Yoongi's pov
-la tua casa è molto bella, sai?-
Non sapevo bene cosa dire, mi vergognavo molto
-oh, grazie-
Jimin mi aveva invitato a casa sua subito dopo che mi aveva trovato in un pub a bere
lui lavora lì e aveva notato che stavo bevendo un po troppo
Lui è un anno più piccolo di me e la sua classe è vicina alla mia.
Lo vedevo molto spesso nel corridoio della scuola, durante l'intervallo
Non ci avevo mai parlato prima di adesso...
Ci fu un silenzio imbarazzante per qualche secondo.
-V-vuoi vedere un film...qualcosa?- disse con timidezza
Era carino quando non sapeva cosa dire
-si, sarebbe bello- ero convinto.
Mi fece un breve ma bellissimo sorriso e subito dopo accese Netflix
-alloraaaa...che film vuoi vedere?-
-scegli tu- risposi
Adesso sembrava che l'atmosfera si fosse fatta più sicura e sinceramente mi sentivo più a mio agio.
Ero andato al pub per la questione di Taehyung.
Mio padremi aveva incolpato di tutto, disse che ero solo una delusione per lui e una vergogna per la famiglia
Non aveva torto...
Mi aveva cacciato di casa e quindi ero andato e svuotare la mente con qualche bottiglia.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando jimin mi diede una pacca sulla spalla e con il dito indicò un film.
-ti piace questo?-
Socchiusi gli occhi per vedere il titolo del film
'call me by your name'
Non sembrava male, Jimin mise il trailer pur di farmi dare una conferma per metterlo.
Al pensiero ceh lui si facesse così tanti problemi per un film era carino
...sorrisi a quel pensiero
Comincia a guardare lo schermo mentre il trailer iniziava...
Era bello...voelevo vederlo
Jimin mi diede un'occhiata e io feci cenno di si, allora lo mise...
Non so come ma quando il film fini mi ritrovai abbracciato a jimin
Lui piangeva, il finale era triste.
Gli presi delicatamente il viso e lo alzai all'altezza del mio
Poi gli asciugati alcune lacrime e subito dopo gli diedi una lieve carezza sulla guancia.
Ci guardammo per alcuni secondi...
I suoi occhi sui miei e viceversa, era una sensazione mai provata fin ora.
Lui fece un delicato sorriso, sempre guardandomi con quegli occhi innocenti.
-sei bellissimo quando sorridi- volevo dirgli questa frase a tutti i costi.
Appena dissi questa frase lui ritorno alla sua faccia normale e distolse il suo sguardo
Come se non fosse ciò che voleva.
A quel gesto torno un po del dolore che avevo provato Quanod mio padre mi spinse fuori dalla porta e mi chiuse fuori.
Come se non fossi abbastanza per nessuno
Ci furono alcuni minuti di silenzio imbarazzanti.
Jimin si era alzato per prendere un bicchiere d'acqua.
Improvvisamente mi arrivó una notifica, Rimasi a guardarla per un po...
Jimin lo noto
-va tutto bene?- chiese con un cenno di preoccupazione
...
-possiamo andare all'ospedale?-