- Beh mi ha praticamente fatto capire che vuole prenderselo perché lui a lei piace. -

- Si il punto però è un altro. - mi dice Elena.

- Cioè? - le domando.

- Che Fabrizio vuole te quindi quella manco la vede. -

Rido divertita. - Si lo so però capiscimi che sono gelosa. -

- Assolutamente normale direi. -

- Dici? -

- Beh siamo colleghe ormai da un po' ma non così amiche però posso dirti che è proprio un bell'uomo e non passa per niente inosservato quindi è ovvio che molte lo desiderano. Ma penso che tu non abbia nulla da temere. -

- Lo spero. - e le sorrido.

- Sta tranquilla. -

- Ok. -

- Torno a lavoro. -

- Buon lavoro Elena. -

- Anche a te Paola. -

Mi concentro nuovamente per organizzare al meglio le prossime date. Lunedì saremo a Catania nuovamente, mercoledì a Firenze e sabato a Brescia.

Si proprio a casa mia e la cosa mi emoziona parecchio anche se in generale tutto questo tour mi emoziona.

Dopo il venerdì in ufficio abbiamo due giornate abbastanza libere eccetto che Fabrizio domenica dovrà andare a Domenica In ospite da Mara Venier.

Per cui ci godiamo il sabato in relax e a cena con alcuni parenti di Fabrizio ma ovviamente a casa.

Il figlio del cugino si sta divertendo a suonare e cantare e abbiamo messo in sottofondo proprio una canzone di Fabrizio.

Rido divertita mentre il mio uomo fa un video e lo posta sul suo profilo. Sorrido quando leggo ciò che ha scritto.

- Piccoli mori eh? - domando divertita.

- Ha la giusta rabbia. -

- Poi si trasforma in altro soprattutto sul palco. - dico io.

Fabrizio annuisce e io appoggio la testa alla sua spalla mentre ci godiamo ancora un po' questo piccolo canterino che sembra a dir poco instancabile.

- Ma dorme mai? - domando io divertita al cugino di Fabrizio e alla sua compagna.

- No. - e ridono.

- Ha le Duracell. - li prendo in giro io.

E si alza una risata generale.

- Che tu ce creda o no ma pure Anita era così. -

- Ti credo anche perchè pur cresciuta resta un bel peperino. - ammetto io.

- Concordo. - mi dice Fabrizio. - Quando sarà più grande penso che ne vedrò delle belle. -

- Auguri. - lo prendo in giro io.

- Te la devi sopportà pure te. - mi ricorda lui.

- Io adoro Anita che poi è la tua versione al femminile. - lo punzecchio.

- Ah grazie. - e ride.

- Prego. -

- Sempre carina sei vè? -

- Dai è un complimenti perchè ho detto che adoro Anita mentre a te ti amo. -

- Che paracula che sei. -

- Oh! - e mi fingo offesa mentre lui prontamente mi abbraccia.

- Siete sempre così carini. - afferma la compagna del cugino.

- Anche voi anzi siete una splendida famiglia. -

- Tu hai già conosciuto i piccoli? - mi domanda suo cugino.

- Si, sono stata anche alla festa di compleanno di Anita. -

- E' vero. - e ride visto che ci siamo conosciuti proprio in quell'occasione.

- E voi quando un pargolo? - chiede sempre lui fissando sia me che Fabrizio.

Io sento un po' il peso della domanda e mi ritrovo a pensare che potrei essere già a gravidanza piuttosto avanzata se fosse andata bene.

- Ancora non abbiamo programmato niente. - dice il mio uomo visto il mio silenzio e ci guardiamo negli occhi.

Gli sorrido grata e lui mi bacia, so che il discorso fa male ancora anche a lui, me ne rendo conto anche se non ne parliamo mai.

- Ho detto qualcosa di male? - domanda lui perchè sicuramente le nostre espressioni sono un po' cambiate.

- No, tranquillo, non potevi sapere, è solo un argomento un po' delicato per noi. - dico io non so con che coraggio.

- Amore non devi. -

- Va bene, dobbiamo parlarne prima o poi. - affermo decisa. - Quest'estate ho subito un aborto quindi è abbastanza presto per pensare ad un eventuale figlio, è ancora un evento piuttosto fresco. - spiego io con la massima calma.

- Scusate. -

- Non potevi sapere. -

- Esatto. - dice anche Fabrizio. - Ormai è passato e 'n futuro pensiamo sicuramente de avè tanti bambini. - afferma Fabrizio.

Sorrido divertita perchè non mi aspettavo questa frase da lui, non abbiamo mai parlato di numeri, di figli o di tempi, ma mi rendo conto che prima o poi affronteremo il discorso.

- Sarete degli splendidi genitori. - afferma la moglie del cugino di Fabrizio.

- E mi dispiace per la vostra perdita. - si aggiunge lui.

Nel frattempo il loro piccolo cucciolo si è calmato e si sta addormentando sul divano vicino alla sua mamma e trovo la scena molto dolce.

Mi rendo conto che probabilmente non saprei nemmeno da che parte iniziare e sarei totalmente inesperta, anzi ora come ora forse nemmeno mi sentirei pronta ma non devo pensarci.

Quando e se arriverà sarò pronta e imparerò ogni cosa soprattutto con lui al mio fianco.

- Buonanotte. - sussurro quando salutiamo la coppia e chiudiamo la porta.

- Come stai? - mi chiede subito Fabrizio fissandomi negli occhi.

- Sto bene. -

- Sicura? -

- Si, e tu? So che fa male ancora anche a te. -

- Penso che sia inevitabile stà male. - mi dice lui. - Era nostro figlio e sarà sempre 'n pezzo mancante. T'ho vista pensierosa. -

- Si, guardavo il piccolo dormire e mi sono resa conto che sono totalmente inesperta e soprattutto ora come ora non mi sentirei pronta per niente. -

- Ognuno ha i suoi tempi e sai che non te sforzo vè? -

- Lo so, quando arriverà sarà il momento giusto e penso che dal momento che avrò la consapevolezza di diventare madre mi sentirò pronta e l'inesperienza passerà piano piano, nessuno nasce genitore si impara sul campo. -

- Esatto. -

- E avrò te al mio fianco quindi mi sentirò sicura. -

Lui mi sorride e mi bacia.

- E così quanti figli vuoi? - gli domando curiosa mentre sistemiamo il salotto e tra poco andremo a dormire.

- Mah. - e ride.

- Bizio! - dico io incrociando le braccia.

- Che vuoi ahà? -

- I numeri perchè penso che tu possa essere pericoloso. -

- Nah, so un angioletto non me vedi? -

- Guarda che di questo passo ti scordi di toccarmi. - dico con tono di sfida.

- Vuoi scommettè? -

Rido. - Voglio i numeri. -

- Sicuro un paio. -

- Sul serio? -

- Si perché? -

- Perché ne hai già due. -

- Ne posso avè due pure co'te. -

- Si si lo so. - e sorrido.

- E tu? Preferivi solo uno visto che sei figlia unica? -

- No anche a me piacerebbe averne due perché essere figlia unica ora come ora mi pesa anche se quando ero piccola rifiutavo di avere un fratello o una sorella. E ora me ne sono pentita. -

- Bene ora che abbiamo parlato de numeri che si fa? -

- Andiamo a dormire. - dico io notando che è già l'1 di notte.

- Noiosa. -

- Noiosa dici? Guarda che vorrei solo riposare e tu dovresti fare lo stesso. -

- Lo so. -

- Domani hai anche l'ospitata dalla zia Mara. -

- Me ricordo benissimo vieni pure te? -

- Che? Non credo che sia il caso. -

- Perché? Già m'hai accompagnato l'altra vorta. -

- Appunto. - e rido. - Mara sa di me fin da quando eravamo nascosti. Ora che siamo usciti allo scoperto non vorrei che mi tirasse in ballo e sai bene che non voglio apparire. -

- Appari comunque sa? -

- Lo so nelle canzoni e faccio parte del lavoro e magari lei mostrerà delle clip però non voglio apparire. -

- 'o so te conosco. So come sei fatta ma me farebbe piacere se m'accompagni. - afferma mentre io mi sto mettendo il pigiama che consiste in una maglietta a mezze maniche e poi ci sistemiamo sotto le coperte.

- Buonanotte. - dico io baciandolo.

- Notte. - e mi sorride.

- Che c'hai da ridere? -

- Stavo a ripensà a prima. -

- A quando? -

- Quando m'hai detto che non te tocco più. -

- E ti diverte? -

- Un po' anche perché tu non me puoi resistè. -

- Perché tu mi resisti? - gli chiedo.

- Non me serve resisterte. - e mi fa l'occhiolino.

Sorrido divertita prima di abbracciarlo e ci addormentiamo così.

Mi sveglio in piena notte e ovviamente Fabrizio non è letto per cui mi alzo per andare a cercarlo.

Lo trovo in bagno e ha una pessima cera. - Amore che succede? - domando io.

- Non me sento bene. -

- Che hai? - e mi avvicino e mi accorgo che scotta. - Va immediatamente a letto. - e recupero il termometro.

Questo è il momento di prendere il controllo e dimostrare a Fabrizio che sono la donna forte di cui ha bisogno e non posso farmi prendere anche io dall'ipocondria.

Gli porto il termometro mentre recupero il telefono guardando l'ora.

- Ti preparo qualcosa di caldo da bere e poi vediamo se puoi prendere la tachipirina. - dico decisa.

- Amore? -

- Dimmi. - e torno vicino a lui.

- Vestiti o prendi freddo. -

- Giusto. - e solo ora mi rendo conto di essere scalza e con solo una maglietta a mezze maniche.

Recupero i pantaloni della tuta, una felpa e le pantofole prima di dirigermi in cucina.

Preparo un po' di tea caldo e anche i biscotti preferiti di Fabrizio e poi torno in camera da lui. - Allora? - chiedo io sapendo benissimo che ha già controllato la temperatura.

-39. -

- Mangia un po' di biscotti e bevi il tea. - gli dico io sistemando il termometro sul comodino. - Vado a prenderti la tachipirina cosi iniziamo ad abbassare la temperatura. -

Lo vedo annuire e torno in cucina alla ricerca della Tachipirina.

- Ecco qui. - e gli porgo la compressa. - Che altro ti senti? -

- La gola strana. -

- Hai delle caramelle? -

- Non lo so. - e sospira. - Non vojo annullà i concerti. - mi dice.

- Non annullerai niente. Ci penso io a te. - lo rassicuro. - Ti chiedo solo di rinunciare all'ospitata da Mara penso che tu abbia bisogno di riposo. -

- C'hai ragione poi la avvisiamo? -

- Si. - e gli accarezzo la fronte. - Vuoi che chiamo il medico? - anche se sono le 4 di notte e penso che potrebbe mandarmi a fanculo ma devo rischiare.

- Magari quando sarà 'n orario decente che dici? -

- Ok. - e mi avvicino mettendomi sotto le coperte al suo fianco e cercando di fare in modo che dorma.

Ha bisogno di riposare e penso che questa cosa non ci voleva proprio visto il tour in corso e conosco lui e la sua testardaggine. Farà di tutto per essere pronto per domani e la cosa sarà difficile e spero che non possa farsi troppo male sforzandosi.

Resto sveglia a guardarlo dormire anche se mi rendo conti che ha il sonno piuttosto agitato.

Quando sono le 7 decido di alzarmi e chiamo il medico e avviso anche Massimiliano per vedere come risolvere per oggi pomeriggio.

- Piccola? - mi volto e trovo Fabrizio alle mie spalle.

- Che ci fai in piedi? Torna a letto. Ci penso io a te. -

- Quanto stai a trattenè l'ipocondria? - mi chiede.

- Abbastanza. - e ridacchio. - Tu piuttosto come ti senti? -

- Mmm come qualche ora fa. - dice lui.

Lo faccio sistemare sul divano con la coperta e gli faccio misurare nuovamente la febbre.

- Il medico arriva tra poco e poi risolviamo anche la questione ospitata. -

Lui annuisce e poi arrivano sia Massimiliano che il medico e ascoltiamo attentamente tutti i consigli e Fabrizio inizia ad imbottirsi di cortisone.

Alla fine ha rinunciato all'ospitata da Mara e ha mandato un videomessaggio e abbiamo anche guardato la puntata insieme. So che gli dispiace fare così ma penso che sia la cosa giusta soprattutto perché lui non vuole rinunciare ai concerti che stanno per arrivare e lo capisco e proprio per questo motivo sta seguendo i consigli del medico alla lettera.

- Io non vojo deludere nessuno. I fan me aspettano da tanto. -

- Lo so tranquillo. -

- Torno a fa i fumenti. - mi annuncia mentre io sistemo la cucina.

Sorrido divertita e gli scatto una foto e penso proprio che poi vorrà pubblicarla per aggiornare i fan che in queste ore lo stanno sommergendo di amore e affetto incondizionato dato il numero incredibile di messaggi sui suoi social.

- Vado a fare la doccia. -

- Tranquilla. -

Mi dirigo in bagno lasciandolo solo consapevole che non starà di certo con le mani in mano e infatti mentre mi sto asciugando lo sento suonare e cantare al pianoforte.

- Certo che sei incorreggibile. - gli dico divertita.

- Dovevo provà. Vojo essè sicuro per domani. -

- Fatti meno paranoie. Magari non sarai al top ma non deluderai mai i tuoi fan e stai facendo veramente l'impossibile. - gli dico.

- Grazie. - e mi bacia.

- Vado a vestirmi. -

- E se la situazione me piacesse? -

- Tieni a bada l'ormone che sei in convalescenza. - e torno in bagno ma lui ovviamente ha deciso di seguirmi. - Comunque stavo pensando ad una cosa. -

- A cosa? - mi chiede.

- Al fatto che te devi coprì. - dico io. - Non fa altri video mezzo nudo che poi te prendi la febbre. -

- Me stai a di che so vecchio? -

- Guarda che hai detto tu che ormai c'hai na certa. -

- Eh già. - e ride.

- Forza a riposo. - gli dico io.

- Manco la doccia? -

- Si quella si perché penso che possa essere utile visto quanto hai sudato per via della febbre alta. -

Annuisce e si chiude in doccia e io finisco di preparare la valigia per domani e chiudo anche quella di Fabrizio.

- Mo a nanna. - lo ammonisco quando mi raggiunge in camera.

- Riposo assoluto? -

- Ovvio. - e ridacchio. - Coccole in compenso che dici? -

- Meglio che niente. -

- Oh ma possibile che pensi solo a quello? -

- È colpa tua che sei irresistibile. -

- Certo. - e rido prima di baciarlo.

- E se te contagio? -

- Corro il rischio volentieri. - restiamo così a guardare serie tv e coccolarci prima di dormire. 


* Buon week end bella gente, come state? Spero tutto bene, eccomi tornata con un nuovo capitolo della storia, che ne pensate? Attendo con ansia i vostri commenti, come vedete cerco di seguire lo scorrere degli eventi nel modo più reale possibile, abbiamo un Fabrizio malato e Paola che cerca di stargli vicino nel modo migliore anche se pure lei è abbastanza ipocondriaca. Grazie mille come sempre a tutti per le letture, i voti ed i commenti. Al prossimo aggiornamento! * 

Continue lendo

Você também vai gostar

3.3K 116 10
Hermione Granger anche se non sembra era sempre stata innamorata di Draco Malfoy. Ma pensavo che lui non avrebbe mai ricambio perché lei era una mezz...
1.5K 91 10
Fin da piccola Vivy ha un sogno: diventare una ballerina e danzare sulle punte davanti alla platea silenziosa di un teatro. Suo papà vorrebbe che lei...
289K 10.1K 74
Chiara e Kumo li osservavano da lontano "Quei due si completano" parlò il ragazzo "Hanno uno un pezzo di anima dell'altro" continuò la bionda "già...
4K 385 30
Aurora, una ragazza di 18 anni, vive con suo padre in una città sul mare chiamata Misterytown nota x i suoi misteri e le sue incredule leggende paran...