#Fabrizio POV
Sto provando con Niccolò, stasera ci sarà il secondo concerto qui a Roma, a casa mia. Anche se devo ammettere che dove c'è un palco io sto a casa.
- Allora che dici gradisci l'ospite? - chiedo a Paola che sta passando con una cartellina tra le mani.
- Dici a me? - domanda lei.
- Ovvio. - e rido.
- Beh si ovvio che gradisco l'ospite. -
- Scusate ma non ce sto capendo niente. - afferma Niccolò divertito dal nostro siparietto.
- Diciamo che ieri sera non ha preso bene che l'ospite fosse Noemi. - spiego a Niccolò mentre Paola solleva un sopracciglio.
Nic scoppia a ridere guardando la mia compagna. - Beh insomma ora Fabbrì devi duettare solo con uomini. -
- Nah sei fuori strada. - dice lei avvicinandosi al palco.
- Non sei gelosa? - chiedo io provocandola.
- Si, sono gelosa. Non di Noemi però. -
- Ma è rossa. - dice Nic punzecchiando Paola.
- Guarda che puoi essere stronzo Moriconi. - e lo guarda male. - So che come rossa preferisce me. Poi penso che sia ovvio che sono gelosa perchè magari potrebbe trovare una più bella oppure una che è migliore di me. - ammette Paola.
- E quando ti metterai in testa che nessuna per me sarà mai migliore di te? E le altre manco le vedo. -
- Mmm non saprei. - dice lei sincera.
- Ottimo. - e rido divertito.
- Scusa perchè di Noemi non sei gelosa? - mi chiede Nic curioso dal discorso.
- Non credo sia il tipo di Fabrizio. -
- Allora per quale motivo non l'hai gradita come ospite? -
- Niccolò non ci credo che tu non lo sappia. - e incrocia le braccia. - Lei ha ampiamente criticato la vittoria di Sanremo dunque a me lei non va giù che abbia sparlato di Fabrizio e insultato la vittoria e la canzone e poi si presenta e fa l'amica. -
- No ma non è gelosa. - dice Ultimo a Fabrizio.
- Restatene convinti. - e ci saluta con la mano mentre torna al lavoro. - Conviene anche a voi lavorare. - dice poi prima di uscire dal nostro campo visivo.
Io e Niccolò torniamo a provare. - Sicuro che ti va? -
- Certo. E tu sei sicuro che vuoi cantare una mia canzone? -
- Certo che si. - e gli sorrido.
E dopo aver provato "Sono solo parole" e "I tuoi particolari" eccomi pronto a continuare le prove in solitaria.
Quando vado dietro le quinte controllo il telefono e trovo un messaggio di Giada, a quanto pare questa sera non ci sarà con i bambini.
- Tutto bene? - mi chiede Paola che deve essere appena tornata.
- Circa. - e le mostro il telefono.
- Dai ci sono stati ieri. -
- Lo so, ma li avrei voluti anche stasera. -
- Lo so. - e mi lascia un bacio sulla guancia. - Va a prepararti forza. - e mi spinge in camerino.
- Vado. - e le sorrido debolmente.
Paola POV
- Mi sa che ho fatto una cazzata. - dico a Romina.
- Perchè? -
- Perchè ho organizzato una sorpresa con Giada e quindi lui crede che stasera i bambini non ci siano perchè lei gli ha mandato un messaggio e ci è rimasto male. -
- Ma poi vedrai che ne sarà felice quando li vedrà. -
- Si lo so, ma ora stava a terra. -
- Poi si riprende vedrai. - mi rassicura.
- Speriamo. -
- Ohi la mia sorellina e mia cognata! - Filippo ci abbraccia.
- Tutto questo affetto? - domando divertita.
- Non posso? -
- Magari tuo fratello è geloso. - lo punzecchio io.
- Seh. - e ride divertito. - Allora come va? -
- Penso che sia pronto, tra poco inizia, tu vieni anche al Forum vero? -
- Certo. - e mi sorride rassicurandomi.
- Tu Romy? -
- Vedo cosa posso fare. - e mi sorride. - Sono abbastanza piena di lavoro. -
- Immagino. - e le sorrido.
- Devo aspettarmi che venga anche tu in studio da me? -
- Mai dire mai. - e alzo le spalle.
Le luci si abbassano e Fabrizio ci passa di fianco e mi fa l'occhiolino prima di salire sul palco.
- Vado al mio posto. - e raggiungo la posizione davanti alle transenne per fare alcune riprese.
Vedo un po' di volti noti in prima fila ma cerco di non darci peso.
- Avete visto che c'è pure lei. - sento dire da una delle ragazze.
Scuoto la testa e mi concentro solamente su Fabrizio e il suo live.
Con Niccolò c'è una vera e propria esplosione, sul palco insieme sono come una bomba.
Sorrido mentre filmo il momento e so che a Fabrizio farà piacere rivederlo.
Attacca a cantare Come te e porta lo sguardo sugli spalti e lo vedo sorridere e mandare un bacio segno della presenza di Anita e che l'ha vista e so che ora si sente decisamente meglio.
- L'amore non si può spiegare a parole. - aggiunge poi e fissa nella mia direzione.
Io gli faccio la linguaccia felice di essere riuscita a sorprenderlo, incredibilmente io e Giada andiamo d'accordo ormai, ci sentiamo spesso e stasera i piccoli dormiranno a casa da noi e lo considero un grande passo in avanti soprattutto visto meno di un mese fa in cui non voleva io mi avvicinassi ai loro figli.
Con Pace termina anche questa seconda data e le emozioni sono state veramente tante.
- Ma come mai gli stai sempre appiccicata? - sento chiedere alle mie spalle.
- Dici a me? - mi volto verso questa voce odiosa.
- Si, dico a te. -
- Beh mi dispiace per te ma non lo faccio per stargli sempre appiccicata .- replico io. - Lavoro alla produzione del tour. -
- Guarda caso. - fa lei sarcastica.
- Se non sai le cose evita di parlare e prima documentati, io lavoro da luglio per la società che organizza concerti. -
- Certo. -
- Senti pensala come vuoi, ho perfettamente compreso che ti do fastidio. So che ti piace Fabrizio e vorresti stare al mio posto, ma tesoro notizia flash sta con me e vuole stare con me. Manco te vede. - dico io.
- Peccato che adora i miei capelli. -
- Scusa ma che te dovrebbe di? Fammi capire. -
- Sei un tantino insicura della vostra storia? -
- Ma manco per niente. - dico io decisa.
- Cognata ti sei persa? - chiede Filippo che mi raggiunge.
- Già a sto punto? Cognata? - domanda la ragazza agli amici.
- Si già a sto punto. Paola è mia cognata e tesoro ormai convivono fattene na ragione. -
Ridacchio divertita perché lei sembra sputare fumo e io raggiungo il dietro le quinte con Filippo.
- Perdonala ma era impegnata a discutere con le tue fan. - dice Filippo quando arriviamo nel backstage.
- Che? -
- Lascia perdere. - sussurro a lui abbracciandolo e poi salutando Anita e Libero.
- Poi voglio sapere. -
- Forse. - e gli sorrido. - Sai che ho una sorpresa. -
- Cioè? -
- Indovina chi c'è stasera a dormire a casa? - gli chiedo.
I piccoli iniziano a saltare e Fabrizio ride. - Sul serio? - e fissa Giada.
-Si. - dice lei semplicemente. - Mi fido di te e di voi. Ormai ho capito che vi amate dunque non vi ostacolerò in nessuno modo. -
- Grazie. - dice lui abbracciandola.
- Si grazie. - le dico anche io.
- E non dare peso alle fan gelose. - mi dice lei.
- Ci provo. - e ridacchio.
- Allora bambini penso che sia ora di andare a nanna. - dico io divertita.
- Di già? - chiede Anita.
- Oh mi sa che sei iper attiva come tuo padre. - le dico scompigliandole i capelli.
- Hai già capito tutto. - afferma Giada prima di salutarci. - Ma comunque ha ragione Paola è tardi e dovete andare a fare la nanna. - aggiunge poi.
- Va bene mamma. -
Usciamo dal palazzetto e saliamo in auto per tornare a casa e i piccoli a metà strada si addormentano.
Sorrido divertita. - Dormono. - sussurro a bassa voce.
- Erano stanchi. Sicura che sei d'accordo che ogni tanto siano a casa con noi? -
- Ovvio che si. - e sorrido.
- Sei straordinaria. -
- Io adoro i tuoi figli e non voglio privarti di loro. -
- Ma dopo la perdita subita penso che non sia facile. -
- Ogni tanto capita di ripensarci ma io sto bene ora, fa meno male e con il tempo avremo comunque un bambino penso e per ora ci godiamo loro. -
- Certo che lo avremo un bambino e intanto fai pratica anche se già ti adorano. -
- Sono io che adoro loro e come non potrei? Rivedo un sacco di te in loro. -
- Si? -
- Certo. -
Una volta a casa mettiamo i piccoli a dormire nelle loro stanze e poi dopo una doccia andiamo a dormire anche noi.
- Mi dici che diavolo è successo con le fan? -
- È necessario? - domando io.
- Ovvio. -
- Ma non voglio che fai niente. - lo ammonisco immediatamente.
- Dai dimmi. -
- Praticamente mi ha detto che ti sto sempre appiccicata. -
- Sul serio? -
- Si e gli ho detto che lavoro per la produzione del tour. -
- E lei? -
- Non ci credeva quindi le ho detto di informarsi prima di parlare e che tu stai con me e lei non ti interessa. -
Ridacchia divertito. - Non penso l'abbia presa bene ma è chi penso che sia? -
- Si. -
- Vedi si è accorta che marchi il territorio? -
- E continuerò a farlo fino a che lei romperà le palle. - dico decisa fissandolo.
- Ti fidi di me? -
- Ciecamente. Di lei no. So che ti vuole. - affermo io.
- Si arrenderà. -
- Sa che conviviamo quindi penso che la notizia si diffonderà. - gli spiego.
- Come? -
- Filippo ci teneva che lei sapesse. -
- Ottimo. - e ride.
Apro i social e trovo un bel po' di video e anche commenti della serata. - Pensi che ci siano commenti su di te? -
- Non credo almeno non nell'immediato ma prima o poi parlerà. -
- Beh ma parla anche il tuo lavoro. -
- Lo spero. -
- Ci sono i ringraziamenti sullo schermo a fine concerto. -
- Ah io lo so ma quella dubito che sappia leggere. -
Fabrizio scoppia a ridere e poi mi abbraccia. - Come stai? - mi chiede accarezzandomi la pancia.
- Meglio. - dico decisa.
- Meno male. - e sorride. - Ma per il Forum sei pronta? - mi chiede poi.
- Si assolutamente. Chi ci sarà? -
- Non credo che Irene verrà se è quel che intendi. -
- Immaginavo. - e sospiro. - Ormai non credo che ci sarà. -
- Dici nemmeno a Brescia? -
- Bella domanda. - e alzo le spalle. - Forse si ma a questo punto io non so se voglio vederla. -
- Ah proprio così? -
- Dato il suo comportamento direi di sì. - ammetto io.
- Capisco. -
- Tu però se la vuoi invitare nel backstage sei libero di farlo. - lo rassicuro.
- Sicura? -
- Si alla fine io anche post concerto ho lavoro da fare soprattutto quando c'è da smontare tutto eccetera. -
- Quindi ti trovi qualcosa da fare. -
- Assolutamente sì ormai sembriamo due estranee io e lei e penso che sia inutile passare del tempo insieme -
- Ora non pensiamoci. - e mi abbraccia e piano piano prendo sonno.
La domenica ci svegliamo quando due piccole pesti saltano nel letto.
- Buongiorno. - dico divertita.
- Buongiorno amori miei. - e Fabrizio li abbraccia. - Dormito bene? -
- Si. - e Anita si rifugia tra le braccia del padre.
Sorrido intenerita dalla scena. - Colazione? - domando io curiosa.
I piccoli annuiscono. - Che volete mangiare? -
- Latte al cioccolato e biscotti. - dicono all'unisono.
- Perfetto, vado a preparare la colazione aspettate qui. -
Mi avvio in cucina per preparare la colazione per tutti e sistemo tutto su un vassoio tornando in camera. - Per oggi colazione a letto. - annuncio io porgendo le tazze ai bimbi stando attenta che non si scottino.
Sembrano gradire e anche Fabrizio fa colazione con loro mentre io li fissò divertita.
- Tu non mangi? -
- Ora. - e torno in cucina dove trovo pronto il mio tea caldo.
Torno da loro in camera da letto e mi siedo sul letto rubando i biscotti ai bambini che scoppiano a ridere divertiti.
- Queste sono le domeniche che amo. - afferma Fabrizio.
- Papi? -
- Dimmi amore. - e si siede vicino ad Anita.
- Adesso parti? -
- Tra qualche giorno ma poi torno a casa. Le date iniziano a novembre. -
- E poi non torni più a casa? -
- Ma certo amore appena riesco sto da voi. - e l'abbraccia. - Quando sono lontano da voi vi mancate tanto tanto tanto e non vedo l'ora di tornare a casa per stare con voi. Vi voglio bene piccoli miei. - e abbraccia anche Libero.
- Metto tutto in lavastoviglie e faccio la doccia. - dico facendogli l'occhiolino e Fabrizio capisce che voglio lasciarlo un po' da solo con i bambini come è giusto che sia.
Trovo che sia un padre dolcissimo e penso che quando avremo un figlio nostro sarà a dir poco fortunato.
Mi chiudo in doccia e mi concedo anche uno shampoo e direi che ne avevo bisogno dopo i due concerti a dir poco intensi.
- Che fai? - mi chiede Anita quando sono alle prese con spazzola e phon.
- Finisco di asciugare i capelli tesoro. - e le sorrido. - Va tutto bene? -
Lei annuisce mentre si siede sul bordo della vasca fissandomi.
- Sicura? - chiedo ancora.
- Mi piacciono i tuoi capelli. -
Le sorrido. - Grazie. - e le lascio un bacino sulla guancia. - Anche i tuoi sono bellissimi. - e mi metto di fronte a lei.
- Qualche volta mi puoi fare i boccoli? - mi domanda.
- Chiediamo il permesso a mamma e se è d'accordo ci proviamo. - le dico io.
E poco dopo vedo Fabrizio che ci fissa dallo stipite della porta. - Discorsi tra donne? - chiede curioso.
- Si papà. - però non esista ad andare in braccio a lui.
- Domani ti vengo a prendere io a scuola. - le dice e la vedo sorridere.
Hanno uno splendido legame e rapporto e non posso che esserne felice.
- Libero? - domando io quando ho finito di passare la piastra.
- Sta finendo i compiti. Tu ne hai signorina? -
- Si. - e sbuffa.
Io ridacchio. - Visto che ridi tanto la aiuti tu? - mi chiede Fabrizio.
- Se ad Anita va. -
- Si ti prego. - e dopo essere scesa dalle braccia del padre mi prende per mano trascinandomi nella sua stanza e mostrandomi cosa deve fare.
- Grazie. - mi dice Anita.
- Di cosa? Stai facendo tutto da sola piccolina. - le dico io che ho solamente supervisionato ciò che sta facendo.
- Per papà. -
- Che dici? - le domando io curiosa.
- Adesso papà sorride ed è felice. - ammette lei e io mi sciolgo.
- Beh ti svelo un segreto. -
- Quale? -
- Anche io adesso sorrido e sono felice ed è tutto grazie al tuo papà. -
- Non mi piace quando è triste. -
- Nemmeno a me. - le dico abbracciandola e poi sistema i suoi quaderni nello zaino e raggiungiamo la cucina per il pranzo. - Che profumino. - e vedo Libero che prepara la tavola e sia io che Anita lo aiutiamo.
- Che squadra! - afferma Fabrizio che poi ci serve il suo mitico risotto.
- Vero? - chiedo io.
- Bambini allora che dite dei concerti? - domanda curioso e lo vedo ascoltare attentamente ciò che hanno da dire i due e sorridere fiero del suo lavoro.
- E Paola lavora anche lei al concerto? - domanda Libero curioso.
- Si, Paola si occupa che tutto vada bene per le persone che vengono a vedermi. - spiega lui con semplicità e il piccolo annuisce solamente.
- Che c'è? - gli chiede Fabrizio mentre io sto sistemando ogni cosa in lavastoviglie.
- Papà ti voglio bene. - e lo abbraccia.
Fabrizio lo stringe a se. - Anche io ti voglio tanto bene tesoro. - e lo vedo commosso, forse questi momenti sono rari anche perché Libero gli assomiglia molto e forse è più bravo a nascondere i sentimenti.
- E penso di voler bene anche a Paola. -
Devo dire che non me l'aspettavo perché ci conosciamo da poco. - E io voglio bene a te e tua sorella. Siete due bambini fantastici e avete due grandi genitori che vi hanno insegnato bene come crescere. - dico decisa.
-Però voglio bene anche a mamma. - dice poi come se si sentisse in colpa.
- Ma certo amore. - lo rassicura Fabrizio. - Lo so che vuoi bene a mamma. E non perché vuoi bene a Paola ne vuoi meno a me o mamma. Lo so. - lo rassicura ancora e poi mi decido ad intervenire anche io.
- Libero io non prenderò mai il posto della tua mamma. Mamma è mamma. E io sarò la compagna di tuo padre. Voglio solo che tu sappia che io ti voglio bene e che per qualsiasi cosa puoi contare su di me e ovviamente anche Anita. - gli spiego con la massima calma.
Libero annuisce e torna a sorridere.
Nel tardo pomeriggio Fabrizio li riaccompagna a casa perché domani hanno scuola e io resto a sistemare un po' casa attendendo che torni Fabrizio con le pizze per cena per passare una serata di relax.
* Buon sabato a tutti, come va? Spero tutto bene. Che ne dite del capitolo? Attendo con ansia i vostri commenti. Come sempre un grande ringraziamento a chi legge, vota e commenta sempre. Al prossimo aggiornamento! *