RIKKI'S P.O.V.
Cosa mi è preso?
Perchè non gli ho tirato un calcio nelle palle o non gli ho morso la mano?
Perchè sono rimasta incantata da quei fottutissimi occhi e da quel maledetto piercing?
Sicuramente è un calo di zuccheri. Non puó essere altrimenti. É un montato, testardo, irrispettoso e cretino. É semplicemente così; e così deve rimanere.
"Vedo che vi siete degnati di v...Che hai fatto Luke?"
Eh che due palle. Sapevo che dovevo prepararmi ad un'altra ramanzina; ma qui succede troppo in troppo poco tempo.
Sono qui da nemmeno due giorni e mi sono già chiesta come faccia Amanda a gestire tutto questo. É troppo giovane secondo me.
"Senti Amanda, parla della punizione e poi lasciaci andare"
Non ci credo. Come mai non le ha detto tutto? Allora anche lui ha un cuore, forse.
"Non ho molta voglia di rimanere qui a lungo"
Rispondo a mia volta.
"Devo dire che sareste perfetti l'uno per l'altra. Siete identici sotto alcuni punti di vista. Uguali ma diversi; ecco cosa siete"
Daniel, amore mio, ma ti sembra l'ora di letteratura? No, perchè sinceramente di queste cose a me frega ben poco, in questo momento.
Io e il biondo ci lanciamo un'occhiata interrogativa per poi fare una smorfia di disapprovazione. Almeno su una cosa la pensiamo allo stesso modo. Questo è decisamente un miracolo.
"Se avete finito di recitare le tesi di cupido io avrei anche altro da fare" Dico sbuffando ed incrociando le mani al petto; anche se in realtà non ho altro da fare.
"Organizzerete una giornata di sfide alla settimana e..."
"Che cosa? Vuol dire che io devo organizzare qualcosa con lui?"
"No. Calma. Calma. Io devo organizzare qualcosa con lei?" Entrambi ci puntiamo il dito contro, evidentemente scioccati.
"Stavo dicendo che inoltre..."
"Ciao a tutti. É stato bello conoscervi, escludendo il mollusco.Vado a scavarmi una fossa"
Non appena mi giro per uscire dalla porta sento qualcuno che mi prende di peso; appoggiandomi poi su una delle due sedie di fronte alla scrivania. Prima non ero seduta e devo dire che si stava meglio. Mi sento in soggezione in questo modo. Provo nuovamente ad alzarmi; ma due mani appoggiate sulle mie spalle mi rimettono seduta, facendomi rimbalzare leggermente sulla sedia. Non puó essere stato il mollusco, visto che è in piedi al mio fianco, quindi..
"Daniel sei un orso. Non vale"
"Ragazzina taci e ascolta Amanda"
"Ma ragazzina a chi?"
Ma sbaglio oppure hanno la fissa di affibbiarmi questo nomignolo? Per non parlare della fissa di prendermi letteralmente di peso e portarmi dove pare a loro.
"Rikki tappati la bocca"
"Ma.."
"Vuoi pulire i bagni comuni per due settimane?"
Quest'orso è piú cattivo di quanto pensassi.
"Sto zitta"
Affermo per poi mimare una zip sulla mia bocca e successivamente incrociare le braccia al petto.
Non ho la minima intenzione di lavare quei cosi, chiamati cessi, per due settimane; quindi preferisco stare zitta.
"Stavo dicendo che, oltre a questo, organizzerete il ballo di fine estate"
"Noi che cosa?"
Urliamo nello stesso momento io e il moscerino.
Non puó essere.
Sta scherzando.
"Avete capito. Ora potete andare"
Deve esserci un modo per non fare questa cosa. Un modo c'è sempre. Una piccola scappatoia. E devo assolutamente trovarla.
"Ma se tipo succedesse un'incidente e uno dei due si facesse male? Tanto male?"
"Rikki perchè qualcuno dov.."
"Amanda. Ti ho fatto una domanda"
Perchè quando faccio una domanda tutti mi rispondono con un'altra domanda? Che cazzo di vizio è?
"In quel caso penso che saremo costretti ad annullare la punizione poichè uno dei due non sarebbe in grado di aiutare l'altro"
Quindi se per caso, e ripeto, per caso, il biondo si facesse male si annullerebbe la punizione.
Mi giro lentamente verso di lui, sorridendogli fin troppo dolcemente.
"No. Bimbolina non provare nemmeno a pensarci"
"O la smetti di chiamarmi bambolina o tu finisci soffocato da un cuscino. Intesi?"
"Ecco a cosa vi serviranno le punizioni. Ad andare d'accordo"
Andare d'accordo? Andare d'accordo? Pensa seriamente che io possa andare d'accordo con questo essere?
"Amanda, questa è la frase piú cretina che abbia mai sentito"
"Vedremo alla fine dell'estate chi aveva ragione"
Mi sta sfidando? E poi cos'è quel tono di malizia?
No. Davvero? Non puó essere.
Oh mio dio. Non solo pensa che noi potremo andare d'accordo; ma pensa che ci possa essere qualcosa di piú che una probabile un'amicizia.
Vi prego, ammazzatemi ora o non fatelo mai piú.
Sbatto ripetutamente la testa sulla scrivania, che occupa la maggior parte dello spazio, cercando di convincermi che sto sognando; ma non funziona come dovrebbe.
"Ma perchè dovrei essere io quello che ha problemi mentali?"
Mi sta dicendo che ho problemi mentali? Davvero lo sta insinuando?
"Avvicinati moscerino"
Dico rimanendo con la testa appoggiata sulla scrivania.
"E poi sarei io quello che non deve darti i soprannomi?"
Sbuffa probabilmente spazientito.
"Hai iniziato tu. Adesso avvicinati" Se lo fa è veramente tonto.
"Ma certo che no"
Non è cosi cretino dai, ma se non si avvicina lui; lo faccio io.
Mi alzo dalla sedia, ritrovandomi a meno di dieci centimetri di distanza da lui e da quei meravigliosi occhi e quelle labbra che vorrei ba...chiudere con lo scotch.
Che vorrei chiudere con lo scotch.
Cos'è che dicevo ieri? Che questo spazio era assurdo per un'ufficio? Beh, invece è perfetto. Faccio alcuni passi in avanti, costringendo a farli, a sua volta, all'indietro.
"Non sai contro chi ti sei messo"
"Nemmeno tu bambolina, nemmeno tu"
Quanto mi da sui nervi il suo tono di sfida! Lo prenderei a schiaffi solo per questo.
Prima che possa fare ció che avevo programmato, Amanda ci dice l'ultima cosa.
"Iniziate oggi con le attività. Visto che è il primo giorno di sfide non affrontiamo mai quella mattutina perchè vi lasciamo il tempo per sistemarvi ed ambientarvi; ma spero che per il pomeriggio riusciate a trovare un'idea, se no sarete costretti ad improvvisare"
"Cosa?"
Mi giro di scatto verso di lei.
"Ora è meglio che andiate a lavorare"
"Secondo la costituzione questo si chiama sfruttamento minorile"
Probabilmente sto sparando una cazzata; ma ormai non so piú cosa inventarmi.
"Io sono maggiorenne, cretina" Riduco gli occhi a due fessure, lanciando al mollusco un'occhiata omicida.
Signore mio Dio, ma perchè non gli hai dato un cervello funzionante?
"Rikki, Luke, andate"
"Amanda seriamente, questo si chiama sfruttamento. Non scherzo"
"Rikki, seriamente, vai. Non scherzo"
"Ma perchè sono finita qui?" Piagnucolo uscendo dalla porta dell'ufficio.
Voglio tornare a casa. All'istante.
-Piccolo Spazio per voi-
MRS ALL AMERICAN!
Sapete cosa? Sono del tipo leggermente fissata con questa canzone; e non so nemmeno perchè. Sarà da una settimana che non faccio altro che riascoltarla!
Anyways...Secondo voi, chi avrà ragione? Rikki oppure Amanda?
Penso che piú avanti si capirà perchè Amanda insinua che questi due cretini possano diventare qualcosa di piú di semplici amici. Penso che se passaste dalle storie di Elena1120 e di laviniaciobanu5 ne sarebbero entusiaste!
Spero vi sia piaciuto, e scusate per eventuali errori!
WALK MY WAY, MRS ALL AMERICAN.
SAY MY NAME
NO NEED TO PRETEND
DON'T BE SHY MRS ALL AMERICAN.
Okay, vado.