Ogni secondo

By laragazzadelcieloblu

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Immaginate essere costretti a cambiare città, scuola ed amici dopo aver vissuto per diciassette anni nello st... More

1. Data cerchiata in rosso
2. Quindi è qui che abiteremo?
3. Odio essere timida ma cosa dovrei fare?
4. Mensa
5. Nuove conoscenze
6. Beach volley
7. Ginnastica e verbi
8. L'uomo della terza ora
9. Chimica e inviti
10. Pre festa
11. Figure di merda
12. Sette minuti
13. Pancake, "quello" e baci
14. Le feste il lunedì sera
15. Ricordi e fratelli stronzi
16. Baci rubati
17. Calci dolorosi
18. Spiaggia e docce
19. Rivelazioni e falò
20. "Io amo le risse"
21. Amici gay e hockey
22. Dov'è il bagno?
23. Acqua inaspettata
24. Guerra
25. Cambiamenti
26. Amiche e ricerche
27. Elio
28. Litigate
29. Bei modi per fare pace
30. Campione di olimpiadi
31. Febbre e freddure
32. Déjà vu
33. Passaggi
34. Biglietti e punizioni
35. Partita noiosa
36. Gelosia
37. Labbra appiccicose
38."Ti stai ******** mio fratello?"
39. Giochi da bordello
40. Allenamenti e ricordi dolorosi
41. Amatriciana
42. Colpo di scena
43. Mr. Sono un figo e so di esserlo
44. Mi piacciono solo le bionde
45. Fruttivendoli e cibo cinese
46. Ben Qualcosa
47. Venice beach
48. Nessuno lo deve sapere
49. Messaggi senza risposta
50. Baci e vigilie
51. Buon compleanno
52. Moon park
53. Video por*o in diretta
54. Segreti svelati
55. Mi sono proprio persa
57. Ora siete anche fidanzati?
58. Ogni secondo
59. Ho urgente bisogno di te
60. Innamorato della vita
61. Vasca
62. Amore e sincronie
63. Stasera rimango da Logan
64. Fanculo chi dice che avere un atleta come ragazzo non abbia vantaggi
65. Era una trappola vero?
66. Ho già detto che il coach ha un'aria che incute troppo terrore?
67. Perché le persone non riescono mai a non fare schifo?
68. Lo avresti mai detto mesi fa?

56. Patti e sveltine

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By laragazzadelcieloblu

Logan's pov
"Dai Log, parlaci." Mi prega Addison imbronciandosi.
Scuoto semplicemente la testa, concentrandomi nel non girarmi a guardarlo.
"Dovete risolvere." Rimbecca.
"Logan, per favore." Si aggiunge anche Alex.
"No, non ora." Sbotto.

Io e Addison abbiamo passato più di un'ora a pomiciare a casa mia e proprio quando eravamo sul più bello, entrambi senza vestiti per intenderci, Jaden ha rovinato tutto.
Ha chiamato Addison chiedendole dove fosse e pregandola di tornare alla festa, quindi siamo stati costretti a rimandare, sinceramente spero al più presto.
Appena siamo tornati alla festa Addison ha visto subito Alex e lo ha fatto avvicinare, nonostante le mie lamentele.
Per questo motivo adesso stiamo tutti e tre in camera di Addison mentre quest'ultima prova nell'impossibile impresa di convincermi a riappacificarci.

Prima non mentivo quando le ho detto che non ero nemmeno sicuro di avercela con lui, adesso però credo di aver cambiato idea.
Riaverlo davanti mi ha fatto ragionare sul fatto che io stavolta non ho sbagliato.
Alex è il mio migliore amico dalla prima media e non l'ho mai visto giocare con le bambole, vestirsi da femmina o truccarsi, come avrei fatto a capire che gli piacessero i ragazzi?
Non che queste cose definiscano per forza un ragazzo come gay, ma.. un piccolo indizio non poteva lasciarmelo?

Mi sento tradito anche dal fatto che Kevin sappia tutto, perché lui si e io no?
"Io non sono gay, Log. Non mi etichetto." Ripete Alex forse per la cinquantesima volta, non ricevendo risposta dal sottoscritto.
Mi limito ad inspirare il dolce odore della pelle di Addison che mi fa l'effetto di un calmante.
Appena entrati in questa stanza credevo che fossimo qui per fare altro, sicuramente sarebbe stato molto più piacevole.
Immaginatevi qual'è stata la mia reazione quando invece ho trovato Alex seduto sulla sedia girevole davanti alla scrivania.

Nonostante le mie proteste Addison è riuscita a calmarmi e siamo riusciti a giungere ad un compromesso.
Se fossi rimasto in questa stanza per almeno mezz'ora stasera Addison avrebbe dormito da me, o forse il contrario.
Il fatto che me l'ha sussurrato all'orecchio in modo suadente mi ha fatto perdere completamente di vista l'obbiettivo.

"Logan cazzo, mi vuoi ascoltare?" Sbotta Alex alzandosi di scatto, lo percepisco dal suono delle ruote che stridono sul pavimento.
Ancora una volta mi limito a rimanere immobile con il viso affondato nell'incavo del collo di Addison.
Seconda clausola del 'patto' con la ragazza abbracciata a me: io rimarrò fermo su questo letto finché lei sarà qua con me.

"No, anzi ti consiglio di non farci perdere tempo e uscire da questa stanza." Decido di rispondere però dopo un po'.

"Vaffanculo Logan puoi provare ad essere maturo almeno una volta? È importante per me questo argomento."

"Lo sarebbe stato anche per me se me ne avessi parlato.. quando? Tre mesi fa?" Lo rimprovero senza riuscire a trattenermi.

Addison sussulta per il mio tono brusco e provo a tranquillizzarla lasciandole un dolce bacio sul collo.

"Non sei da solo con Addison nella stanza, puoi per favore concentrarti almeno un attimo su di me?" Riprendo ad ignorarlo. Mi diverte irritare le persone, soprattutto quando mi sento ferito come in questo momento.

"Log scusami per questo ma devo farlo." Sussurra poi Addison lasciandomi interdetto.
Mi rendo conto solo dopo qualche secondo che è sgusciata via dalle mie braccia e brontolo.
"Non osare usci-" Urlo quando finalmente capisco.
"Ha osato." Ridacchia Alex beccandosi una mia occhiataccia.

Mi alzo e corro verso la porta, sospirando deluso quando mi rendo conto che è chiuso a chiave.

Addison ha infranto la promessa uscendo dalla stanza e intrappolandomi all'interno insieme ad 'AlexnascondosegretiaimieiamiciWalker', me la pagherà cara.

"Ora puoi ascoltarmi." Esordisce Alex.
"Potevo anche prima, solo che non mi andava, esattamente come adesso." Ribatto facendolo sbuffare.
"Non fare la femminuccia e ascoltami." Rimango in silenzio.

"Quest'estate da ubriaco sono andato a letto con Jake, è stato strano ma bello e dopo due mesi è accaduto di nuovo, e poi di nuovo ancora e ancora. Non mi definisco gay perchè ho passato la maggioranza della mia adolescenza a scoparmi ragazze e non credo che adesso mi farebbe schifo, ma Jake mi piace sul serio." Spiega tutto d'un fiato.

"E perchè l'hai tradito?" Domando lasciandomi guidare dalla curiosità.

"Come ho detto ad Addison, ero ubriaco e adesso credo che mi odi. Non stavamo insieme a tutti gli effetti perchè eravamo entrambi troppo spaventati del giudizio dei nostri genitori, ma la consideravamo una relazione esclusiva. Non credo mi vorrà più vedere." Si passa le mani sul volto sconfitto.

"Sei un coglione."
"Oddio Logan così si che mi aiuti."
"Non è quello il mio intento infatti. Sei un coglione perchè non mi hai detto niente, sei un coglione perchè hai tradito Jake e sei un coglione perchè ora stai qui mentre lui sta in salone a fare chissà cosa."

"Fottiti." Mi insulta.
"Sai che ho ragione, non dovresti avere paura del giudizio altrui se ti porta ad essere infelice."
"Non è facile come dici."

"Oh si che lo è. Conosco i tuoi genitori e so che a loro non fregherebbe un cazzo, ti vogliono bene e questo non cambierà." A differenza che a me. "Posso capire che Jake non voglia fare coming-out, ma tu? Non ci perdi niente."

"Non posso cambiare quello che ho fatto, ormai è passato." Sospira.
"Puoi cambiare il presente però. Puoi considerarti perdonato da me, non ho voglia di perdere tempo con te quando ora potrei essere di lá con Addison, ti rimangono due cose da fare e l'una facilita l'altra."
"In che senso?"
"Parla con i tuoi e poi fai un gesto plateale e cazzate del genere, a Jake queste cose sicuramente piacciono. Ovviamente devi farlo in privato, se Jake non vuole fare coming out non devi obbligarlo." Spiego.

"Non è quello che tu stai facendo con me? Obbligarmi a dire tutto ai miei?" Domanda.
"Sai che non è così, i miei sono semplici consigli preziosi e sinceramente io li seguirei se fossi in te."
"Non sai quanto mi faccia piacere parlare di tutto questo insieme a te Log."
"Potevi farlo prima." Gli ricordo.
Gli ho detto di averlo perdonato perché è quello che aveva bisogno di sentirsi dire per fare la cosa giusta, ma infondo fa ancora male.
Appena si sistemerà tutto per farsi perdonare non ha idea di quante birre dovrà offrirmi.

"Te? Che mi dici?" Chiede.
Aggrotto le sopracciglia così si rispiega.
"Addison?"

"Ah. Bene bene, andrebbe ancora meglio se ora lei fosse al posto tuo quindi per favore chiamala e dille di tornare qui." Sussurro stendendomi di nuovo sul letto.
"Grazie ancora Log." Sorride riconoscente e dopo aver fatto una chiamata esce dalla camera.

Rimango qualche minuto in completo silenzio osservando il soffitto e valutando l'opzione di prendere il cellulare e giocarci.
Lo scricchiolio della porta cattura la mia attenzione e osservo Addison entrare lentamente con un'espressione colpevole sul viso.
"Ops." Dice imbronciandosi e facendomi ridacchiare.
Probabilmente non si aspettava questa mia reazione perché inarca un sopracciglio e mi squadra alla ricerca di qualcosa.

"Non sei arrabbiato?" Chiede.
"Mhmh all'inizio si, ora no, ho capito perché l'hai fatto e ti ringrazio."
Sospira di sollievo e accorcia la distanza tra di noi.
Le circondo la vita e la attiro sul letto sopra di me.
"Però-'' inizio ma lei mi interrompe.
"Cazzo lo sapevo, eri troppo tranquillo." Si imbroncia.

"Però hai infranto il patto.. questo significa che ora le notti che passeremo insieme saranno di più. Ci ho riflettuto molto, saranno le dieci notti più belle della tua vita" Ricomincio al suo orecchio per poi morderle il lobo.
Il collo le si riempie di brividi e trattengo il fiato quando si sistema meglio sul mio corpo.

"Perché dieci e non nove?" Sussurra allontanandosi per portare i suoi occhi nei miei.
"Hai ragione, facciamo undici che è perfetto." Le sorrido dolcemente.
"Come il tuo numero di maglia?" Rimango sorpreso.
"Come lo sai? Sei una mia piccola stalker vero?"
"Idiota." Sbuffa. "Ti ho visto giocare e mi è rimasto impresso, non sono una stalker."
Ridacchio e comincio a passarle dolcemente una mano tra i capelli.

"Avete risolto quindi?" Cosa? Ah si, Alex.
"Più o meno." Dico semplicemente.
"Sono felice." Sorride.
"Lo so, l'ho fatto solo per te."
"L'importante è che tu l'abbia perdonato." Esclama.
Meh.
"Ovviamente." Fingo.
"Perché sei sarcastico?" Domanda.
"Non sono sarcastico." Ribatto.
Mi guarda dubbiosa e io provo a mettere su l'espressione più confusa che esista.
"Ok ti credo." Cede.

Le afferrò la vita tra le mani e la sollevo leggermente dal mio corpo per poterla posare accanto a me.
"Io stavo comoda." Si lamenta.
"Anche io piccola ma non era la posizione ideale per le mie parti basse." Arrossisce.
"Piccola?" Ripete.
"Mhmh." Bofonchio prima di posarle lentamente una mano sul viso.
La lascio scivolare lentamente fino alle sue labbra e lei le schiude appena le sfioro.

Addison's pov
I miei occhi sono completamente rapiti da quelli del ragazzo di fronte a me.
Io e Logan siamo a massimo dieci centimetri uno dall'altro, sdraiati sul letto, e io sto combattendo contro la voglia di saltargli addosso.
Le sue mani si avvicinano al mio volto ed io trattengo il respiro.
Iniziano a scendere verso il basso, indugiando sulle labbra.
L'istinto mi dice di spalancarle mentre la testa di tenerle immobili, per questo si fermano a metà, rimanendo leggermente dischiuse.

Non so dopo quanto la mia mano risale lungo il mio corpo e afferra la sua, intrecciandole.
Logan rimane spaesato dal mio gesto e fissa le nostre mani come se fossero alieni a nove teste che mangiano carne di cavallo.
Ma dove mi escono?

Sto per scioglierle quando Logan però alza lo sguardo e lo riporta su di me, inchiodandomi al letto.
Rimango immobile mentre i centimetri tra i nostri visi diventano sempre meno.. 7, 6, 5, 4, 3, 2-
"Addison dove cazzo sei ti ho preso la torta." Strilla mio fratello entrando dentro la stanza.
Io. Lo. Uccido.
"Non di nuovo che cazzo." Geme Logan accanto a me.

Mio fratello rimane bloccato sulla porta e si riprende solo quando scrollo la mia mano da quella di Logan, alzandomi dal letto.
Brontolano in contemporanea e io alzo gli occhi al cielo.
"Figlio di puttana almeno fallo mentre non ci sono in casa io." Sento Jaden bisbigliare appena li supero uscendo dalla porta.

Percorro il corridoio provando a svegliare un po' il mio corpo da quello stato di trance in cui era caduto per colpa dello strafigo alle mie spalle.
"Addison" Mi chiama proprio quest'ultimo.
Mi blocco e mio fratello di conseguenza mi finisce addosso.
"Addison la torta." Ricorda Jaden mentre mi giro.

"Scendiamo subito, solo un'attimo. Dai Jade." Domanda Logan.
"Cinque minuti, non di più e non pensare di andare a chiuderti con lei in bagno per una sveltina, non è nè il momento nè la ragazza adatta." Borbotta superandoci e scendendo le scale.
Una sveltina? Questo è fulminato.

Cosa?
Sono ancora distratta quando Logan mi attira a sè e unisce le nostre labbra.
Mi circonda la vita con le braccia e io di conseguenza gli cingo il collo.
È un bacio completamente diverso dal solito è più dolce e forse è per questo che mentre le sue mani disegnano piccoli cerchi sulla mia pelle, tremo completamente tra le sue braccia.
Le nostre labbra non sono fameliche, sembra più che stiano esplorando quelle dell'altro per ricordarsele nel mentre staremo lontani.

Se non conoscessi Logan direi che questo è un bacio da innamorati e forse sono io che lo rendo diverso con la mia consapevolezza, magari lui nemmeno la nota tutta questa differenza.
Non so nemmeno il motivo, ma ho gli occhi lucidi, come se avessi fatto uso in una qualche sostanza e sono sicura che la sensazione di sballatezza in quel caso sarebbe cento volte minore.

È tutto così fottutamente perfetto e se questo significa essere innamorati spero tanto che Logan mi rimarrà accanto per sempre.


Ciao amici mi siete mancati un sacco💕
Scusate se sono scomparsa ma Wattpad ha avuto qualche problema e mi ha cancellato 300 parole che ho dovuto riscrivere tutte da capo...

Vi è piaciuto questo capitolo?

Scusate per tutti gli errori che sicuramente ci saranno, grazie mille per aver letto, VI AMO
-Azzu💓
P.s. grazie mille per il 74k.. amo leggere tutti i vostri commenti😍

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