Bentornati in un mio nuovo delirio!
E sì, delirio.
Sì, se è delirio significa che ho partorito questa storia alla velocità della luce, ergo:
1) sarà SICURAMENTE piena di errori;
2) priva di senso;
3) poco riuscita rispetto all'idea inconscia che mi si svilupperà del tutto fra tre mesi, quando la rileggerò e una pioggia infinita di idee mi faranno pentire di averla conclusa di getto, quando invece avrei potuto scrivere di questo o quello, ma poi non avrò più voglia di riscriverla da zero e quindi ve la continuerete a leggere così - pessima -, ma va beh.
4) delirante.
Nonostante tutto, ai temerari che si apprestano a girare questa pagina virtuale per immergersi nello stupefacente mondo di Mario e Daniele (nomi scelti con cura e pazienza... così, random), volevo comunicare altre due cosette per giustificarm- per spiegarvi.
1) questa storia doveva contare 500 parole. Ovviamente! Ovviamente ho fallito in partenza e ne è uscito un racconto della bellezza di ben 12.079 parole! (Non ho sforato poi così tanto, vero?)
2) ho scritto questa storia per celebrare, insieme agli amici di WattpadStoriedamoreIT, il mese del Pride! 🏳️🌈
Gli Ambasciatori di Storie d'amore stanno organizzando un sacco di iniziative belle-belle-belle per celebrare tutti insieme questo coloratissimo mese pieno d'ammmore. Tra le iniziative che hanno indetto, ce n'è una (la trovate qui: https://www.wattpad.com/story/312240629) dove appunto suggerivano di scrivere una storia di 500 parole partendo da questo prompt: Salutava da lontano, ma io...
Ma io so' io, e ho già fallito lo spirito dell'iniziativa.
Partecipate anche voi! 😂 Sicuramente riuscirete a fare meglio di me! ❤
Tutto questo per dirvi che se questa storia ha preso vita è colpa loro, delle loro grandiose iniziative, e di annaoncia1975 che mi ha espressamente chiesto una storia per celebrare tutti insieme il Pride, facendomi emozionare tanto ❤.
E basta, ché lo sproloquio rischia di non essere più breve e decisamente più delirante della storia.
Vi Vi Bi.
Di.